Roma, violenta la ex nella sua abitazione sulla Colombo, arrestato boliviano 43 enne
Ha atteso che uscisse dall’albergo dove lavora e poi, con la forza, l’ha costretta ad andare con lui nel suo appartamento dove ha abusato di lei. È successo nella serata di ieri, nella zona del Commissariato Colombo.
Caterina I. Paoletta
23 luglio 2015 12:29
Ha atteso che uscisse dall’albergo dove lavora e poi, con la forza, l’ha costretta ad andare con lui nel suo appartamento dove ha abusato di lei. È successo nella serata di ieri, nella zona del Commissariato Colombo.
La donna dopo essere stata violentata dall’ex è riuscita ad approfittare di un momento di distrazione dell’uomo ed è uscita di casa, ma sfortunatamente ha dimenticato di prendere la sua borsetta, nella quale, peraltro, c’erano anche le chiavi della sua autovettura.
Quando è tornata indietro per riprendersela ha trovato il suo carnefice con la borsetta in mano e, invece di consegnargliela l’ha messa nel portabagagli della sua auto; poi si è rivolto alla donna dicendole che gliela avrebbe ridata solo se si fosse fatta accompagnare da lui, sia a riprendere il figlio, che da li a poco sarebbe uscito di scuola, che all’auto di questa, rimasta nei pressi dell’albergo.
Messa alle strette la vittima ha accettato il passaggio e una volta riuscita ad entrare nella sua auto assieme a suo figlio, si è chiusa dentro ed ha chiamato il 113. Solo a questo punto l’uomo decideva di andarsene, mentre la donna è rimasta sul posto in attesa della Polizia.
Quando gli agenti del Commissariato Colombo sono giunti sul posto, la donna, ripercorrendo a ritroso l’intera vicenda, ha raccontato ai poliziotti di essersi separata dall’uomo nel 2013 a causa dell’atteggiamento violento dello stesso che, in una occasione, senza motivo, aveva picchiato anche il figlio minore procurandogli delle lesioni al braccio. Nei giorni scorsi l’uomo si era rifatto vivo mandandole dei messaggi sul cellulare con i quali l’ha minacciata di morte se lei avesse frequentato altri uomini e ieri sera si è infine presentato sul posto di lavoro. A questo punto gli agenti si sono messi subito a lavoro per rintracciare l’uomo, mentre la donna si è recata presso il vicino ospedale per farsi medicare.
Riusciti ad individuare l’appartamento, teatro della violenza, i poliziotti si sono appostati e quando il ricercato è rincasato lo hanno bloccato. Identificato per J.C.S., boliviano di 43 anni, lo stesso è stato accompagnato in ufficio dove, al termine degli accertamenti, è stato arrestato. Messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovrà rispondere del reato di violenza sessuale.
La donna dopo essere stata violentata dall’ex è riuscita ad approfittare di un momento di distrazione dell’uomo ed è uscita di casa, ma sfortunatamente ha dimenticato di prendere la sua borsetta, nella quale, peraltro, c’erano anche le chiavi della sua autovettura.
Quando è tornata indietro per riprendersela ha trovato il suo carnefice con la borsetta in mano e, invece di consegnargliela l’ha messa nel portabagagli della sua auto; poi si è rivolto alla donna dicendole che gliela avrebbe ridata solo se si fosse fatta accompagnare da lui, sia a riprendere il figlio, che da li a poco sarebbe uscito di scuola, che all’auto di questa, rimasta nei pressi dell’albergo.
Messa alle strette la vittima ha accettato il passaggio e una volta riuscita ad entrare nella sua auto assieme a suo figlio, si è chiusa dentro ed ha chiamato il 113. Solo a questo punto l’uomo decideva di andarsene, mentre la donna è rimasta sul posto in attesa della Polizia.
Quando gli agenti del Commissariato Colombo sono giunti sul posto, la donna, ripercorrendo a ritroso l’intera vicenda, ha raccontato ai poliziotti di essersi separata dall’uomo nel 2013 a causa dell’atteggiamento violento dello stesso che, in una occasione, senza motivo, aveva picchiato anche il figlio minore procurandogli delle lesioni al braccio. Nei giorni scorsi l’uomo si era rifatto vivo mandandole dei messaggi sul cellulare con i quali l’ha minacciata di morte se lei avesse frequentato altri uomini e ieri sera si è infine presentato sul posto di lavoro. A questo punto gli agenti si sono messi subito a lavoro per rintracciare l’uomo, mentre la donna si è recata presso il vicino ospedale per farsi medicare.
Riusciti ad individuare l’appartamento, teatro della violenza, i poliziotti si sono appostati e quando il ricercato è rincasato lo hanno bloccato. Identificato per J.C.S., boliviano di 43 anni, lo stesso è stato accompagnato in ufficio dove, al termine degli accertamenti, è stato arrestato. Messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovrà rispondere del reato di violenza sessuale.
Caterina I. Paoletta
23 luglio 2015 12:29
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