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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Roma, se il parchimetro non ha il bancomat la sosta sulle strisce blu è gratis

Sulle pagine di questo quotidiano, lo scorso 15 luglio, avevamo dato notizia del fatto che, a partire dal primo luglio 2016, sarebbe scattato l’obbligo per tutti i Comuni d’Italia di adeguare i parchimetri posti nelle aree urbane di sosta...

Sulle pagine di questo quotidiano, lo scorso 15 luglio, avevamo dato notizia del fatto che, a partire dal primo luglio 2016, sarebbe scattato l’obbligo per tutti i Comuni d’Italia di adeguare i parchimetri posti nelle aree urbane di sosta contrassegnate dalle strisce blu per consentire agli automobilisti di effettuare i pagamenti anche con il POS, tramite il bancomat o le carte di credito. Avevamo anche segnalato come la norma non fosse di immediata percezione in quanto il testo del comma 901 della Legge di Stabilità 2016, molto più vicino ad un contorto geroglifico egizio dall’oscuro significato, recitava testualmente: “Dal 1º luglio 2016 le disposizioni di cui al comma 4 dell’articolo 15 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, si applicano anche ai dispositivi di cui alla lettera f) del comma 1 dell’articolo 7 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”. Nonostante il contenuto oscuro del testo, il fine della Legge era dunque quello di incentivare i pagamenti elettronici per agevolare i privati nell’utilizzo di carte di debito, di credito, prepagate, ovvero degli altri strumenti di transazioni elettroniche disponibili, tali da permettere anche l’addebito in conto corrente.

Ma se la norma risultava, per un verso, favorevole nei confronti degli automobilisti sempre più tartassati da provvedimenti vessatori, consentiva, dall’altro, alle Amministrazioni comunali di ricorrere a numerosi alibi; infatti, stante l’ermetica interpretazione del dettato normativo ed appellandosi alla mancanza di un decreto ministeriale o ad una presunta impossibilità oggettiva di installare una colonnina con pagamento POS, i Comuni hanno continuato ad incassare le multe per mancanza del ticket sulle auto in sosta sulle strisce blu anche in assenza di parchimetri a norma.

Ecco però arrivare una buona notizia per gli automobilisti: infatti, la sentenza emessa lo scorso 21 febbraio dal Giudice di pace Giovanni Pesce del Comune di Fondi (LT), ha stabilito che sugli spazi a pagamento nelle strisce blu ''in mancanza di dispositivi attrezzati col bancomat gli automobilisti potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati''.

Tutto è scaturito da una multa di 41 euro inflitta ad una praticante dello studio legale Martusciello di Fondi per aver parcheggiato la propria auto nella zona a strisce blu senza acquistare ed esporre il dovuto ticket. La giovane aveva però trascinato in giudizio l’amministrazione del comune laziale nel settembre scorso, sottolineando che, non disponendo di monete, fosse stata impossibilitata a pagare il ticket atteso che il parchimetro non accettava le banconote e, soprattutto, perché la ‘colonnina’ era sprovvista di bancomat.

Ora però questa sentenza del Giudice di Pace di Fondi richiama i Comuni all’osservanza “a tutti i costi” della Legge di Stabilità (oggi Legge di Bilancio), almeno in attesa della presa di posizione di un’Autorità giuridica di grado “superiore”. Sarà pertanto compito degli Enti Locali far “buon viso a cattiva sorte” dal momento che, in assenza dell’installazione di parchimetri a norma, dovranno fare a meno di importanti fonti di entrate per le loro casse comunali: con grande sollievo degli automobilisti a corto di spicci.

Giorgio De Rossi

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