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Cronaca

Roma, le Entrate del Lazio firmano i primi due accordi di Patent box

La Direzione regionale del Lazio, tra le prime in Italia, ha chiuso i primi due accordi di Patent box, il regime opzionale di tassazione agevolata rivolto ai soggetti titolari di reddito di impresa.

La Direzione regionale del Lazio, tra le prime in Italia, ha chiuso i primi due accordi di Patent box, il regime opzionale di tassazione agevolata rivolto ai soggetti titolari di reddito di impresa.

Oggetto dell’accordo – Gli accordi di Patent box hanno definito i metodi e i criteri di calcolo del contributo economico dei beni intangibili alla produzione del reddito d’impresa dei contribuenti per determinare la quota di reddito imponibile agevolabile e riguardano l’uso diretto di beni immateriali, quali marchi e brevetti.

Per la quantificazione del reddito agevolabile è stato utilizzato in entrambi i casi il metodo della ripartizione degli utili (Residual profit split), che permette di isolare il reddito attribuibile alle funzioni “routinarie” dal risultato economico d’impresa, consentendo la determinazione dell’utile o della perdita residua derivante dall’utilizzo dei beni intangibili.

Gli accordi producono i loro effetti dal periodo di imposta in cui è stata presenta l’istanza di adesione al regime e per i quattro periodi di imposta successivi.

Cos’è il Patent box - Il Patent box è l’agevolazione fiscale introdotta dalla Legge di stabilità 2015 e che prevede l’esclusione dalla tassazione di una quota del reddito derivante dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.

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