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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Roma, Ottaviano coltivava marijuana nell’armadio. arrestato

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno scoperto una coltivazione illegale di marijuana, all’interno di un’abitazione di via Andrea Doria, ed hanno arrestato il proprietario, un romano di 38 anni, disoccupato e con...

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno scoperto una coltivazione illegale di marijuana, all’interno di un’abitazione di via Andrea Doria, ed hanno arrestato il proprietario, un romano di 38 anni, disoccupato e con diversi precedenti.

Da tempo i Carabinieri stavano sulle tracce di un canale di spaccio, operante soprattutto in ambienti giovanili e, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, sono riusciti a raccogliere numerose informazioni e indizi che li hanno portati ad individuare l’abitazione dell’uomo.

Dopo alcuni giorni di pedinamenti e appostamenti, è scattato il blitz nell’appartamento. Nella camera da letto i militari hanno rinvenuto un guardaroba in plastica, interamente rivestito con la carta stagnola, con annesso tubo per l’aerazione con tanto di lampada alogena, con all’interno rigogliose piante di marijuana, tutto l’occorrente per la coltivazione delle piante, ulteriori 5 g. di hashish e tutto il materiale utile per il confezionamento delle dosi.

L’uomo aveva curato tutto nei minimi dettagli, riproducendo le ottimali condizioni di temperatura, irrigazione e umidità necessarie per la corretta coltivazione delle piante, grazie alla complessa attrezzatura di cui la serra era dotata.

I Carabinieri hanno sequestrato la droga e tutta l’attrezzatura, ed arrestato l’uomo che è stato portato in caserma, in attesa del rito direttissimo.

san paolo – ARMATA DI FORBICI, TENTA DI rapinarE UNA DONNA IN STRADA CHE PER DIFENDERSI SI FRATTURA UNA MANO. LA VIOLENTA ARRESTATA DAI CARABINIERI.

I Carabinieri della Stazione Roma San Paolo hanno arrestato una cittadina africana di 32 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già nota alle forze dell’ordine, che aveva appena tentato di rapinare una donna coetanea in strada, minacciandola con delle forbici. Tutto è successo ieri sera, in via Giustiniano Imperatore.

Al rifiuto della vittima italiana, la donna straniera ha tentato di colpirla ma, fortunatamente, senza riuscirci. Le urla e la reazione della vittima hanno messo in fuga la rapinatrice che si è allontanata a mani vuote.

La stessa vittima ha poi chiesto aiuto ad una pattuglia dei Carabinieri in transito, fornendo loro la descrizione della straniera che poco dopo è stata rintracciata ed arrestata ancora con le forbici in tasca; per le conseguenze della colluttazione, è stata trasportata presso l’ospedale “A. Alesini”, ne avrà per almeno 20 giorni, a causa di una frattura alla mano destra.

La donna violenta dopo l’arresto è stata accompagnata in caserma, in attesa del rito direttissimo e dovrà rispondere di tentata rapina e lesioni personali.

BRACCIANO, DROGA COME LA PIZZA, CONSEGNE A DOMICILIO A ROMA NORD. LE DOSI ORDINATE AL TELEFONO E RECAPITATE CON AUTO. IN MANETTE BANDA DI SPACCIATORI ALBANESI. 5 FERMI

I Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, a carico di cinque cittadini albanesi, tra i 22 e i 50 anni, ritenuti responsabili, in concorso, di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività d’indagine ha permesso di accertare evidenti responsabilità a carico dei cinque, i quali operavano con ruoli ben definiti nell’ambito dello spaccio e del rifornimento di cocaina a Roma Nord. In particolare, l’intera attività illecita era gestita attraverso un vero e proprio “call center”, fisicamente collocato in un appartamento di Riano (RM) dove gli “operatori”, all’interno dell’abitazione, ricevevano le richieste telefoniche da numerosi acquirenti dell’ area di Roma Nord, inviavano direttive agli altri componenti del gruppo, (ognuno con una competenza territoriale ben definita) in ordine alle consegne di droga da effettuare.

I cosiddetti “cavalli”, per le consegne, avevano in uso veicoli, sequestrati nel corso dell’operazione, muniti di doppi fondi predisposti per occultare la droga da cedere ai clienti. Tra questi, vi era un’autovettura al cui interno era presente un vano del cruscotto, accessibile esclusivamente mediante l’inserimento della retromarcia.

Durante le fasi esecutive del fermo, è stata arrestata una 25enne, (compagna di un indiziato), in quanto presso la sua abitazione sono stati rinvenuti 870 g di cocaina, nascosti nel battiscopa del vano stoviglie della cucina.

Le perquisizioni eseguite presso i domicili degli indiziati hanno consentito di rinvenire 24.000 Euro, ritenuti provento dell’attività illecita.

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