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Cassino, appello di D’Amico (Confimpreseitalia) al Governo:“Approvare e rendere esecutivi provvedimenti per lo sviluppo" (guarda le foto)

Si è conclusa all’Hotel Edra Palace di Cassino la prima giornata di “Il Futuro non si aspetta si prepara”. l’Assemblea nazionale di Confimpreseitalia, Confederazione delle Micro-Piccole-Medie imprese presieduta da Guido D’Amico, 

Si è conclusa all’Hotel Edra Palace di Cassino la prima giornata di “Il Futuro non si aspetta si prepara”. l’Assemblea nazionale di Confimpreseitalia, Confederazione delle Micro-Piccole-Medie imprese presieduta da Guido D’Amico,

con oltre 60.000 associati presente su tutto il territorio nazionale e facente parte del sistema Confapi.

Nella prima giornta è intervenuto anche il Ministro per la Pubblicaamministrazione e la Semplificazione Gianpiero D’Alia. «Dobbiamo ridurre la tassa occulta sulle imprese che è rappresentata da una burocrazia che molte volte rischia di non essere all’altezza del suo compito – ha detto D’Alia - Oggi gli oneri amministrativi a carico delle imprese arrivano a circa 31 miliardi di euro l’anno. Sono 269 le ore che le Pmi ogni anno trascorrono per fare adempimenti fiscali. Questo non è sopportabile».

Nella sua relazione di fronte ai delegati di Confimpreseitalia il presidente D’Amico ha fatto il punto sullo stato dell’economia nazionale che purtroppo vive ancora una situazione di crisi. «La crisi economica ha ridimensionato il mercato interno e per garantire un’efficace ripresa – ha chiesto D’Amico ai componenti del Governo presenti in sala – servono investimenti in grado di invertire la tendenza negativa. Il Governo deve approvare e rendere esecutivi provvedimenti che determinino un incremento dei consumi con agevolazioni fiscali che permettano alle imprese di rimanere competitive sul mercato. Accanto a questo è necessaria una riduzione graduale delle tasse sia per le famiglie che per le stesse imprese. Può rivelarsi inoltre determinante anche il ruolo del sistema bancario, che deve riaprire la collaborazione con le imprese: più accesso al credito, più forza ai confidi e aiuti alle start-up. Con questi provvedimenti il tessuto imprenditoriale può ricominciare a produrre e creare posti di lavoro».

«Per il rilancio delle Pmi - ha detto l’europarlamentare De Angelis - è fondamentale facilitare l’accesso al credito, oltre che snellire e semplificare l’accesso ai fondi strutturali. Dobbiamo lavorare per favorire gli investimenti, la crescita e la creazione di lavoro. Non siamo la Germania, ma il Paese delle Piccole e medie imprese. È per questo che dobbiamo pensare a provvedimenti mirati per micro, piccole e medie imprese».

«Da quando ci siamo insediati abbiamo puntato sul taglio della burocrazia - ha detto il consigliere regionale del Pd e presidente della Commissione Bilancio in Regione Mauro Buschini – Siamo passati dalle 5 società con le quali si interfacciavano le imprese a una sola. Siamo inoltre la prima amministrazione che ha dimezzato le direzioni». «Credo che il senso di queste tre giornate di lavoro si sintetizzi con il titolo, che in sostanza è un messaggio di speranza per tutto il sistema produttivo italiano: “Il futuro non si aspetta, si prepara” – afferma il presidente della Camera di Commercio di Frosinone, Marcello Pigliacelli - La cultura dell’attendismo è terminata, ora c’è voglia di rinnovamento di tutta la Pubblica Amministrazione, purtroppo l’Italia è un Paese vecchio sotto tanti aspetti ma con un’azione coordinata, idee e progettualità tutto potrà cambiare».

«Quello di oggi - ha detto il consigliere regionale di Forza Italia Mario Abbruzzese - è un appuntamento importante e dobbiamo raccogliere il monito che viene lanciato alle Istituzioni. Per uscire dalla crisi bisogna ridisegnare le infrastrutture e cercare di rendere più veloce il pagamento verso le imprese. Pagando i 100 miliardi di debiti verso le imprese si può dar vita a un volano di rinascita e a un motore in grado di far ripartire i consumi». «Sono orgoglioso – ha detto il sindaco di Cassino Petrarcone - di ospitare un’assemblea nazionale ancora una volta a Cassino. È un evento importante soprattutto in questo momento. Il 95% del tessuto imprenditoriale italiano è composto da piccole e medie imprese e Confimpreseitalia rappresenta buona parte di questo tessuto. Sono poi orgoglioso del fatto che in un anno particolare come il 70esimo anniversario del bombardamento, Cassino e il Cassinate siano protagonisti di appuntamenti così importanti».

IL MINISTRO D’ALIA:“ECCESSO BUROCRAZIA INSOPPORTABILE TASSA OCCULTA PER IMPRESE. ASSEMBLEA NAZIONALE DI CONFIMPRESEITALIA A CASSINO, PRONTI A PACCHETTO SEMPLIFICAZIONI SU SETTORI CRITICI PER PMI”

“Dobbiamo ridurre la tassa occulta sulle imprese che è rappresentata da una burocrazia che molte volte rischia di non essere all’altezza del suo compito. Oggi gli oneri amministrativi a carico delle imprese arrivano a circa 31 miliardi di euro l’anno. Sono 269 le ore che le Pmi ogni anno trascorrono per fare adempimenti fiscali. Questo non è sopportabile”.

