Ariccia, lettera aperta di Luisa Sallustio a Renzi

La candidata sindaco del comune ariccino fa chiarezza sui motivi dell’allontanamento dal Pd e pubblica il suo appello al segretario nazionale

All’indomani dell’annuncio della sua candidatura a sindaco di Ariccia, Luisa Sallustio torna a parlare delle sue dimissioni dalla carica consiliare di presidente, presentate a seguito dello strappo avvenuto con la segreteria cittadina del Partito Democratico.

Ha deciso di farlo rendendo pubblica la lettera che, nel novembre scorso, ha indirizzato al segretario nazionale del Pd Matteo Renzi e con la quale metteva al corrente il premier circa il caos democratico in cui versa il partito nel comune castellano.

“Sono una cittadina che, a suo tempo, è stata tra i fondatori del Partito democratico – ha dichiarato stamane la Sallustio - mentre i miei bisnonni - ha poi proseguito - figurano tra i fondatori della Costituente. Alla luce di ciò, si può ben comprendere il mio malessere all’interno di un partito locale che, oramai, di democratico ha soltanto il nome. Vorrei dunque che la nostra comunità comprendesse a fondo i motivi alla base della mia scelta - ha poi concluso la candidata a sindaco - per tale ragione ritengo sia giusto rendere pubblico il mio appello al segretario Renzi, a cui mi ero rivolta già nei mesi scorsi al fine di portare alla luce quanto stava avvenendo nelle file del Pd locale”.

“Oggetto: Presentazione e richiesta di incontro.

Illustre Presidente del Consiglio dei Ministri e Segretario On. Matteo Renzi,

apro questa mia breve e-mail provando una forte emozione nel scriverLe direttamente, e significandoLe, con la presente, tutta la stima riposta nei Suoi confronti come Premier e come Segretario del Partito Democratico per la incisiva azione di governo da Lei intrapresa in questo brevissimo arco di tempo che ci sta vedendo progressivamente rialzarci da una situazione veramente in cui tutto sembrava perso ed in cui anche agli occhi dei ns. Partner stranieri l’Italia appariva in profonda difficoltà con il solo ruolo di “fanalino di coda”.

Sono nata a Prato il 3 Novembre 1967, anch’io ho frequentato il gruppo scout di Albano Laziale presso la sede del prestigioso Istituto “Leonardo Murialdo” arrivando fino alla branca R/S. Ho concluso i miei studi che mi hanno visto il conseguire una laurea in Economia e Management ed una specialistica in Scienze dell’Economia con il massimo dei voti.

Il Premio Nobel per l’Economia 1998, Mr. Amartya Kumar Sen, che conosco da anni, mi ha personalmente “donato” un Suo commento alla mia ultima tesi di laurea.

All’attivo conto quattro Master di Specializzazione nelle professioni economico-contabili e Revisione Enti Locali rilasciate dalla Università Tor Vergata di Roma.

Con Decreto del Presidente della Repubblica, in data 02 Giugno 2006, sono stata insignita della carica di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Dal 1992, svolgo nello studio di mia proprietà, la professione di Commercialista, Revisore Legale per società private e pubbliche, provinciali e regionali: sono stata incaricata del controllo legale dei conti di 6 Comuni della Provincia di Roma, di riorganizzare Società Multiservizi come quella di Pomezia per la quale ho ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione, Revisore per la Provincia di Rieti e per la Banca di Credito Cooperativo di Genzano di Roma.

Il mio impegno, l’aggiornamento continuo professionale e la mia serietà mi hanno visto riconosciuti i requisiti contemplati per l'esercizio di Consulente abilitato che collabora con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (ANBSC) e, sono stata inserita nell’elenco delle 16 Commercialiste Italiane che sono in possesso dei requisiti contemplati dal Codice di Autodisciplina delle Società quotate in Borsa e posso ricoprire incarichi previsti dalla Legge 120/2011 ossia posso sedere nei Consigli di Amministrazione e Collegi Sindacali di Società quotate in Borsa.

Il 30 Ottobre 2013 sono stata relatrice insieme al Consigliere della Corte dei Conti Dott. Rosario Scalia al Convegno dal titolo "L'Armonizzazione dei sistemi contabili e dei bilanci degli Enti Locali nel quadro del federalismo fiscale e della riforma costituzionale".

Nel 2014 ho collaborato per Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma sempre in qualità di relatrice nei convegni da loro organizzati sempre ad Ariccia presso

Lo scorso 24 Ottobre 2015 cono stata direttamente contattata dal CAME – Corpo degli Addetti Militari, Navali ed Aeronautici accreditati presso il Governo della Repubblica Italiana per ricevere e seguire nel Palazzo Chigi e Parco Chigi il Corpo Diplomatico di ben 30 Paesi nel Mondo intervenuti alla Convention di cui ho personalmente curato tutta l’organizzazione e le visite.

Dai primi mesi del 2015 ho aperto una Scuola di Formazione Professionale poiché sostenitrice della cultura e della formazione. Collaboro da diversi mesi con la Professoressa Virginia Volterra nipote del famoso matematico e figlia dell’importante giurista.

E’ dall’anno 1997 che affianco alla mia professione l’impegno politico attivo: sono sempre stata eletta ad ogni elezione comunale dapprima con i Popolari, poi con la Margherita ed ho rivestito il ruolo di Capogruppo e poi per ben due volte ho assunto l’incarico di Presidente del Consiglio nella sede prestigiosa di Palazzo Chigi in Ariccia.

I risultati sono sempre stati più che soddisfacenti e, specie nell’ultima tornata elettorale del 2011 mi sono imposta non solo prima degli eletti del P.D., ma addirittura la prima di tutte le liste di affiancamento del candidato Sindaco.

Il prossimo Maggio 2016 conterà anche Ariccia tra i Comuni della Provincia di Roma che si troveranno al rinnovo dei propri rappresentanti: io mi candiderò alle Primarie di febbraio.

Il cammino è lungo perché il segreto dell’urna rappresenta sempre l’enigma, ma non è troppo faticoso.

Ho richiesto sin dalla fine di dicembre (ne sono la riprova gli articoli di stampa) al Segretario Cittadino di indire le primarie, ma purtroppo, malgrado abbia raccolto ben il 22% delle firme degli iscritti alla locale sezione, ha pensato bene di annullare tale competizione “democratica” raccogliendo il 30% delle firme optando per la blindatura di una candidatura pressoché sconosciuta pur di farmi un danno.

La città vuole un deciso cambiamento in virtù anche del fatto che il Sindaco uscente ha governato Ariccia per oltre vent’anni e molti cittadini non cercano solo il ricambio generazionale ma anche una figura femminile che sarebbe veramente una novità.

Vorrei tanto contare sul Suo aiuto di, “uomo deciso”, “uomo che ha scelto per la prima volta VALIDE DONNE per ricoprire importanti ruoli di vertice”.

Spero di avere Sue buone nuove e La ringrazio anticipatamente per avermi dedicato il Suo preziosissimo tempo, confidando e sperando in un incontro”.