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Aprilia, domenica 29 torna la passione vivente

Torna, in occasione della Domenica delle Palme il prossimo 29 marzo, l’evento della Passione Vivente di Cristo, rappresentazione teatrale promossa nell’ambito delle celebrazioni per la Santa Pasqua.

Torna, in occasione della Domenica delle Palme il prossimo 29 marzo, l’evento della Passione Vivente di Cristo, rappresentazione teatrale promossa nell’ambito delle celebrazioni per la Santa Pasqua.

La manifestazione avrà luogo dalle 19 in Piazza Roma, promossa dall’Aps Verso La Saggezza in collaborazione con l’associazione Lo Scrigno, con la supervisione religiosa di Don Franco Marando, parroco della Chiesa Arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti, e con il Patrocinio e il contributo del Comune di Aprilia.

All’evento, che partirà da Via dei Lauri all’incrocio con Piazza Marconi per concludersi sul sagrato della Chiesa, prenderanno parte settanta figuranti tra attori recitanti e comparse, nella rappresentazione della Passione di Cristo dall’ingresso a Gerusalemme per proseguire con l’Ultima Cena, la Lavanda dei Piedi, l’Agonia dei Getsemani, il Tradimento di Giuda e l’Arresto, il Processo del Sinedrio, il Processo davanti Pilato, la Flagellazione, la Via Crucis e la Crocifissione.

UN NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DESTINAZIONE E L’UTILIZZO DEI BENI SEQUESTRATI O CONFISCATI ALLA MAFIA, L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA LE ASSOCIAZIONI PROPONENTI

Questa mattina il Sindaco Antonio Terra ha incontrato i referenti locali di Libera, del Centro Sportivo Italiano, del Comitato Soci Coop e dell’associazione Arci La Freccia, per confrontarsi sulla proposta da loro presentata per l’adozione di un Regolamento Comunale per la destinazione e l’utilizzo di beni sequestrati o confiscati alla mafia.

All’incontro hanno preso parte anche i consiglieri Alessandro D’Alessandro e Luana Caporaso, presidente della IV Commissione Affari Generali.

L’opportunità di un Regolamento comunale per la destinazione e l’utilizzo di beni sequestrati o confiscati nasce quale integrazione della Legge 159/2001, cosiddetto Codice delle Leggi Antimafia, che di per sé si limita a disporre i criteri direttivi e i principi fondamentali ai quali deve informarsi l’ente territoriale nella fase di utilizzazione dei beni sequestrati e assegnati in via provvisoria ovvero confiscati, lasciando ampio spazio alla podestà regolamentare del singolo ente, ovviamente ponendo quale punto irrinunciabile il rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità, trasparenza, buon andamento e correttezza.

Il Sindaco Antonio Terra, valutando positivamente la proposta, ha attivato l’iter finalizzato all’approdo in Commissione del nuovo Regolamento Comunale che, successivamente, sarà sottoposto al Consiglio Comunale per la sua adozione definitiva.

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