Roma, ciclista preso in pieno da un’auto pirata. Muore il 52enne Luciano Zarlenga

Una morte assurda a pochi metri da casa e dal riabbracciare la moglie le due figlie. Nel pomeriggio di giovedì 5 novembre Luciano Zarlenga, di 52 anni professione benzinaio ad Albano fratello di Alfredo direttore della BCC

di Paliano, è stato travolto con la sua bici mentre transitava su via di Fontana Candida nella borgata finocchio a Roma. L’investitore, un ragazzo dell’est Europa, con la sua Honda Jazz appena comprata è piombato addosso allo sfortunato ciclista ed è poi scappato senza prestare soccorso. A nulla è valso l’intervento degli uomini del 118 che giunti sul posto hanno constatato la morte dell’uomo grande appassionato di ciclismo sin da piccolo che presentava danni in diverse parti del corpo. Qualche passante per fortuna è riuscito a prendere il numero di targa dell’auto pirata che è stata ritrovata in un campo li vicino abbandonata. I vigili urbani intervenuti hanno identificato l’assassino che dovrebbe risiedere dalle parti di Ponte di Nona e si è aperta la ricerca.Nella tarda mattinata di venerdì gli inquirenti hanno diffuso la foto del ricercato alla guida dell'auto che vi mettiamo qui di seguito, chiunque lo veda si metta in contatto con le forze dell'ordine.

La redazione tutta si unisce al dolore della famiglia Zarlenga alla quale esprime le più sentite condoglianze.

Si è appreso che il giovane R.L. Romeno, ma Italiano a solamente 17 anni e che ha lasciato la sua auto nelle campagne di Fontanda Candida. Si è costituito, dietro consiglio di un legale a Trevico, dove vivono alcuni parenti. Così giovane è anche padre di un bambino di pochi mesi ed ha precedenti penali

(Vietata la riproduzione delle foto senza previa autorizzazione)