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Calcio, la Lazio di Pioli cala la settima meraviglia

Settima meraviglia consecutiva per la Lazio, miglior striscia del campionato, che risponde subito alla Roma, e conferma le proprie velleità' in chiave Champions League.

Settima meraviglia consecutiva per la Lazio, miglior striscia del campionato, che risponde subito alla Roma, e conferma le proprie velleità' in chiave Champions League.

Successo contro il Cagliari di Zeman per 3 a 1 in una girandola di emozioni dal primo all'ultimo minuto.

Apre Klose a cui risponde Sau, poi Biglia su rigore e chiude Parolo in zona cesarini.

LE DECISIONI

Pioli si affida ad un iper offensivo 4-2-3-1, linea di trequartisti formata da Mauri-Candreva-Felipe Anderson a supporto di Klose. Novità in difesa con il rientro di Braafhied al posto dell'infortunato Radu.

Zeman ripropone il classico 4-3-3 con il trio Farias-Sau-M'Poku in avanti, solo panchina per Conti.

CAGLIARI AGGRESSIVO

Partenza a grandi ritmi dei rossoblu di Zeman con grande pressing che mette inizialmente in difficoltà le fonti biancoazzurre . Subito pericolosi , comunque gli aquilotti, con Mauri al 10'. Colpo di testa ravvicinato che esalta le qualità' del portiere cagliaritano Brkic.

La Lazio è' poco fluida soffre la velocità' del Cagliari che mette anima e cuore su tutti i palloni .

Arrivano i primi gialli, prima Parolo e poi Mauricio , diffidato, finiscono sul taccuino dell'arbitro.

Ci provano Candreva, shout alto e poi Anderson , tiro debole, a scardinare il fortino cagliaritano.

Ci riesce kaiser Klose al 31' al nono centro stagionale. Accellerazione del brasiliano sulla destra, cross al centro cesellato da Mauri e finalizzato dal tedesco che sblocca la partita.

I sardi perdono smalto, ma reagiscono con una magistrale punizione di Mpouku che un super Marchetti neutralizza con l'aiuto del palo.

KEITA DECISIVO

Il Cagliari torna in campo sempre con grande furore agonistico, ma , come nel primo tempo, è' la Lazio ad essere più' incisiva con Mauri che al 3' manca il tapin vincente, dopo un bolide di Candreva respinto da Brkic.

Passa un minuto e Sau in corsa conclude in rete una parabola deviata da Mauricio a cui nulla può' un incolpevole Marchetti , battuto dopo 420 minuti.

C'è bisogno di alimentare il motore e Pioli inserisce forze fresche inserendo Keita e Cataldi al posto di Candreva e Mauri. Anche Zeman innerva il centrocampo con Ekdal per Dessena.

La maggior qualità laziale fa la differenza , la spinta decisiva e' di Keita che guadagna un rigore realizzato dall'argentino Biglia. Vantaggio laziale che fa vacillare gli isolani. Errore grossolano del portiere Brkic non finalizzato da FA7. È ancora Keita a fare la differenza. Altra incursione , Diakite (espulso) lo atterra e nuovo shout che l'argentino spara alto. Sempre lo spagnolo, al 75' manca il tris. Miracoloso intervento sulla linea di Balzano che nega la prima gioia al giovane aquilotto. Entra anche Lulic a rilevare il sempreverde Klose. Ammonito Keita per simulazione alla ricerca del terzo rigore . Anche in dieci i sardi lottano come leoni , ma è la Lazio a triplicare con Parolo su punizione al fotofinish. Terzo posto confermato, cugini sempre ad un battito d'ali e partenopei ad otto scalini, prossimo obiettivo settiminale nel ritorno di Coppa Italia.

Roberto Mattei

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