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Calcio, al Klose day , Lazio umiliata dai gigliati

Finisce allo stadio Olimpico con la Fiorentina che batte 4 a 2 la Lazio. Non basta un buon inizio dei laziali ad evitare la goleada dei viola. I gigliati tornano alla vittoria dopo gli ultimi due pareggi e chiudono la stagione con 64 punti...

Finisce allo stadio Olimpico con la Fiorentina che batte 4 a 2 la Lazio. Non basta un buon inizio dei laziali ad evitare la goleada dei viola. I gigliati tornano alla vittoria dopo gli ultimi due pareggi e chiudono la stagione con 64 punti all'attivo.Termina in modo disastroso l'altalenante stagione biancoazzurra con una sonora sconfitta ed un ottavo posto , risultato umiliante per una per squadra partita con ben altre prospettive.

LE FORMAZiONI

Paulo Sousa fa esordire dal primo minuto Lezzerini tra i pali. Nel suo 3-4-2-1 spazio anche per Tello e Mati Fernandez , piazzati alle spalle dell'ex Zarate.

Centrocampo composto da Bernadeschi , Vecino, Badej e Alonso. In difesa rientra Tomovc al fianco di Astori e Rodriguez.

Classico 4-3-3 per Inzaghi che si affida per l'ultima volta all'esperienza di Klose in attacco coadiuvato da Candreva e Keita sugli esterni.

A centrocampo al posto del squalificato Biglia, tocca a Cataldi con Onazi e Parolo ai suoi lati.

PRIMO TEMPO

Al primo respiro , dopo tre giri di lancette, la Lazio sblocca subito il risultato con una perla di Lulic che dal vertice dell'area di rigore, al volo , lascia partire un bolide letale a cui nulla può il portiere gigliato.

Prova ad affacciarsi in avanti la Fiorentina, ma il suo possesso palla e ' lento e prevedibile. È sempre molto attivo Keita in queste prime fasi, un suo affondo crea apprensione alla difesa fiorentina, ma Lazzerini intercetta con sveltezza il suo cross.

I ritmi sono molto lenti , c'è poca fluidità nel gioco per entrambe le squadre, la manovra e 'caratterizzata da molti errori.

Si fa viva la Fiorentina al 21' con un imbucata di Vecino per Zarate che lascia sul posto Konko, entra in area di rigore ma rallenta il passo e favorisce il recupero del terzino biancoceleste che in scivolata gli mura la conclusione.

Reazione Lazio , pericolosa con cross rasoterra di Keita sul secondo palo deviato da Candreva che per poco non inganna Lezzerini.

Per i gigliati entra in campo Roncaglia e passa a quattro in difesa, con Tomovic a destra e il neo entrato a sinistra.

La partita vive di fiammate improvvise, al 33' arriva il gol del pareggio dei viola grazie ad un bel tiro esterno di Vecino dal limite dell'area , bravo a raccogliere il pallone respinto centralmente da Bisevac.

I toscani aumentano la pressione a centrocampo, Tello e' devastante in velocità.

Da una sua incursione nasce il raddoppio per i Sousa boys. Sguscia come un anguilla sulla fascia lasciando sul posto Konko, scarica all'indietro per l'accorrente Bernardeschi che di prima intenzione infilza Marchetti.

I romani accusano il colpo , i gigliati sono padroni del campo e inevitabilmente arriva il terzo gol con Tello che brucia in velocità' Gentiletti e Bisevac e , solo davanti a Marchetti non sbaglia.

SECONDO TEMPO

Si ricomincia ma il copione rimane invariato, Fiorentina padrona del campo, Lazio timida e impaurita.

Al 49' , progressione centrale di Bernardeschi che arriva al limite dell'aerea e colpisce in pieno la traversa della porta difesa da Marchetti.

La Fiorentina mantiene il possesso palla e copre molto bene il campo sfruttando gli spazi in contropiede. La Lazio , invece, attacca con scarsa lucidità e poca convinzione. Gli unici sussulti provengono da Keita che non vuole arrendersi, ma i suoi spunti non risultano vincenti.

Esce un deludente Cataldi, entra il serbo Milinkovic-Savic.

E' sempre Keita a dannarsi l'anima, la sua conclusione sul secondo palo e'deviata in corner da Lezzerini

Ci prova anche Milinkovic ma il suo siluro viene respinto dal convincente portiere gigliato.

Esce anche Candreva, all'ultima recita, dentro Felipe Anderson.

I Viola giocano come il gatto con il topo e quando accelerano gli effetti sono devastanti .E , così arriva il poker con Vecino bravo a trafiggere il portiere laziale dopo un ottima azione corale.

C è' gloria per l'ultimo saluto del totem Klose che trafigge dal dischetto Lezzerini conseguendo l'ennesimo record diventando il miglior bomber straniero in coabitazione con Pandev.

I toscani si abbassano , la Lazio intensifica le cadenze alla ricerca dell'impossibile.

Keita è' scatenato, ci prova in tutti modi sfiorando a più riprese il gol.

Fuori anche Onazi per Mauri.

Ancora un grande intervento di Lezzerini su Lulic , salva la Fiorentina.

Sousa da bordo campo striglia i suoi calati mentalmente ad una rapida reazione.

Non c'è più tempo, la commozione in campo per l'addio di Klose supera i rimpianti per una stagione fallimentare.

Roberto Mattei

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