rotate-mobile
Cronaca

Roma, la storica giornata dei 4 Papi. Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla Santi davanti ad oltre 800 mila pellegrini

Si è conclusa verso le 12.30  a San Pietro la cerimonia di canonizzazione di Papa Wojtyla e Papa Roncalli. E’ regolare e fluido  il deflusso delle varie personalità, dei fedeli e dei pellegrini, monitorato costantemente dalle Forze dell’Ordine. I...

Si è conclusa verso le 12.30 a San Pietro la cerimonia di canonizzazione di Papa Wojtyla e Papa Roncalli. E’ regolare e fluido il deflusso delle varie personalità, dei fedeli e dei pellegrini, monitorato costantemente dalle Forze dell’Ordine. I pellegrini via via stanno infatti raggiungendo i vari punti di concentramento. Sul fronte dell’ordine pubblico non ci sono state criticità degne di nota. Durante la cerimonia ci sono state diverse segnalazioni di allontanamento di minori che in poco tempo sono stati rintracciati dalle Forse dell’Ordine e riaffidati ai rispettivi genitori.


Si è svolta quest’oggi la cerimonia di Canonizzazione dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, che ha visto la Questura di Roma particolarmente impegnata nella gestione dei servizi di ordine pubblico, di prevenzione generale e di polizia giudiziaria.

Sin dalla mattinata di ieri, e per l’intera giornata, sono stati predisposti servizi di ordine pubblico nell’area Vaticana, nei pressi delle stazioni ferroviarie e metropolitane di Roma, oltre che nelle aree maggiormente frequentate da turisti e pellegrini.

In particolare dalle ore 19.00 di ieri, si è provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata alla celebrazione e dell’area limitrofa alla Basilica di San Pietro con la suddivisione in 6 “zone di servizio”.

Sin dalle prime ore della serata di ieri si è assistito ad un progressivo aumento dei fedeli interessati a presenziare alla Cerimonia; già alle ore 22.00 infatti - nell’area centrale di Via della Conciliazione - si è registrata la presenza di alcune migliaia di persone, le quali, dopo essere state opportunamente controllate, hanno lì trascorso la notte fino alle ore 05.30 odierne, orario di apertura dei varchi di accesso in Piazza San Pietro.

L’affluenza in piazza e nelle altre aree dove sono stati posizionati maxi schermi (Piazza Navona, Piazza Farnese, Piazza Esquilino e Via dei Fori Imperiali sono state le principali) si è svolta regolarmente, raggiungendo in totale una presenza stimata di oltre 1.000.000 di persone.

Alla cerimonia hanno partecipato circa 100 delegazioni straniere che, percorrendo un corridoio di sicurezza, appositamente individuato e protetto, hanno raggiunto la Città del Vaticano, senza alcuna criticità, così come è avvenuto per il loro deflusso al termine della celebrazione.

Per evitare inoltre eventuali problematiche di sicurezza nel momento di maggiore presenza nelle aree attigue sono state chiuse - temporaneamente – le fermate della Stazione FS di Roma–San Pietro e della Metropolitana Linea A–Ottaviano, facendo defluire le persone in direzione di altre stazioni limitrofe al fine di “allentare” la pressione.

Le operazioni di deflusso, nonostante l’elevato numero dei partecipanti alla Santa Messa, si sono svolte nella piena regolarità e sicurezza.

In tutte le area interessate e sulle strade di accesso alla Capitale, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine.

Particolare attenzione è stata posta nel controllo delle aree di parcheggio, delle stazioni ferroviarie e metropolitane e sugli autobus di linea e navette, nonché degli esercizi pubblici situati nelle zone interessate al flusso dei fedeli.

Nel corso della giornata, in seguito ai servizi appositamente predisposti, le Forze dell’Ordine hanno arrestato 15 persone, tra scippatori e borseggiatori.

E’stata fornita assistenza ad alcuni minori ed anziani che si erano smarriti e che sono stati riaccompagnati dai propri familiari.

Sono state inoltre 1.672 le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari, 130 delle quali sono stati accompagnate per accertamenti presso strutture ospedaliere per malori di lieve entità.

Proseguiranno per tutta la notte e per la giornata di domani, i servizi di vigilanza presso gli aeroporti, le stazioni ferroviarie, i porti ed i centri di raccolta dei pullman.





Papa Francesco, leggendo la formula di canonizzazione, ha proclamato santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla. Un boato della folla radunata a Piazza San Pietro e a tutta l'area circostante si è levato non appena papa Francesco ha terminato di pronunciare la formula di canonizzazione con cui ha proclamato santi Roncalli e Wojtyla. Applausi scroscianti dei pellegrini e tanti i volti visibilmente commossi dei fedeli polacchi, alcuni rigati anche dalle lacrime.

Le reliquie di Roncalli e Wojtyla sono state collocate su un palchetto accanto all'altare.
Molti i pellegrini che hanno dormito nei sacchi a pelo vicino ai varchi, aperti prima dell'alba. Numerosissimi anche i fedeli che hanno partecipato alle veglie di preghiera nelle chiese di Roma, la "notte bianca" della capitale, tra canti, preghiere, adorazione eucaristica e confessioni. I gruppi più numerosi, quelli dei polacchi giunti per la canonizzazione di papa Wojtyla e i bergamaschi per quella di Roncalli. Ma le bandiere che sventolano hanno i colori di tutte le nazioni, i pellegrini parlano tutte le lingue.


I presenti sono 800 mila. Lo riferisce la sala stampa vaticana. La lunga notte di attesa ha provocato comunque alcuni malori: nelle ultime ore il presidio della Croce Rossa alla destra del colonnato ha accolto oltre trenta persone, con qualche paziente trasferito anche al vicino ospedale Santo Spirito. Per quanti non sono riusciti ad entrare in Via della Conciliazione e Piazza San Pietro sono stati piazzati numerosi maxi-schermi in vari punti della città.

(Fonte ansa.it)



In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma, la storica giornata dei 4 Papi. Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla Santi davanti ad oltre 800 mila pellegrini

FrosinoneToday è in caricamento