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Calcio, Juve inarrestabile ipoteca il tricolore

Tris dei bianconeri che sovrastano la Lazio per 3 a 0 evidenziando due stelle di valore  mondiale come Pogba e Dybala che indirizzano il match nei momenti decisivi. Apre Manduzikic nella prima parte, chiude l'estroso argentino firmando una...

Tris dei bianconeri che sovrastano la Lazio per 3 a 0 evidenziando due stelle di valore mondiale come Pogba e Dybala che indirizzano il match nei momenti decisivi.

Apre Manduzikic nella prima parte, chiude l'estroso argentino firmando una doppietta. Le zebre allungano sul Napoli ipotecando il tricolore. La Lazio mostra una buona organizzazione ma cede alla distanza contro l'inarrestabile armata juventina.

GLI SCHEMI

Allegri si schiera con il 3-5-2 affidandosi all'ex Hernanes nel cuore della mediana al posto dell'infortunato Marchisio. Tornano anche Lichsteiner e Alex Sandro sulle corsie esterne. In attacco il duo Manduzukic-Dybala.

4-3-3 per la Lazio di Inzaghi che riconferma la formazione vincente delle ultime partite ad eccezione del duo Anderson - Djiordjevic in avanti che sostituiscono gli acciaccati Klose e Candreva.

STRATOSFERICO POGBA

Cadenze non altissime in avvio con la Lazio che mantiene il possesso palla palleggiando con tranquillità.

Al primo affondo la Juve va vicino al gol con una deviazione ravvicinata di Dybala su cross di Lichestiner che Marchetti d'istinto , respinge prodigiosamente.

Il portiere laziale è' ancora protagonista al 13' allungandosi come una molla su una conclusione in girata di Pogba.

I romani giocano con personalità ma le zebre sono più efficaci in fase conclusiva.

Un sinistro di Alex Sandro sfiora l'incrocio dei pali, Pogba solo davanti a Marchetti si divora un gol. Ancora un super Marchetti si distende e devia in angolo una zuccata di Dybala.

La Lazio punge in contropiede con Anderson che smista per Djordjevic ma il suo tiro masticato è ' preda della difesa juventina. Keita si danna l'anima , prova varie volte la soluzione personale con scarsi risultati.

La Juve preme , la Lazio pur soffrendo si difende con orgoglio.

Ci prova prima Kedira, poi Dybala , ma è Manduzikic a bucare la rete di Marchetti al 39' che corregge in rete un diagonale del solito Pogba.

FENOMENO DYBALA

In apertura di seconda parte si rivede Milnkovic al posto di un Parolo affaticato.

I bianconeri continuano ad attaccare , Dybala e'imprendibile e costringe Patric al secondo giallo che lascia la Lazio in dieci. Hernanes prova su calcio fermo ma Marchetti è' molto attento.

Calcio di rigore per i torinesi molto discutibile . Gentiletti afferra per la maglia Bonucci che vola in area .Mazzoleni abbocca , Dybala realizza.

Torna anche Basta per un effimero Anderson.

Insistito possesso palla juventino , la Lazio non ha la forza di pressare e cede campo alle scorribande bianconere che triplicano ancora con l'argentino che batte Marchetti da distanza ravvicinata.

La Lazio accusa il colpo e non ha più la forza di reagire.

Sempre l'indiavolato argentino slalomeggia sulla trequarti, spara una sassata che Marchetti respinge con i pugni.

Si suggerendo le sostituzioni, fuori Kedira, dentro Sturaro. Ovazione per Dybala , entra Zaza. Dentro anche Cataldi per la Lazio, esce Biglia.

Tutti in piedi, saluta anche Pogba, torna Asamoah.

C 'e gloria anche per Zaza, Marchetti si esalta.

Ormai è pura accademia allo stadium, la Juva archivia agevolmente la pratica Lazio ed è sempre più vicina al quinto scudetto consecutivo.

Roberto Mattei

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