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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Roma, stangata parcheggi al rientro dalle ferie. Il comune fa cassa. 1,50 per un’ora di sosta

Una nuova stangata per i residenti di Roma arriva nel pieno delle ferie di ferragosto. Il 21 del mese corrente, infatti, è diventata esecutiva la delibera n. 48 del 29 luglio 2014 che prevede un aumento significativo del prezzo dei parcheggi sia...

Una nuova stangata per i residenti di Roma arriva nel pieno delle ferie di ferragosto. Il 21 del mese corrente, infatti, è diventata esecutiva la delibera n. 48 del 29 luglio 2014 che prevede un aumento significativo del prezzo dei parcheggi sia nelle zone a traffico limitato, che nelle aree esterne.

Si passa da 1,00 euro l’ora a 1,50, ma quello che sorprende è l’eliminazione della tariffa agevolata di 4,00 euro per 8 ore, e della tariffa agevolata mensile di 70 euro a veicolo, mentre resterà invariata la tariffa sulla sosta breve che prevede un pagamento di 0,20 centesimi per 15 minuti.

Ancora una volta il Comune ha puntato sull’effetto sorpresa. In assenza dei romani che si stanno godendo le ferie estive, è iniziato l’adeguamento della segnaletica dei parcheggi su tutto il territorio della città, lasciando perplessi i residenti al loro rientro. I lavori sono iniziati il 24 agosto.

L’adeguamento della segnaletica fissa e del software dei parcometri si sta evolvendo in maniera progressiva, a partire dal centro della città, per poi estendersi verso aree più periferiche, e concludersi entro il 30 ottobre. Sono già state aggiornate in base alla delibera le zone di Campitelli Ripa, Castro Pretorio, Celio, Centro Storico, Esquilino, Flaminio, Parioli, Pinciano e Salario, e si proseguirà nella prima metà di settembre nei quartieri Ludovisi Sallustiano, Monti, Ostiense, Ripa, San Saba, Testaccio, Trastevere, Trieste, Nomentano, Tiburtino; nella seconda metà di settembre, gli interventi interesseranno i quartieri Borgo, Prati, Della Vittoria, Trionfale, Appio, Tuscolano, Europa, Aurelio, Montesacro.Un comunicato del Comune, intanto, informa che nel periodo transitorio i vigili urbani non potranno sanzionare i veicoli dotati di un titolo valido, a prescindere dalla tariffa in corso, visto che in quest arco di tempo potranno coesistere la vecchia e la nuova segnaletica.

“L'aumento deciso dal comune di Roma è decisamente ingiustificato e vessatorio”, tuona in un comunicato stampa la Federconsumatori. “In una città come Roma in cui i servizi pubblici funzionano poco e male e in estate ancora meno, una scelta così radicale colpisce tutti i cittadini che abitano nelle periferie che sono costretti ad utilizzare il mezzo privato.”

In effetti il caro parcheggi danneggia proprio coloro che vivono nelle aree periferiche o che si spostano dalle zone limitrofe. Chi quotidianamente necessita di raggiungere il centro partendo dall’estrema periferia della città, deve ricorrere al trasporto pubblico regionale che ha dei limiti di orario, oltre ad essere caratterizzato da una scarsa frequenza. I mezzi di trasporto pubblico di Roma Capitale lasciano altrettanto a desiderare. Anche in questo caso si parla di una frequenza irregolare e di mezzi mal funzionanti, sporchi e affollati. Per fare un esempio, i tempi di attesa dell’autobus 23 che congiunge piazzale Clodio alla zona Marconi raggiungono i 30 minuti, che sono troppi per chi deve effettuare diversi cambi. Utilizzare un’auto privata è quasi d’obbligo.

Un altro problema che non è mai stato risolto ed eliminato a Roma è quello dei parcheggiatori abusivi che impongono la loro presenza agli automobilisti romani. Poco importa se l’autovettura viene lasciata nelle aree a pagamento o nelle poche aree in cui il parcheggio non si paga. Appena scesi dall’auto si viene avvicinati da queste persone che gentilmente richiedono i soldi “per un caffè”, una richiesta dietro la quale si cela una vera e propria estorsione. Anche se il buon senso suggerirebbe di non dare il denaro e di allertare le forze dell’ordine, spesso è la paura di trovare la propria auto danneggiata a spingere le persone a pagare e restare in silenzio.

Proprio a Ferragosto ad Ostia è avvenuto l’ultimo episodio di violenza da parte di questi individui, denunciati pubblicamente da parte di una ragazza a cui hanno rotto i vetri dell’auto per aver rifiutato di pagare.

L’Amministrazione capitolina, però, ha preferito far quadrare i conti e partire dall’aumento delle tariffe, senza applicare un piano di prevenzione e senza offrire alternative valide ai propri residenti. Eppure il sindaco Marino aveva ammesso in campagna elettorale che era necessario ripartire dalla valorizzazione delle zone periferiche i cui abitanti ora si troveranno a fare i conti con il caro parcheggi.

Se da una parte potrebbe essere comprensibile e logica la necessità di fare cassa in un comune in cui si sta raschiando il fondo del barile, magari promuovendo delle politiche green che scoraggino l’uso dell’auto privata, d’altra parte è giustificato anche il malumore dei residenti che non possono godere di una rete di servizi efficienti, sicuri e degni di una capitale europea.

Di Aleksandra Milosevic

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