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Castelli, i sindaci uniti scrivono alla direzione di FS ed a Zingaretti per migliorare il trasporto su ferro

“Al termine di un percorso di coinvolgimento dei cittadini sul problema della mobilità, iniziato nel 2011, in qualità di rappresentanti del territorio dei Castelli Romani, sottoponiamo all’attenzione dell’on. Ministro, del Presidente della

“Al termine di un percorso di coinvolgimento dei cittadini sul problema della mobilità, iniziato nel 2011, in qualità di rappresentanti del territorio dei Castelli Romani, sottoponiamo all’attenzione dell’on. Ministro, del Presidente della

Regione Lazio e del competente assessore, una proposta articolata per un piano integrato dei trasporti per uno dei settori più popolosi dell’area metropolitana di Roma Capitale”. Questo l’incipit della nota inviata dai Sindaci di Genzano, Albano, Castel Gandolfo, Ciampino, Lanuvio, Nemi e Velletri, e dai Commissari prefettizi di Ariccia e Marino, per chiedere al Ministro Delrio, al Presidente della Regione Zingaretti, all’Assessore regionale Civita e all’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini, un miglioramento del trasporto su ferro tra Roma e i Castelli Romani.

“Le nostre strade – ha detto il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, promotore dell’iniziativa – sono ormai sature a causa delle inefficienze del trasporto pubblico, con gravi ripercussioni sull’inquinamento atmosferico, sulla vivibilità delle nostre città e la salute dei nostri cittadini. La situazione è ormai non più prorogabile ed è per questo che, insieme a tutti i colleghi sindaci e ai Commissari prefettizi, abbiamo chiesto di avviare un tavolo tecnico per valutare alcune proposte di miglioramento della linea ferroviaria”.

“Oggi – scrivono i sindaci – il 90% si sposta in auto, intasando ogni giorno strade e quartieri, perché non riesce a sincronizzare i propri orari con le partenze dei treni, una ogni ora circa, oppure perché la propria meta non è ben collegata con i mezzi pubblici. L'obiettivo è quindi aumentare la frequenza del trasporto ferroviario sulla linea Roma-Velletri fino a un treno ogni 15 minuti e offrire così un’alternativa vantaggiosa ai pendolari, affinché lascino la macchina a casa. Le nostre proposte mirano a rendere il trasporto su ferro tra Roma e i Castelli più flessibile e a migliorare le interconnessioni, come ad esempio quella tra la stazione di Capannelle, il policlinico e l'Università di Tor Vergata”.

Ad accompagnare la nota dei Sindaci, proposte concrete scritte nero su bianco su un crono-programma delle opere da realizzare da oggi sino al 2024. “La richiesta più immediata – ha detto il Sindaco di Genzano Gabbarini – è quella dell’inserimento di due nuove corse, una in direzione Roma tra le 7:30 e le 8:30 e una in direzione Velletri tra le 20:30 e le 22:00; per il 2017, invece proponiamo il prolungamento della linea 20 dell’Atac dall’Anagnina alla stazione di Capannelle, in modo da connettere il treno con l’Università e il Policlinico Tor Vergata, e la predisposizione al fututo raddoppio di tutti i sottopassi già finanziati. Oltre a questo, poi, abbiamo predisposto un ordine del giorno per il piano integrato dei trasporti dell’area metropolitana sud dei Castelli Romani che la Giunta comunale di Genzano ha approvato il 17 marzo e che porteremo in discussione nel prossimo Consiglio comunale. Se vogliamo salvaguardare le nostre città e migliorare la qualità della vita dei cittadini dei Castelli Romani – ha concluso Gabbarini – è necessario un impegno concreto su tutti i fronti da parte di tutte le istituzioni. Insieme abbiamo scongiurato la costruzione di un inceneritore, abbiamo reso possibile l’attivazione del depuratore intercomunale, migliorato la qualità del servizio idrico: questi sono i grandi temi che fanno la differenza ed è su questi che dovremo continuare a batterci di concerto con le istituzioni sovracomunali e al fianco dei nostri cittadini”.

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