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Roma, a Centocelle tenta di rapinare un negozio di alimentari, la vittima reagisce e lo fa arrestare

 I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un romano, di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata ai danni di un negozio di alimentari di via dei Ciclamini.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un romano, di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata ai danni di un negozio di alimentari di via dei Ciclamini. L’uomo, ieri, ha fatto irruzione all’interno di un esercizio commerciale, gestito da un cittadino del Bangladesh, con il volto coperto da un passamontagna arrangiato (un paio di mutandoni neri con un teschio disegnato davanti), e con una pistola, risultata poi giocattolo e priva del tappo rosso, con cui ha minacciato il cittadino straniero per costringerlo a farsi consegnare l’incasso. La vittima, per tutta risposta, ha reagito ingaggiando una violenta colluttazione con il malvivente e, grazie anche al primo intervento di alcuni clienti, e successivamente di una pattuglia di Carabinieri in transito, è riuscito a far arrestare il malvivente. I militari lo hanno ammanettato e portato in caserma, dove è stato trattenuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

La pistola ed il passamontagna sono stati sequestrati: la vittima è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del Policlinico Tor Vergata per alcune ferite riportate durante la colluttazione. Nulla di grave, ne avrà per 10 giorni. RAPINATORE SERIALE DI FARMACIE ARRESTATO DAI CARABINIERI. ALMENO 5 I COLPI MESSI A SEGNO IN 10 GIORNI. Era diventato “cliente” affezionato di due farmacie della zona di piazza Vittorio Emanuele II che aveva, evidentemente, scelto quali suoi obiettivi prediletti. Un cittadino italiano di origini slave di 41 anni, nato a Tivoli ma domiciliato a Roma in via dei Gordiani, con numerosi precedenti penali alle spalle, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma il 5 maggio scorso. Il provvedimento è scaturito dai risultati ottenuti durante l’attività d’indagine portata avanti dai Carabinieri all’indomani di 5 rapine compiute in soli 10 giorni, dal 4 al 14 febbraio scorsi. Quattro di queste avevano interessato due farmacie di via dello Statuto e di via Emanuele Filiberto, la quinta, invece, è stata messa a segno in una farmacia di via Tiburtina. Il bottino delle scorribande del rapinatore seriale è stato quantificato in circa 7.000 euro. Per il 41enne, identificato grazie anche alle immagini riprese dai sistemi di video sorveglianza installati negli esercizi commerciali, sono scattate le manette ai polsi con l’accusa di rapina aggravata. Ora si trova nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. LAVINIO – SPACCIO DI DROGA DAVANTI ALLA SCUOLA. I CARABINIERI ARRESTANO UN BABY PUSHER. STAVA VENDENDO “ERBA” AD ALCUNI COMPAGNI DI SCUOLA PRIMA DI ENTRARE IN AULA.

A conclusione di un servizio antidroga predisposto nei pressi di un istituto scolastico superiore, i Carabinieri della Stazione di Lavinio hanno arrestato un 17enne, incensurato, frequentatore dell’Istituto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello stesso contesto tre suoi “clienti”, di età compresa tra 15 e 17 anni, sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe. I militari, da tempo impegnati in una serie di servizi preventivi nei pressi degli istituti scolastici della zona, hanno chiaramente notato i tre appartarsi nei pressi di un bar vicino alla scola prima dell’inizio delle lezioni e, poco dopo, lo scambio tra denaro e una bustina, contenente della marijuana. A quel punto i Carabinieri sono intervenuti, bloccando un capannello di ragazzini, 7-8 giovani fra cui alcune ragazze. Al termine degli accertamenti, tre ragazzi sono stati identificati e segnalati come assuntori mentre ilpusher 17enne è stato “pizzicato” con una decina di dosi di marijuana nascosti in un marsupio. La successiva perquisizione scattata nella sua abitazione, alla presenza della madre, ha consentito di sequestrare dell’altra sostanza, per complessivi 16 grammi, che era custodita in un barattolo che si trovava nella sua camera da letto, oltre a vario materiale per la pesatura ed il confezionamento delle singole dosi. Il baby pusher è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i Minori, è stato sottoposto alla misura cautelare della permanenza in casa.

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