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Cronaca

Roma, Esquilino e San Lorenzo verifiche a bar e pizzerie: denunciata a piede libero la titolare di un alimentari per aver venduto alcolici ad un cliente ubriaco

I Carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante, coadiuvati da quelli delle Stazioni di Roma Piazza Dante e Roma San Lorenzo nonché dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS hanno avviato una serie di controlli amministrativi in...

I Carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante, coadiuvati da quelli delle Stazioni di Roma Piazza Dante e Roma San Lorenzo nonché dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS hanno avviato una serie di controlli amministrativi in zona San Lorenzo ed Esquilino. Violazioni sono state riscontrate in due bar, due pizzerie ed una paninoteca, che hanno comportato sanzioni pecuniarie per un importo di circa 22 mila euro.

Nel corso dei controlli un cittadino marocchino di 31 anni è finito in manette, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dalla corte d’appello di Roma per il reato di furto e una cittadina del Nepal di 31 anni, titolare di un alimentari di via Foscolo, è stata denunciata per aver venduto alcolici, a una persona in evidente stato di ubriachezza.

Il titolare di un bar di via dello Scalo di San Lorenzo è stato multato per 6.000 euro per violazioni amministrative in tema di autocontrollo; la titolare di un bar di via Merulana, sanzionata per un importo complessivo di 1.700 euro per aver impiegato due lavoratori non regolarmente assunti; il titolare di una pizzeria di via dei Sardi sanzionato per un importo di 3.500 euro per aver impiegato un lavoratore non regolarmente assunto e per la mancanza di idonee condizioni igienico sanitarie; il titolare di una pizzeria di via Tiburtina è stato sanzionato per un importo di 3.000 euro per aver installato negli ambienti di lavoro un impianto di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione; infine, il titolare di una paninoteca di via dei Reti multato, complessivamente per un importo di 7.500 euro, per la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari e per le scarse condizioni igienico sanitarie.

TOR DE SCHIAVI – CARABINIERI ARRESTANO PADRE E FIGLIO SPACCIATORI. SEQUESTRATI OLTRE 200 GR. DI COCAINA, UNA PISTOLA E CIRCA 3.000 EURO IN CONTANTI.

Sono stati notati dai Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante nei pressi di una sala giochi di via Ausonia, mentre stavano cedendo delle dosi di cocaina a un 25enne di origini ecuadoriane a Roma per turismo.

A finire in manette con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati padre e figlio, entrambi romani di 56 e 30 anni.

I Carabinieri hanno proceduto alle perquisizioni nelle rispettive abitazioni dove sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente 201,5 gr. di cocaina, circa 3.000 euro in contanti ritenuto provento della loro illecita attività e una pistola calibro 6,35 con caricatore da 6 proiettili inserito.

I successivi accertamenti eseguiti sull’arma hanno consentito di acclarare che si trattava del provento di un furto in abitazione denunciato ai Carabinieri della Stazione Lavinio Lido di Enea il 27 gennaio 2010.

Per questo motivo, papà e figliolo dovranno rispondere anche delle accuse di ricettazione e detenzione illegale di arma comune da sparo.

Tutto il materiale è stato sequestrato: la pistola verrà inviata al laboratorio balistico del RIS di Roma per accertare se si tratti di un’arma utilizzata in passati o recenti fatti di cronaca.

I pusher sono stati trattenuti in caserma dove attendono di essere sottoposti al rito direttissimo.

CASSIA – BLITZ DEI CARABINIERI IN CASA DI UN PUSHER. SEQUESTRATI 3 KG DI DROGA. MANETTE PER LUI E LA COMPAGNA. I MILITARI HANNO ATTESO CHE SI RECASSE IN COMMISSARIATO A FIRMARE PER COGLIERLO DI SORPRESA.

Come ogni mattina, si era presentato al Commissariato di zona per adempiere all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, cui era stato condannato per pregressi reati.

Quello che non poteva immaginare è che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Roma Cassia, che lo stavano tenendo d’occhio da qualche tempo a questa parte dopo averlo notato presenziare a “strani” appuntamenti nella zona di San Basilio, lo stessero aspettando all’uscita, per approfittare della sua assenza da casa e puntare sull'effetto sorpresa per un blitz.

Così, il 31enne romano è stato fermato dai militari nel tardo pomeriggio di ieri: al momento dell’identificazione, l’uomo ha tentato di fornire indirizzi di vari suoi domicili, passando dalla casa dei genitori all’abitazione di un suo amico, ma non è riuscito a sviare i Carabinieri che ben sapevano ove fosse domiciliato avendolo pedinato per diverso tempo.

Giunti a casa, il 31enne ha tentato in tutti i modi di allertare la convivente, di 29 anni, in quel momento a casa, ma i Carabinieri sono riusciti a entrare di sorpresa e a recuperare 1,5 Kg di hashish e 1,5 kg di marijuana che erano sparpagliati in tutte le camere e che la donna stava custodendo.

I militari hanno recuperato anche tutto l’occorrente per confezionare e pesare le dosi di droga e denaro contante ritenuto provento della loro fiorente attività illecita.

A seguito del blitz, la coppia è stata arrestata con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stata trattenuta in caserma in attesa del giudizio con rito direttissimo.

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