Lo ha affermato oggi pomeriggio il Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione Gianpiero D’Alia, intervenendo a Cassino all’Assemblea nazionale di Confimprese Italia. All’Hotel Edra di Cassino è infatti partita oggi la tregiorni di ConfimpreseItalia, Confederazione delle Micro-Piccole-Medie imprese presieduta da Guido D’Amico con oltre 60.000 associati presente su tutto il territorio nazionale e facente parte del sistema Confapi. “Noi –prosegue D’Alia - abbiamo fatto un primo intervento nel decreto del Fare con misure di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese per circa mezzo miliardo di euro. C’è al Senato un pacchetto di misure di semplificazione che intervengono nei settori più critici, abbiamo completato una consultazione con cittadini e imprese per individuare le procedure peggiori e più gravose per il sistema produttivo.Ora abbiamo in cantiere un pacchetto nuovo che parta dalle semplificazioni fiscali, che sono oggi il centro dei problemi delle nostre imprese. Il governo – ha aggiunto D’Alia – sta facendo cose importanti per le imprese: penso alla formidabile iniezione di liquidità per quanto riguarda i crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione, alle start-up per l’imprenditoria giovanile ma anche all’ultimo provvedimento approvato in Cdm che assegna 250 milioni di euro per sostenere le imprese che fanno ricerca ad assumere giovani ricercatori senza oneri eccessivi. Senza una riforma della carta Costituzionale che riscriva il sistema delle competenze e delle funzioni amministrative, che sono cresciute in questi anni a causa della riforma del Titolo V parte II della Costituzione, sarà difficile ridurre la burocrazia in modo immediatamente efficace. Abbattere i costi della burocrazia – ha concluso D’Alia – è decisivo: equivale a fare una manovra”

Sabrina De Camillis ( Sottosegretario)

“La situazione per le imprese è ancora molto grave è bella l’ idea che le imprese si mettano insieme per rilanciare il Paese in una prospettiva ottimista. Il Governo deve lanciare segnali concreti e le parole non servono più. In questi giorni sono in esame provvedimenti importanti, dalla riforma elettorale all’eliminazione del finanziamento pubblico dei partiti ma questi provvedimenti non risolvono i problemi delle imprese. Dobbiamo ripagare l’impegno delle imprese con altrettanto impegno da parte del Governo. Dobbiamo dare maggiori segnali alle imprese. Le privatizzazioni che si stanno immaginando di fare e le risorse che ne deriveranno devono essere messe tutte senza se e senza ma sull’abbattimento del costo del lavoro” . Così l’on. Sabrina De Camillis, sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento e Coordinamento attività di Governo a Cassino per l’Assemblea nazionale di Confimpreseitalia.

La Senatrice Giannini ( scelta Civica) «Lunedì andremo dal Primo Ministro per chiedere un’accelerazione sull’agenda di Governo per i punti che dovrebbero essere il pane quotidiano per ogni Paese avanzato: parliamo di lavoro, credito, fisco, semplificazione, sburocratizzazione e istruzione. Le nostre proposte sono sulla scrivania di Letta già da prima di Natale e pensiamo che non c’è più tempo, visto che già troppo ne è passato».

CONFIMPRESA. D’AMICO: “ CHIEDE LA CHIUSURA DEL CNEL ORGANISMO PLETORICO E FUORI DALLA STORIA

Prosegue a Cassino la tre giorni di ConfimpreseItalia, l’Associazione datoriale che rappresenta oltre 60mila piccole e medie imprese nel territorio nazionale oltre che una sterminata platea di partite Iva.

Dopo l’importante giornata di venerdì, che ha visto alternarsi davanti ai Delegati della Confederazione, ospiti come il ministro D’Alia, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sabrina De Camillis, gli Eurodeputati, Pallone e De Angelis, e numerosi consiglieri regionali del Lazio, oggi il dibattito si è spostato su temi caldissimi, come la ‘Burocrazia’ e l’Internazionalizzazione, nel pomeriggio a Cassino arriverà il Vicepresidente della Commisione Europea, Antonio Tajani.

Nel corso della mattinata, il Presidente della Confederazione Guido D’Amico, rispondendo ad alcune domande che gli sono state poste dai giornalisti presenti, ha lanciato una proposta shock, quella di arrivare alla completa abolizione del Cnel. “In tempi di spending review è certamente una cosa che si può e si deve fare. Il Cnel – ha detto D’Amico- è un organismo pletorico, fuori dalla storia, costoso e inutile in un tempo in cui il Paese ed il mondo delle imprese e del lavoro, sono costretti a fronteggiare i colpi di coda devastanti di una crisi economica che sembra non finire mai”.

SISTEMA CONTROLLO RIFIUTI PENALIZZA AZIENDE PICCOLE

Questa mattina 8 Febbario è emerso che "Il sistema Sistri per il controllo della

tracciabilità dei rifiuti va rivisto perchè penalizza le aziende più piccole, che sono costrette ad adempimentienormi rispetto alla quantità di rifiuti prodotta". Così Giuseppe Tripoli (Mister Pmi)all'assemblea nazionale di Confimpreseitalia a Cassino.

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