Sono 6 le persone finite in manette, in poche ore, dopo essere state sorprese dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma a rubare in vari negozi di centri commerciali della Capitale. La prima taccheggiatrice finita nella rete dei militari dell’Arma è stata una 45enne romana, già nota alle forze dell’ordine, arrestata dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma all’interno del centro commerciale “Porte di Roma”, sorpresa con un tablet rubato nascosto sotto il maglione. All’interno dello stesso centro commerciale, poco dopo, i Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino hanno arrestato un cittadino serbo di 24 anni, “pizzicato” dopo aver rubato alcuni capi d’abbigliamento dal negozio “Coin”. I Carabinieri della Stazione Roma Fidene, invece, hanno arrestato un 66enne romano, con precedenti, sorpreso, sempre a “Porte di Roma”, mentre stava danneggiando i dispositivi antitaccheggio installati su alcuni capi d’abbigliamento, del valore di qualche centinaio di euro.

All’interno del centro commerciale “Euroma 2”, un giovane cittadino colombiano di 19 anni, incensurato, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Torrino Nord. Il ragazzo ha, dapprima, sfilato un iPhone 5 dalle tasche di una giovane all’interno di un ristorante, poi, ha rubato materiale informatico e alcuni giocattoli, “prelevati” dagli espositori dei negozi. Infine, sempre al Centro Commerciale “Euroma 2”, sono state bloccate due donne, una cittadina boliviana di 45 anni ed una cittadina argentina di 51 anni, arrestate dal Carabiniere di Quartiere della Stazione di Roma Torrino Nord. Le ladre sono state bloccate mentre stavano uscendo da un negozio con uno zainetto colmo di capi di abbigliamento rubati, per un valore complessivo di 350 euro.