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Cronaca

Roma,   in via Casalbordino doppi guai per un “falsario” cinese scoperto e incastrato dai carabinieri

Era stato arrestato qualche giorno fa dopo essere stato controllato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e della Compagnia Roma Casilina mentre viaggiava a bordo della sua lussuosa berlina.

Era stato arrestato qualche giorno fa dopo essere stato controllato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e della Compagnia Roma Casilina mentre viaggiava a bordo della sua lussuosa berlina.

In quel frangente, i militari gli avevano notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli, perché ritenuto responsabile dei reati di ricettazione in concorso e di contraffazione di marchi registrati.

Il falsario, un cittadino cinese di 43 anni, ufficialmente commerciante, già conosciuto alle forze dell’ordine, era stato, quindi, posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di via Casalbordino, zona La Rustica.

I successivi controlli incrociati eseguiti sulle impronte digitali prelevate dai Carabinieri al 43enne, però, hanno fornito un altro riscontro: l’uomo, con altre generalità, era attivamente ricercato dal 2011 anche dal Tribunale di Roma poiché ritenuto facente parte di una vasta organizzazione dedita all’importazione in Italia di prodotti “taroccati”.

Per il cittadino cinese, ieri sera, c’è stata, perciò, una nuova “visita” dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che gli hanno notificato la seconda ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

L’accusa, questa volta, è di associazione per delinquere finalizzata all’introduzione nel territorio nazionale di merce contrafatta

TERMINI – PROSEGUONO I CONTROLLI DEI CARABINIERI. 1 ARRESTO E 16 DENUNCE.ALLE BIGLIETTERIE AUTOMATICHE: ALTRE 10 PERSONE DENUNCIATE A PIEDE LIBERO PER INOSSERVANZA DEL FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO DAL COMUNE DI ROMA.

Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri nell’area della stazione Termini per contrastare ogni forma di degrado. Nella giornata di ieri, i militari hanno compiuto un altro arresto e denunciato altre 16 persone a piede libero. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, in servizio di Stazione Mobile in piazza dei Cinquecento, hanno arrestato un cittadino della Guinea, di 35 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato. L’uomo, all’interno di un negozio dello scalo ferroviario ha rubato alcuni capi d’abbigliamento, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio. Il ladro è stato bloccato e arrestato dai militari mentre la merce, per un valore complessivo di 350 euro, è stata recuperata e riconsegnata alla responsabile del negozio. Gli stessi Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, in servizio di Stazione Mobile in piazza dei Cinquecento hanno denunciato sei cittadine romene di età compresa tra i 18 e i 34 anni per aver impiegato i figli minorenni nell’attività di accattonaggio all’interno dello scalo ferroviario. Altri dieci cittadini romeni, tre uomini e sette donne, di età compresa tra i 23 e i 39 anni, domiciliati a Latina, sono stati denunciati perché inosservanti del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma. In particolare questi ultimi dieci sono stati notati mentre infastidivano i passeggeri intenti a fare i biglietti alle erogatrici automatiche, chiedendo loro insistentemente denaro.

CINECITTA’, DUE STRANIERI NOTATI USCIRE FRETTOLOSAMENTE DA UN PORTONE,FERMATI DAI CARABINIERI AVEVANO APPENA SVALIGIATO UN APPARTAMENTO.IN MANETTE DUE CITTADINI GEORGIANI.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due cittadini georgiani, rispettivamente di 27 e 33 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato in concorso. I due, ieri sera, in via Bruno Rizzieri, nel quartiere Cinecittà, sono stati notati da una pattuglia dei Carabinieri in transito, mentre uscivano frettolosamente da un portone. Immediatamente controllati, i due ladri sono stati trovati in possesso di tre smartphone ed un tablet che avevano appena rubato da un appartamento dello stabile, dopo aver forzato il portone d’ingresso. Arrestati dai Carabinieri, i due stranieri sono stati poi accompagnati in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. La refurtiva invece recuperata dai Carabinieri è stata restituita alla legittima proprietaria.

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