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Cronaca

Roma, Estate romana 18 pusher arrestati nelle ultime 48 ore

Circa mezzo chilo di stupefacente e oltre 1.600 euro sequestrati. intensificati anche i controlli alla circolazione stradale e nei luoghi della movida. 1 arresto, 3 denunce, contestazioni per guida in stato di ebbrezza e 7 patenti ritirate.

Circa mezzo chilo di stupefacente e oltre 1.600 euro sequestrati. intensificati anche i controlli alla circolazione stradale e nei luoghi della movida. 1 arresto, 3 denunce, contestazioni per guida in stato di ebbrezza e 7 patenti ritirate.

Nelle ultime 48 ore, mirati blitz antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno portato all’arresto di 18 pusher scoperti in flagranza mentre spacciavano dosi di stupefacente in molte zone della Capitale.

Al setaccio dei Carabinieri le aree del Centro, Termini, piazza Vittorio Emanuele II°, San Lorenzo, Tiburtina, Torrevecchia e Montesacro.

In manette sono finiti 7 cittadini italiani – cinque di Roma e due di Napoli - e 11 cittadini stranieri – uno di Capo Verde, due della Tunisia, uno del Senegal, uno del Gambia, uno della Nigeria, un albanese, due algerini, due marocchini – di età compresa tra i 17 e i 57 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine per precedenti di droga.

Fermati in flagranza di reato, nel corso delle perquisizioni, i pusher sono stati trovati in possesso di cocaina, eroina, marijuana e hashish, per un totale di circa mezzo chilo di stupefacente già suddiviso in dosi e oltre 1.600 euro, ritenuto provento dello spaccio.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno anche identificato, e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo, numerosi acquirenti, per lo più giovani e turisti.

Dei 18 arrestati, uno è stato portato in carcere a Regina Coeli, due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre gli altri sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo. Per tutti l’accusa è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

La scorsa notte, i Carabinieri hanno intensificato anche i controlli alla circolazione stradale con mirati posti di controllo nelle aree della movida romana tra il centro storico e Testaccio. I militari hanno ritirato la patente di guida a 7 persone per guida in stato di ebbrezza, 2 delle quali, un 23enne romano e un 30enne peruviano, sono state anche denunciate per un alto livello alcolemico riscontrato all’alcoltest.

I Carabinieri hanno denunciato un 57enne, della provincia di Nuoro, sorpreso in Lungotevere Testaccio nonostante fosse sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali con l’obbligo di permanenza nella sua abitazione in via Giulio Pasquati, zona Vigne Nuove, durante l’arco notturno.

Infine in piazza Campo de’ Fiori, un 45enne romano, con precedenti, ha riconosciuto un Carabiniere libero dal servizio e in abiti civili e ha iniziato ad offenderlo e ad inveirgli contro. All’arrivo della pattuglia, richiesta per calmarlo, l’uomo, visibilmente ubriaco, ha opposto una violenta resistenza all’identificazione, aggredendo i Carabinieri e danneggiando l’autovettura di servizio. Il 45enne è stato poi bloccato e arrestato per violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni, minaccia e danneggiamento. I Carabinieri hanno riportato contusioni guaribili in pochi giorni.

L’intensa attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma ha permesso di identificare oltre 100 persone e 80

ANZIANO RAPINATO DA COLF INFEDELI. CARABINIERI ARRESTANO DUE CITTADINE UCRAINE.

Nonostante l’anziana età, la prontezza e la memoria lo hanno aiutato più di quanto avrebbero dovuto fare le sue due badanti. L’uomo, un ottantenne residente a Giardini di Roma, si è accorto dell’ammanco di circa 800 € tra i contanti che custodiva nella sua camera da letto e ha contattato i Carabinieri della Stazione di Vitinia che, intervenuti prontamente, hanno arrestato le due donne, cittadine ucraine di 42 e 47 anni, che nel tentativo di darsi alla fuga, hanno anche aggredito la vittima.

L’uomo, 81enne con evidenti difficoltà a deambulare e invalido civile al 100%, aveva assunto solo la settimana scorsa le due donne, che avevano inserito un annuncio su un giornale locale. Ieri pomeriggio, nel controllare i propri averi si è accorto dell’ammanco della cospicua somma in contanti, pur non essendo mai uscito di casa nei giorni precedenti.

L’anziano, che aveva partecipato, qualche mese prima, ad un incontro con i Carabinieri presso la vicina Chiesa di S. Pio nell’ambito di iniziative condivise con i Comitati di Quartiere per sensibilizzare gli anziani sugli accorgimenti da adottare per evitare facili truffe o furti ai loro danni, ha avuto pochi dubbi e, consapevole che il furto potesse essersi consumato solo dentro le mura domestiche, sospettando delle due badanti, ha subito allertato i Carabinieri.

Dinanzi ai militari intervenuti nell’abitazione della vittima, le due complici hanno negato il fatto e una di loro ha addirittura accusato l’anziano di aver abusato sessualmente di lei.

Le condizioni fisiche del derubato erano già un’evidenza che l’accusa rivoltagli fosse strumentale e tale si è confermata anche quando la donna è stata poi sottoposta agli opportuni controlli medici presso l’Ospedale Sant’Eugenio, che hanno escluso qualsiasi tipo di abuso fisico.

Tutto il contante rubato è stato poi ritrovato dai Carabinieri, in parte nascosto nel reggiseno di una e in parte nella valigia dell’altra complice.

Le donne sono state arrestate con le accuse di rapina impropria e calunnia e trattenute in attesa del rito direttissimo, dove è stato convalidato il loro arresto.

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