rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Roma

Civitavecchia: i Leo in campo per la lotta all'Alzheimer!

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO comunicato stampa Federico Maria Borgia – Addetto Stampa del Distretto LEO 108 L.   La patologia neurodegenerativa di Aloysius Alzheimer presenta ormai un’incidenza di 160'000 nuovi casi l’anno, e l’80% dei 700'000...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO comunicato stampa Federico Maria Borgia – Addetto Stampa del Distretto LEO 108 L.

La patologia neurodegenerativa di Aloysius Alzheimer presenta ormai un’incidenza di 160'000 nuovi casi l’anno, e l’80% dei 700'000 soggetti colpiti da tale malattia censiti dal Censis vive in famiglia.

Il LEO Club Civitavecchia Santa Marinella ha deciso, in collaborazione con l’A.S.L. Roma 4, di aderire al progetto “Diogene, chi si perde non è mai perduto” - ideato dalla SDP Sistemi di Protezione S.R.L. – il quale offre un servizio di geolocalizzazione del malato tramite un dispositivo elettronico denominato “Il filo di Arianna”, coadiuvando in tal modo i parenti od operatori che se ne prendono cura. Non è raro, infatti, che individui affetti da Alzheimer, in un momento di perdita della lucidità, possano uscire dalle strutture che li ospitano senza una meta ben precisa e spostarsi per molti chilometri rendendo il loro ritrovamento difficile, nonché esponendosi a pericoli di ogni sorta.

Il “filo di Arianna” è un transponder di ultima generazione necessitante di una SIM telefonica intestata alla SDP. Il servizio di G.P.S. monitora ad intervalli di tempo regolari (da 10 minuti ad 1 minuto a seconda dell’emergenza) la posizione del malato, 24 ore su 24, garantendo anche adattabilità e discrezione nello studio di supporti per uomini e donne. Una volta localizzato il paziente, si procede ad utilizzare l’efficace e comprovato sistema di “triangolazione” tra SDP, associazioni operanti nel sanitario o A.S.L. e forze dell’ordine incaricate del recupero, con la costante collaborazione della società di monitoraggio fino al ritrovamento.

I LEO di Civitavecchia si sono adoperati nella loro realtà locale aiutando l’Unità valutativa di Alzheimer (U.V.A.) di Civitavecchia tramite l’acquisto di di 5 dispositivi da donare in comodato d’uso alla A.S.L. Roma 4, provvisti di un servizio di monitoraggio attivo per 12 mesi. L’U.V.A. sceglierà anche i pazienti beneficiari dell’iniziativa, il tutto a partire dalla fine di febbraio. Scaduto tale termine annuale, il LEO Club provvederà a ritirare i transponder dei pazienti che non vorranno o non potranno rinnovare il contratto ed a redistribuirli sotto indicazione dell’A.S.L. e dell’U.V.A. alle associazioni volte ad aiutare i malati di Alzheimer sul territorio.

La cerimonia di consegna si è svolta presso la sala conferenze della Cassa di Risparmio “Giuseppina Gurrado”, alla presenza dell’On. Daniele Leodori (Regione Lazio), Avv. Vincenzo Cacciaglia (Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia). Tali i patrocini che vanta il progetto.

Principali fautori di quest’importante collaborazione sono stati il Presidente del LEO Club Germano Ferri assieme ai suoi affiatatissimi LEO, il Dott. Giuseppe Quintavalle (Direttore dell’A.S.L. Roma 4), Maria Immacolata Cozzolino (Direttrice dell’ U.V.A.), l’Ing. De Petris (SDP S.R.L.), ed il fondamentale contributo dei Lions di Civitavecchia Giusy Gurrado, Mario Manduzio, Carla Marconi, Paola Rita Stella, Valentino Carluccio, Giancarlo Drosi.

Il LEO Club Civitavecchia Santa Marinella ha complessivamente raccolto 2600€ di fondi necessari a coprire le spese per l’acquisto dei dispositivi, delle SIM e del servizio di monitoraggio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Civitavecchia: i Leo in campo per la lotta all'Alzheimer!

FrosinoneToday è in caricamento