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Cronaca

Roma, la ex lo lascia e lui pubblica video hot in internet. Arrestato 31enne

I Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese hanno arrestato, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Roma, un 31enne di Civitavecchia, già noto alle forze dell’ordine, che non rassegnandosi alla fine...

I Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese hanno arrestato, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Roma, un 31enne di Civitavecchia, già noto alle forze dell’ordine, che non rassegnandosi alla fine di una relazione sentimentale avuta con una donna romana, l’ha perseguitata per mesi, pubblicando addirittura alcuni video e scatti rubati durante loro precedenti momenti di intimità.

Dal giorno seguente la separazione, l’uomo ha iniziato gli atti persecutori, inviando sul telefono della donna un video che li traeva in un rapporto intimo, registrato all’insaputa della partner in una camera dove aveva nascosto una telecamera e minacciandola di pubblicarlo in internet. Dalle parole l’uomo è passato ai fatti, pubblicando il video integrale su You Tube, informando dell’avvenuta divulgazione la donna e i suoi figli maggiorenni.

Prima che il video venisse subito censurato dai gestori della piattaforma on line, la donna ha salvato alcuni fermi immagine che le hanno consentito di presentare una denuncia nei confronti dell’uomo ai Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese.

Nel frattempo, l’uomo ha continuato con i suoi vili atti, inviando le immagini anche su Facebook e all’utenza telefonica dei figli della donna che ha continuato a ricevere anche messaggi vocali con minacce di morte nei confronti suoi e della sua famiglia.

Nella giornata di ieri la fine dell’incubo per la 52enne, quando i Carabinieri hanno rintracciato e fermato lo stalker a Civitavecchia, nella cooperativa di servizi dove lavora.

L’uomo è stato portato presso la sua abitazione, agli arresti domiciliari, e gli è stato imposto il divieto di uso di mezzi telefonici, informatici e telematici e di contattare persone diverse dai suoi conviventi.

CASALOTTI – CARABINIERI SCOPRONO 2 KG DI DROGA IN UNA CASSAFORTE, NASCOSTA TRA MATERIALE EDILE NEL SOTTOSCALA. 1 ARRESTO

I Carabinieri della Stazione di Roma Casalotti hanno arrestato un 39enne di Roma, già conosciuto alle forze dell’ordine e sottoposto al regime della detenzione domiciliare, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

I Carabinieri lo tenevano d’occhio da un bel po’, sapevano che l’uomo, nonostante il regime detentivo, continuava a delinquere, ma i controlli e le perquisizioni eseguite in passato non avevano consentito di smascherarlo; fino alla giornata di ieri, quando i Carabinieri, all’ennesimo controllo nella sua abitazione in via Rezzato, zona Casalotti, hanno notato che l’uomo nascondeva la chiave di una cassaforte nella tasca dei pantaloncini.

Cassaforte che non era mai stata individuata all’interno della casa e che, a quel punto, ha destato loro forti sospetti.

Nonostante la mancata collaborazione dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto la cassaforte celata tra materiale edile nel sottoscala dell’abitazione e una volta aperta con la chiave trovata in suo possesso sono stati recuperati al suo interno oltre 2 kg di droga, tra hashish e marijuana.

A questo punto, sono scattate le manette per il pusher, che vede aggravarsi la sua posizione.

POMEZIA – RAPINANO SALA SLOT MA I CARABINIERI LI ARRESTANO DOPO POCO A MANO ARMATA IN UNA SALA SLOT. ARRESTATI DAI CARABINIERI GLI AUTORI.

A conclusione di serrate indagini, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno identificato ed arrestato due romani, di 23 e 26 anni, entrambi nullafacenti e già noti alle forze dell’ordine, che in mattinata avevano rapinato l’incasso di una sala slot di Torvaianica.

Presso la sala slot di viale Francia, fingendosi un avventore occasionale ed avere effettuato un paio di giocate, uno dei rapinatori ha distratto il personale dell’esercizio permettendo così l’ingresso del complice che con volto travisato e armato di una pistola, successivamente rivelatasi una fedele riproduzione di una semiautomatica modello GLOCK, si è fatto consegnare l’incasso, ammontante a circa 8mila euro, per poi dileguarsi per le vie del centro cittadino.

Le informazioni raccolte dai Carabinieri della Stazione di Torvaianica in sede di denuncia e il successivo sopralluogo ha permesso di acquisire, anche grazie alle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza, elementi utili all’individuazione degli autori che sono stati rintracciati nella stessa mattinata all’interno delle rispettive abitazioni nei comuni di Ardea e Pomezia.

Le perquisizioni effettuate e le ricerche estese nel centro cittadino di Pomezia, hanno permesso ai Carabinieri di ritrovare la pistola usata per la rapina, priva di tappo rosso completa di caricatore e senza cartucce, nascosta, avvolta in un gabbiotto, in un generatore elettrico e in un altro luogo, sempre nelle adiacenze, gli indumenti e il berretto indossati durante l’azione criminosa che erano stati gettati in un contenitore per rifiuti. I militari sono riusciti a recuperare anche parte della refurtiva.

I due rapinatori sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Velletri.

OSTIA – CARABINIERI ARRESTANO UN UOMO E UNA DONNA PER USURA.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ostia hanno arrestato un uomo di 47 anni ed una donna 45enne ritenuti responsabili del reato di usura ai danni di un uomo romano di 40 anni.

Esasperato da problemi economici e senza lavoro, la vittima si è rivolta alla donna, già con precedenti di polizia, ottenendo un prestito di qualche migliaia di euro, con l’accordo che avrebbe restituito la somma a rate, nel giro di poche settimane con 1000 euro in più, quali interessi, nel pagamento finale.

Esasperato per le continue richieste da parte della donna, che nel frattempo aveva ottenuto la collaborazione di un complice, che l’avrebbe aiutata a recuperare il credito residuo, l’uomo usurato si è rivolto ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ostia.

Le immediate indagini dei militari dell’Arma hanno consentito di identificare subito i due delinquenti .

L’epilogo è avvenuto pochi giorni fa a Fiumicino, quando i due indagati, con la scusa di una caffè, hanno incontrato la vittima al Bar, per “sollecitarlo” a pagare, e nella circostanza si sono fatti consegnare 200 euro come rata di pagamento. All’incontro erano presenti anche i Carabinieri che sono intervenuti e hanno bloccato l’uomo e la donna con in tasca i soldi appena incassati.

L’uomo dovrà rispondere anche di detenzione ai fini di spaccio, perché nel corso della perquisizione presso la sua abitazione, i Carabinieri hanno anche rinvenuto diverse dosi di hashish e materiale per il confezionamento, nonché registri riportanti nominativi di probabili clienti con accanto somme di denaro da ricevere. Dopo gli accertamenti entrambi sono stati accompagnati alla Casa Circondariale di Civitavecchia. A seguito della convalida dell’arresto l’uomo è rimasto in carcere mentre la donna è stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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