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Calcio, Lazio spettacolo all'olimpico, Chievo demolito

La Lazio torna  a trionfare all'Olimpico e schiaccia il Chievo per 4 a 1 in una gara spettacolare e ricca di emozioni. Apre Paloschi nella prima parte, rimonta la Lazio nella ripresa e dilaga con un doppio Candreva, Cataldi e Keita. La Lazio...


La Lazio torna a trionfare all'Olimpico e schiaccia il Chievo per 4 a 1 in una gara spettacolare e ricca di emozioni. Apre Paloschi nella prima parte, rimonta la Lazio nella ripresa e dilaga con un doppio Candreva, Cataldi e Keita. La Lazio sale così a 31 punti, il Chievo resta a 27.


LE FORMAZIONI


Pioli schiera il consueto 4-3-3 con Lulic terzino e Radu spostato al centro della difesa insieme al neo acquisto Bisevac. Parolo al posto dell'infortunato Biglia coadiuvato da Cataldi in cabina di regia. Djordjevic, boa centrale in avanti supportato da Candreva e Keita.


Maran conferma il suo 4-3-1-2 con Paloschi-Inglese coppia d'attacco. L"unica sorpresa è' costituita da Pinzi invece di Rigoni a centrocampo.


PRIMO TEMPO


Dopo il primo guizzo di Keita , e'il Chievo a passare in vantaggio al 5' con Cesar che approfitta di una uscita incerta di Berisha e di testa anticipa tutti spedendo in rete.


La Lazio reagisce prontamente con Keita . Gran controllo di palla sulla linea di fondo , manovra a rientrare e tiro che trova pronto Bizzarri alla respinta. I clivensi pungono in contropiede con Pinzi , ma è la Lazio ad avere il pallino in mano . La manovra è' veloce , gli scambi sono rapidi. Ci provano Keita , Parolo e Milinkovic ma la mira e''imprecisa. Un nuovo tentativo al volo di Candreva al 32' si infrange sul muro gialloblù, chiuso ermeticamente come un riccio.


Lulic e'incontenibile e serpeggia come una anguilla sulla sinistra offrendo assist a ripetizione, ma trova anche un cartellino giallo pesante.


L'assalto laziale è' continuo e tambureggiante . Piovono occasione a grappoli . Keita spreca in contropiede, Bizzarri fa il fenomeno prima su una spizzata di Djordjevic e poi su un tacco vincente di Parolo. Il forcing e' crescente: anche i tentativi di Radu dalla distanza e del serbo di testa vanno a vuoto.


Il dominio laziale e 'evidente, ma è' il Chievo a chiudere in vantaggio la prima parte.


SECONDO TEMPO


Entra Matri per Djordjevic. Keita slalomeggia tra le linee difensive e trova il fallo di Cesar . Doppia ammonizione e rientro anticipato negli spogliatoi.Maran corre ai ripari, fuori Inglese e dentro Sardo. Ricomincia l'assalto al fortino scaligero. Parolo spara fuori su punizione , Matri e'impreciso nel suo impatto aereo, Candreva calcia alle stelle., Keita manca il tapin vincente da due metri. In campo Klose per Milinkovic.


I veneti respirano in sporadiche azione di alleggerimento.


Al 64' Gobbi atterra in area Candreva . Calcio di rigore che l'azzurro trasforma con freddezza e pareggia i conti. Anderson rileva Konko .


Si gioca solo nella metà campo clivense. Ancora Candreva va vicino al bis,ma è Cataldi (al suo primo gol in A) a centrare il bersaglio con una perla al volo di prima intenzione che si infila all'angolino alla destra di Bizzarri. Esultanza senza maglia in curva e cartellino giallo.


La Lazio vuole chiudere il match, l' entusiasmo sale sugli spalti.


All'81 'sale in cattedra Anderson che serve un cioccolatino a Candreva inesorabile nella conclusione . Terzo gol e partita ormai decisa.


Neanche per sogno. Ancora un colpo di scena all'Olimpico. Paloschi viene steso in area da Radu, calcio di rigore ed espulsione che ristabilisce la parità numerica. Conclusione angolata dell'ex milanista ma Berisha si allunga come una molla e devia in angolo. Ancora Paloschi gira di testa per un facile intervento del portiere albanese.


La Lazio agisce in contropiede, Felipe Anderson rischia il poker impattando il palo, Keita non sbaglia e centra la quaterna vincente sfatando il tabù Chievo, regalando ai biancoblu il successo casalingo dopo tre mesi.


Roberto Mattei




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