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Roma, il bilancio 2015 della Polizia. Poche cinture allacciate e troppi cellulari alla guida

Poche cinture allacciate e troppi cellulari alla guida. Tempo di bilanci  anche per la Polizia stradale del Lazio che nel 2015 ha messo in campo nella regione   37.572 pattuglie di vigilanza stradale e 2.661 di polizia giudiziaria.

Poche cinture allacciate e troppi cellulari alla guida. Tempo di bilanci anche per la Polizia stradale del Lazio che nel 2015 ha messo in campo nella regione 37.572 pattuglie di vigilanza stradale e 2.661 di polizia giudiziaria. Agli utenti indisciplinati sono state contestate 102.720 infrazioni al codice della strada, sono state ritirate 3044 patenti di guida e 4529 carte di circolazione, mentre i punti complessivamente decurtati sono stati 101.237. Nella provincia di Roma la disabitudine all’uso delle cinture di sicurezza ha fatto registrare un incremento del 22% in più di contestazioni, così come l’uso del telefono cellulare alla guida ha subito un incremento, nei contesti, del 3% in più, rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il dato più significativo nella capitale è il calo degli incidenti mortali, che sono passati da 51 a 43, con 45 persone decedute, rispetto alle 60 del 2014: dunque -15 deceduti, che si può ritenere un risultato importante, un punto di partenza per continuare e migliorare le strategie di prevenzione. Una riduzione delle persone decedute, ancorché limitata, vi è stata anche nel resto della regione, dove gli incidenti sono rimasti pressoché invariati: 5773 incidenti rilevati (14 in meno rispetto al 2014) ma con un bilancio, tra le varie province del Lazio, di 6 persone decedute in meno. Particolare importanza è stata data ai servizi di contrasto della guida sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti. I conducenti controllati con etilometri, alcool test e drug test nella regione sono stati 56.203 – di cui 1068 sanzionati, anche attraverso 185 accertamenti sanitari presso le strutture ospedaliere. Nello specifico 970 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 98 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nelle sole notti dei fine settimana sono stati sequestrati, ai fini della confisca, di 262 veicoli per guida in stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l e per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In attuazione al protocollo d’intesa tra Ministro dell’Interno e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009, anche nel 2015 la Polstrada del Lazio ha potenziato i controlli dell’autotrasporto professionale, controllando 4436 veicoli pesanti, nell’ambito di 281 servizi mirati, dove sono state accertate 2638 infrazioni e ritirate 56 patenti e 93 carte di circolazione. Sono stati organizzati, inoltre, in tutta la regione, 330 servizi specifici e controlli selettivi, mirati a tutelare la sicurezza sociale, alimentare e ambientale, con controlli di legalità nel settore dell’autotrasporto (persone, animali vivi, sostanze alimentari e trasporti eccezionali), e nel settore delle attività di autodemolizione, con particolare attenzione anche alla normativa per la tutela ambientale. ROMA. POLIZIA DI STATO. COMPARTIMENTO DELLA POLIZIA FERROVIARIA PER IL LAZIO. CONSUNTIVO ATTIVITA’ PER L’ANNO 2015. Anche per l’anno 2015, il quotidiano impegno del personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, che ha operato per garantire la sicurezza dei viaggiatori attraverso servizi di prevenzione e repressione dei reati svolti nelle stazioni oltre che attraverso servizi di scorta a bordo treno e di pattugliamento lungo le linee ferroviarie, ha consentito di stilare un bilancio positivo delle attività svolte. Il dispositivo di controllo già pianificato ed attivo all’interno degli scali, è stato rafforzato consentendo l’esecuzione, oltre agli ordinari servizi di pattugliamento, di 76 interventi specifici di prevenzione e repressione dei reati realizzati attraverso pattuglioni di controllo straordinario del territorio, in sinergia con il personale della Questura e delle altre forze di Polizia. I risultati operativi si sono concretizzati in 438 persone arrestate, 2.668 persone denunciate, 62.285 persone identificate e 1.507 contravvenzioni elevate. Nel corso dell’anno è stata rilanciata la campagna Stai attento! Fai la differenza”, realizzata in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane, volta a sensibilizzare i viaggiatori circa i comportamenti che possono maggiormente esporre, all’interno delle stazioni, al pericolo di truffe o furti. La divulgazione delle regole per il corretto e sicuro utilizzo del mezzo ferroviario, verso la platea dei più giovani, è avvenuta attraverso le iniziative organizzate in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e la Federazione Italiana Rugby. Durante l’anno sono stati realizzati eventi in varie città italiane (tra cui Roma e Fiuggi), con i quali i bambini delle scuole elementari e medie, attraverso giochi a tema, hanno appreso direttamente sul campo alcune semplici regole per la propria incolumità in stazione. Il