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Cronaca

Roma, sulla Prenestina “acciuffaro” pusher con 30 pasticche di “ya-ba”, pericolosa “droga della pazzia”

Un cittadino del Bangladesh di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Un cittadino del Bangladesh di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il ragazzo, durante un controllo scattato tra largo Preneste e via di Acqua Bullicante, è stato trovato in possesso di 30 pasticche di “Ya-Ba”, la pericolosissima metanfetamina sintetizzata e prodotta, in origine, in Thailandia, molto diffusa nei paesi orientali – dove ha superato anche l’uso dell’eroina - e, negli ultimi anni, anche in quello occidentale, in cui è conosciuta anche come “droga della pazzia” a causa dei devastanti effetti che produce sulla psiche dei consumatori. Chi assume queste pasticche rossastre, infatti, va incontro a un periodo di “carica energetica” e di “benessere” che può andare dalle 8 alle 24 ore consecutive, ma in molti casi può portare anche a comportamenti particolarmente violenti, anche autolesionistici, provocati da stati allucinatori in cui piombano gli assuntori.

L’involucro con le pasticche è stato sequestrato dai Carabinieri mentre il 30enne è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

PIAZZA DELLA ROVERE - CON LA FIGLIA DI SOLI 4 ANNI CHIEDEVA L’ELEMOSINA, DENUNCIATA DAI CARABINIERI PER ACCATTONAGGIO.

I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro sono intervenuti a seguito di alcune segnalazioni, all’altezza di piazza della Rovere, e hanno denunciato a piede libero una cittadina della Bosnia Erzegovina, di 33 anni, senza fissa dimora, con l’accusa di impiego di minori nell’accattonaggio. I militari giunti nella citata piazza hanno sorpreso la donna mentre, seduta a terra, con in braccio la piccola figlia di appena 4 anni, era intenta a chiedere l’elemosina ai turisti in transito impietosendoli e mostrando la piccola. La donna è stata accompagnata in caserma, denunciata a piede libero, e segnalata all’Autorità Giudiziaria.

MOLESTA RAGAZZA SUL TRAM, ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Ha approfittato dell’affollamento del tram della linea “8” per avvicinare una ragazza di 18 anni che stava viaggiando sul mezzo pubblico e molestarla pesantemente. La vittima, così come alcuni testimoni, ha approfittato della fermata di piazzale Flavio Biondo per richiamare l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese che stava transitando proprio in quel momento. I militari sono riusciti a bloccare il molestatore: si tratta di un cittadino romeno di 56 anni, domiciliato nel campo nomadi di via Luigi Candoni, che è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e portato nel carcere di Regina Coeli.

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