Poteva sembrare una normalissima famiglia, quella fermata ieri poco dopo le 14 dalla Polizia di Stato per un controllo. A bordo dell’auto invece c’erano tre persone che si stavano dando alla fuga, dopo aver “alleggerito” un negozio di profumi, nel centro commerciale di via dei Sempieri, a Corviale.

L’evidente nervosismo scattato alla richiesta dei documenti ha fatto subito insospettire i poliziotti, che hanno quindi proceduto alla perquisizione del mezzo.

Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine hanno trovato 5 profumi all’interno di una borsa da donna e molti altri all’interno di un borsone, tutti riportanti l’adesivo con la denominazione del negozio di provenienza; all’interno del cruscotto è stato invece rinvenuto un apparecchio elettronico atto a disattivare i dispositivi antitaccheggio. L’uomo, J.V.D. di 47 anni e la donna, M.M.G. di 28 anni, entrambi romeni, non erano in possesso di scontrino fiscale ed alle domande degli agenti non hanno saputo giustificare il possesso dei prodotti rinvenuti.

In macchina con loro anche un ragazzo minorenne, figlio dell’uomo, risultato essere anche lui complice dei due rapinatori.

Gli agenti si sono poi recati presso il centro commerciale, dove una dipendente della profumeria ha potuto constatare immediatamente l’ammanco dei profumi, ancora in carico al punto vendita. La stessa ha anche fornito agli agenti una descrizione dei tre soggetti che aveva notato poco prima uscire frettolosamente dal negozio, mentre era impegnata con altri clienti.

Successivamente la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza ha confermato quanto sospettato, permettendo di vedere chiaramente le persone che, dopo aver fatto incetta dei profumi, attraversano frettolosamente la barriera delle casse utilizzando il disturbatore di frequenze per non far suonare l’allarme.

I due sono stati quindi arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso, mentre il minore è stato affidato ad una casa famiglia.