Ariccia, ennesimo suicidio della disperazione dal ponte. Muore uno scultore 40enne di Roma
Ancora un suicidio, l'ennesimo, dall'oramai fin troppo triste ponte di Ariccia. Questa volta a perdere la vita è stato un 40enne di Roma M.G. che partito dalla Capitale di buon ora
Ancora un suicidio, l'ennesimo, dall'oramai fin troppo triste ponte di Ariccia. Questa volta a perdere la vita è stato un 40enne di Roma M.G. che partito dalla Capitale di buon ora
verso le 8.30 si è lanciato nel vuoto, è stato visto da un operatore ecologico mentre scavalcava la rete di protezione, e cadendo violentemente sul sottostante parcheggio è morto sul colpo. L’uomo di professione faceva lo scultore e da quello che si è appreso dalle prime ricostruzione, da tempo aveva scoperto di essere stato colpito da una grave malattia ed era caduto in un forte stato di depressione. L’uomo lascia la moglie e un figlio. Sul posto la polizia di Albano e la scientifica di Velletri oltre che la polizia locale, la salma verso le 10.30 stata prelevata dalla polizia mortuaria e portata a Tor Vergata per l’eventuale esame cadaverico.