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Venerdì, 19 Aprile 2024
Roma

Roma, a Termini borseggiatori notturni in azione al capolinea del bus

Il borseggio non conosce riposo. Intorno alla mezzanotte, 5 manolesta sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini subito dopo aver dato l’assalto ai passeggeri in attesa di uno dei bus notturni al capolinea di piazza dei...

Il borseggio non conosce riposo. Intorno alla mezzanotte, 5 manolesta sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini subito dopo aver dato l’assalto ai passeggeri in attesa di uno dei bus notturni al capolinea di piazza dei Cinquecento. Il gruppo, composto da cittadini romeni di età comprese tra i 31 e i 45 anni,

tutti nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, si era dato delle consegne ben precise: dopo un’iniziale manovra di accerchiamento delle persone sulla banchina, hanno atteso l’arrivo dell’autobus, approfittando della ressa che si era creata tra i passeggeri che dovevano scendere alla fermata della stazione Termini e quelli che dovevano, invece, salire sul bus. In questo frangente, uno dei borseggiatori ha tentato di afferrare la borsa di un uomo, altri due, nel frattempo, avevano già sfilato dalle tasche di un'altra vittima il portafogli. Peccato che i Carabinieri, avendoli notati qualche minuto prima aggirarsi con fare sospetto intorno alla piazza, li avevano seguiti e ne stavano attentamente controllando gli spostamenti. Appena i ladri sono entrati in azione, i militari li hanno bloccati e ammanettati. Trattenuti in caserma dovranno rispondere di furto aggravato.

MARINA DI TOR SAN LORENZO, “LE SALZARE” - SEGREGA IN CASA E MALMENA LA COMPAGNA INCINTA.ARRESTATO DAI CARABINIERI

Sequestro di persona e lesioni personali. Sono queste le accuse con cui un cittadino marocchino di 34 anni, domiciliato presso il complesso “Le Salzare”, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo. La segnalazione ai militari è giunta proprio dalla vittima, una giovane romena di 20 anni, la quale affermava di trovarsi reclusa nell’abitazione dove, da circa 7 mesi, viveva con il suo convivente, di cui porta in grembo il figlio.

L’immediato intervento dei Carabinieri, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, ha consentito la liberazione della donna. In casa, i militari hanno potuto effettivamente costatare l’effettivo stato di segregazione della donna e di accertare la presenza sul corpo della vittima di segni ed abrasioni, soprattutto su gambe e braccia. Non solo: i Carabinieri, durante la perquisizione dell’abitazione, hanno trovato anche gli oggetti - un cavo elettrico e un bastone – con cui il 34enne marocchino era solito malmenare la giovane.

Considerate le circostanze, la donna è stata portata agli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno per gli accertamenti e le cure del caso. I militari, attraverso un immediata attività investigativa, hanno ricostruito gli ultimi mesi di violenze fisiche e psicologiche a cui era stata costretta la 20enne, la quale affermava che da circa tre mesi il compagno non le permetteva di uscire e di avere alcuna relazione con l’esterno.

Acquisiti tutti gli elementi necessari, i Carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo hanno rintracciato e arrestato l’aguzzino, che nel frattempo stava trascorrendo del tempo libero al bar del paese. Il cittadino marocchino è stato trattenuto in caserma, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il giudizio direttissimo.

FIUMICINO, AEROPORTO SORPRESA CON MERCE RUBATA PER OLTRE 4.000 EURO.LADRA “IN GONNELLA” ARRESTATA DAI CARABINIERI AL DUTY FREE.

I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma stanno proseguendo un’attività straordinaria di controllo nelle zone dei Duty Free dello scalo aeroportuale internazionale “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino finalizzata ad arginare il fenomeno dei furti ai danni degli esercizi commerciali. Nella giornata di ieri, i militari hanno arrestato una cittadina algerina di 51 anni, con l’accusa di furto aggravato e continuato. La donna è stata sorpresa da personale della società che gestisce la sicurezza interna ai Duty Free e consegnata ai Carabinieri, in possesso di tabacchi lavorati, dolciumi, cosmetici, profumi, prodotti paramedici e capi di abbigliamento per un valore complessivo di 4.400 euro, tutta merce rubata in diversi negozi ubicati alle partenze dell’aeroporto. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai responsabili degli esercizi commerciali “visitati” dalla ladra. Quest’ultima, invece, è stata trattenuta in caserma in attesa di essere sottoposta al rito direttissimo.

QUADRARO – STALKER BLOCCATO DAI CARABINIERI MENTRE RINCORRE L’EX FIDANZATA. SEQUESTRATA UNA PISTOLA CON MATRICOLA ABRASA.

Le urla della donna, la segnalazione al 112 di alcuni vicini, infine i Carabinieri che bloccano l’ennesimo stalker mentre insegue l’ex compagna in preda ad un raptus di rabbia.

Lo hanno bloccato così, in via Marco Fulvio Nobiliore, i Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà e quelli della Compagnia Speciale.

In manette è finito un romano di 42 anni, separato, nullafacente e con diversi precedenti penali, già sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale, con le accuse di atti persecutori, porto abusivo di arma con matricola abrasa, detenzione e porto di pistola clandestina perché con matricola abrasa, porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere e ricettazione. L’uomo si è presentato di mattina presso l’abitazione della ex fidanzata, una romana di 39 anni, anche lei separata, perché non accettava la fine della loro relazione.

Così dopo l’ennesimo rifiuto, preso da un raptus, l’ha aggredita e picchiata, poi l’ha colpita alla testa con il calcio di una pistola che aveva portava con se. La vittima in preda al panico è riuscita a divincolarsi, a scappare da una finestra dell’appartamento, e fuggire a piedi lunga la via.

Sono stati i vicini di casa che udite le grida di aiuto e le persone presenti in strada che hanno visto la ragazza fuggire a piedi, a chiamare il 112. In pochi minuti i militari sono giunti sul posto con diverse pattuglie, riuscendo a bloccare lo stalker mentre inseguiva la donna. Per lui sono scattate subito le manette mentre, la donna è stata soccorsa e portata all’ospedale Vannini, dove i medici le hanno riscontrato una contusione non commotiva del capo, contusioni varie sulle gambe e sulle braccia, dimessa con 6 giorni di prognosi. A seguito della perquisizione i militari hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno dell’appartamento della donna, la pistola marca Forjas Taurus modello Millenium con 5 colpi all’interno del caricatore, usata dall’ex compagno per colpirla alla testa, mentre nel vano sottosella dello scooter dell’uomo hanno rinvenuto una roncola con la lama di 40 centimetri, e un manganello in legno di 45. L’uomo dopo l’arresto è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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