messaggio della sicurezza nell’ambiente ferroviario verso i ragazzi delle scuole medie e superiori è stato, invece, diffuso attraverso l’iniziativa “Train to be cool” con la quale personale della Polizia Ferroviaria specificatamente formato per dialogare con gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori, ha realizzato incontri formativi presso le scuole esponendo ai ragazzi, con l’ausilio di interessanti audiovisivi, i comportamenti potenzialmente pericolosi per la propria incolumità personale. Dedicando, inoltre, spazi di riflessione al tema degli incidenti ferroviari nei quali, spesso, rimangono vittime i giovani a causa dell’inosservanza di banalissime norme comportamentali nonché a quello delle bravate e dei graffitaggi delle carrozze ferroviarie, i danni che tali fenomeni procurano e le conseguenze anche gravi, cui possono andare incontro gli autori del gesto. Con il progetto “train…to be cool” gli operatori, nel corso del 2015, hanno incontrato complessivamente 1.565 alunni, che hanno interagito con elevato interesse, di 11 istituti scolastici delle province del Lazio. Per quanto riguarda la specifica attività di prevenzione e repressione dei reati e degli illeciti amministrativi, nel corso dell’anno 2015 sono state impiegate 23.067 servizi di vigilanza presso gli scali ferroviari e 4.908 a bordo treno mentre 1.950 sono stati i servizi antiborseggio effettuati in abiti civili. Complessivamente sono stati scortati 12.746 convogli ferroviari (con una media di circa 36 treni al giorno). L’azione di contrasto al fenomeno dell’abusivismo, realizzata attraverso l’effettuazione di 370 servizi di controllo straordinario del territorio, ha consentito di individuare e sanzionare i soggetti sorpresi ad esercitare attività commerciali senza le previste autorizzazioni. Il contrasto dei furti di rame è stato realizzato attraverso 20 controlli ai centri di raccolta e recupero dei metalli e 2.300 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie. Il dispositivo, integrato dalle efficaci attività di polizia giudiziaria, ha permesso di conseguire importantissimi risultati con il recupero di quasi tre tonnellate di rame di provenienza furtiva, l’arresto di 8 persone e la sottoposizione ad indagini preliminari di 19 soggetti. Il dato, in calo rispetto all’anno precedente, conferma la tendenza ad una riduzione del numero di furti perpetrati del 30% nonché della quantità di rame sottratto del 40%. Particolare rilievo ha assunto l’azione preventiva e repressiva eseguita dalla Polizia di Stato nel più grande scalo italiano: la stazione Termini. Sul fronte preventivo, oltre alla citata campagna di sicurezza “Stai attento fai la differenza”, sono stati collocati varchi d’ingresso ai binari presidiati dal personale FS, che hanno ridotto sensibilmente gli episodi di furto ai danni dei viaggiatori in misura pari al 58%. Non da ultimo, le numerose misure di prevenzione (sorveglianze speciali) presentate in sinergia con la locale Procura della Repubblica ed ottenute dal Tribunale, unite ai ricordati interventi strutturali, hanno fortemente disincentivato la presenza di nomadi nello scalo, riducendo in maniera drastica gli eventi criminosi connessi al loro operare nella stazione. Il Settore Operativo Termini, ha condotto numerose attività di polizia giudiziaria, arrestando complessivamente 262 persone e denunciandone 2058 per vari reati. Lo stesso Reparto di stazione, unitamente alla Squadra Amministrativa di questo Compartimento ha condotto a termine l’operazione denominata “Meeting Point” contro la prostituzione minorile, culminata con l’arresto dei 12 persone. Non di minore rilevanza è stata l’attività connessa ai numerosi servizi di ordine pubblico che hanno interessato le aree di stazione; oltre 280 servizi predisposti in occasione di grandi eventi e/o manifestazioni di protesta che hanno richiamato numerosissime persone che hanno utilizzato il trasporto ferroviario per i loro spostamenti. In tale contesto è risultata indispensabile l’attività di prevenzione degli incidenti e degli infortuni conseguenti, per esempio, all’affollamento delle banchine di attesa o a comportamenti rischiosi posti in atto dai viaggiatori oltre che di prevenzione di possibili interruzioni del servizio ferroviario ad opera di manifestanti. Sono, altresì, proseguiti i servizi di contrasto all’immigrazione clandestina attraverso il controllo, in partenza, dei treni diretti verso il Nord Europa, con l’identificazione di 6.154 stranieri dei quali 26 risultati in posizione irregolare sul territorio Italiano. L’opera di tutela della sicurezza dei viaggiatori ha riguardato anche il soccorso di persone in difficoltà. In particolare, sono stati 3 gli interventi con uso del defibrillatore verso soggetti colti da malore. Di qui l’iniziativa, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri di incrementare il numero dei defibrillatori disponibili presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria all’interno delle stazioni. Ad oggi, ne sono stati forniti 11 con connessa formazione 120 dipendenti della Specialità.
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