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Aprilia, nasce il Parco dei Marinai d’Italia. Oggi la scopertura di un cippo commemorativo nell’area verde di Via Volturno

Si è tenuta questa mattina, nell’area verde di Via Volturno, la cerimonia inaugurale del Parco “Marinai d’Italia”, manifestazione promossa dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia in occasione della Patrona Santa Barbara.

Si è tenuta questa mattina, nell’area verde di Via Volturno, la cerimonia inaugurale del Parco “Marinai d’Italia”, manifestazione promossa dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia in occasione della Patrona Santa Barbara.

Nel corso dell’iniziativa, iniziata alle ore 10, è stato scoperto un cippo commemorativo del gruppo di Aprilia dell’Associazione dei Marinai. Da Via Volturno, successivamente, è partito un corteo che ha raggiunto Piazza Roma e la Chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti, dove è stata officiata la Santa Messa.

In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, è intervenuto il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore Francesca Barbaliscia. “La nostra comunità – ha detto il Sindaco di Aprilia – è arricchita ogni giorno dalla presenza delle tante associazioni combattentistiche e d’Arma, con le quali è profondo il legame e lo spirito di collaborazione. Oggi un parco pubblico di Aprilia prende un nome glorioso, perché l’appartenenza alla Marina è garanzia dell’infaticabile impegno di chi indossa questa divisa, di spirito di servizio e di solidarietà. Siamo certi che, nel nome dei Marinai, la Città ritroverà un giardino curato, pulito ed ordinato, un’area verde di aggregazione sociale. Oggi, poi, voglio soprattutto ricordare gli sforzi dei Marinai in prima linea in questa grave crisi del Mediterraneo. Non passa giorno senza che i mezzi di comunicazione raccontino agli italiani le storie drammatiche di barconi della speranza, di tragedie legate ai naufragi, di scafisti aguzzini che lucrano sulla vita di donne e bambini. Molto spesso, però, si dimentica di raccontare chi tutti i giorni si impegna per salvare vite umane, chi profonde il suo impegno e spesso fa oltre il suo dovere soltanto perché il suo credo è mettersi a disposizione degli altri. A loro giunga la nostra più sincera riconoscenza”.

NOTE D’AUTORE, 27 TRA SCRITTORI, NARRATORI E SAGGISTI ARRICCHISCONO LA BIBLIOTECA COMUNALE “GIACOMO MANZÙ”

Si è tenuta venerdì sera, presso Culturaprilia, la manifestazione conclusiva del progetto “Note d’Autore”, promosso dal Comune di Aprilia e dal Consiglio Comunale dei Giovani allo scopo di arricchire il patrimonio della biblioteca “Giacomo Manzù” per quanto riguarda la sezione Fondo Locale.

Il progetto, nell’ambito dell’80esimo della Fondazione, era infatti indirizzato agli autori (scrittori, narratori, saggisti) che avessero raccontato la Città di Aprilia, la sua storia o il suo territorio.

Elevata l’adesione, senza distinzione di genere letterario, tant’è che al bando hanno risposto 27 autori, per un totale di 36 nuovi libri donati alla biblioteca e, con ciò, facenti parte del patrimonio culturale cittadino.

Alla manifestazione di Culturaprilia hanno preso parte il Sindaco Antonio Terra, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia e i componenti del Consiglio dei Giovani.

Nel corso della cerimonia sono stati presentati i libri: “Fra il cuore e la ragione” di Fiorella Giovannelli, “Ventuno poesie in forma di pera” di Francesco Giordani, “Canti d’amore”, “Frasi che parlano”, “Noi insieme”, “In memoria di Calò” di Vincenzo Caccamo, “Frammenti di una sconosciuta passione” di Adolfo Sorrentino, “Nel riflesso dei giorni” e “Versi dal silenzio” di Carmelo Salvaggio, “Metamorfosi del divenire. Poetiche di vita” di Franco Conti, “Frammenti di crisalide” di Veruska Vertuani, “Stelle di mare”, “Du’ piccioni co’ na fava”, “Sonatori, pajacci e sartimbanchi”, “Sotto ar pergolato” e “Le donne si raccontano” di Annamaria Amori, “Frammenti di Aprilia sparita. Quando io e lei avevamo venti anni” di Pietro Nencini, “Aprilia e il suo territorio” e “Dalla Domus Culta Formias a Campoverde” di Bernardino Tofani (di quest’ultimo hanno presentato i libri gli eredi Alessandra Tofani e Liliana Maria Garsia), “Aprilia, i giorni della guerra... e gli occhi di un bambino” di Pasqualino Nuti, “Ti racconto di noi... c’era una volta Aprilia”, “Diario di guerra di Anna Ridolfi” di Claudio Cottiga, “Nella terra dell’airone” di Paolo Perotto, “Aprilia raccontami 2” di Barbara Pedrazzi (progetto dell’istituto comprensivo Gramsci), “Memorie per l’innovazione” di Giuseppina Pappalardo, “Come le favole” di Barbara Spolitu, “Il paralume nero” di Liliana Morandini, “Orzo” di Marilena Ferraro, “La crepa” di Salvatore Currò, “La fiamma del cuore” di Franca Palmieri, “La rondine del deserto” e “L’eredità dei filosofi saggi” di Pina Farina, “Dal cielo alla terra. Storia di un microbo” di Lucia Vichi, “Storia di una vita e dintorni” di Vittorio Picone, “Poca favilla gran fiamma seconda” di Lucia Errichiello, “Aprilia. Paesaggio e territorio” di Giosuè Auletta.

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