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Grottaferrata, troppi i ritardi sulla strada per la Gran Fondo. Le scuse del Sindaco

Domenica 12 ottobre, per circa 3 ore (9.30-12.30), il traffico stradale, sia interno che di attraversamento, ha subito pesanti rallentamenti e prolungati stop a causa del transito della manifestazione ciclistica denominata “Granfondo Campagnolo...

Domenica 12 ottobre, per circa 3 ore (9.30-12.30), il traffico stradale, sia interno che di attraversamento, ha subito pesanti rallentamenti e prolungati stop a causa del transito della manifestazione ciclistica denominata “Granfondo Campagnolo Roma”, edizione 2014. L’evento, che

già lo scorso anno aveva provocato gravi ripercussioni sul traffico automobilistico, ha visto impegnato l’intero Corpo della Polizia Locale, diretto dalla Comandante, Dott.ssa Letizia SCUDERINI, oltre ai Carabinieri della locale Stazione, guidati personalmente dal Luogotenente Nicola FERRANTE, nonché autovetture e uomini della Polizia Stradale.

Il Sindaco, nel porgere le scuse ai Cittadini per i disagi affrontati, ritiene opportuno precisare che l’Amministrazione comunale, anche in esito alle problematiche verificatesi lo scorso anno, aveva inizialmente fornito parere negativo al passaggio della corsa ciclistica a Grottaferrata. Tuttavia, dopo che la Prefettura ha chiesto di ripensare detto parere anche per la rilevanza dell’evento e la nutrita partecipazione allo stesso, e dopo una riunione urgente presso Palazzo Gutter svoltasi venerdì 10 u.s., cui hanno preso parte Rappresentanti della Prefettura, dell’ASTRAL, del Comitato organizzatore della gara, della Polizia Stradale, insieme al Comandante ed al Vice Comandante della Polizia Locale, il Comune ha concesso il nulla-osta al transito dei ciclisti sul proprio territorio.

Nel corso della riunione, il Sindaco aveva chiesto assicurazioni sul concorso della Polizia Stradale in ausilio alla Polizia Locale, auspicando che l’interruzione del traffico veicolare fosse limitata al minimo indispensabile.

Purtroppo, anche a causa di un’organizzazione che definire approssimativa è puro eufemismo, i disagi al traffico veicolare sono stati notevoli. Il Sindaco in persona è stato presente nell’incrocio tra Via Anagnina e la Via del Tuscolo, punto dal quale arrivavano in discesa i ciclisti, lungo il percorso disegnato dal Comitato organizzatore.

Non sono mancati momenti di tensione, lungo tutti i punti in cui il traffico è stato interrotto come imposto dall’Ordinanza del Prefetto appositamente emessa. Fortunatamente, il buon senso e la presenza delle Forze dell’Ordine hanno impedito che la situazione degenerasse. Tuttavia, non può essere sottaciuto che i Movieri dislocati dall’Organizzazione della gara erano privi di informazioni e degli indispensabili necessari mezzi di collegamento con la Sala Operativa della gara, oltre che – in molti casi – non adeguatamente preparati per il delicato compito assegnato. I principali problemi sono sorti per effetto delle due diverse fasi di transito della corsa, previste dall’Ordinanza prefettizia. La prima fase prevedeva il presidio e lo stop delle automobili agli incroci più sensibili sul tracciato, al passaggio degli atleti agonisti (circa 2.000), delimitato da un’autovettura in transito con la scritta "inizio gara" e da un’altra con la scritta "fine gara". L’altra fase, relativa al passaggio dei restanti partecipanti non agonisti (oltre 3.000) non contemplava la chiusura al traffico degli incroci al transito dei ciclisti che, in ogni caso, scendevano numerosi ed a velocità sostenuta, con il potenziale rischio di incrociare incidentalmente le autovetture che nel frattempo avevano a transitare.

E’ anche qui che alcune persone, probabilmente accompagnatori dei ciclisti, hanno chiesto insistentemente (in alcuni casi in modo poco urbano) di prolungare il blocco del traffico, per evitare che i corridori venissero pericolosamente a contatto con le automobili. Ciò, benché l’Ordinanza prefettizia non lo prevedesse, come detto. Peraltro se Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Stradale avessero bloccato gli incroci sino al transito dell'ultimo ciclista non agonista, il traffico avrebbe ripreso a scorrere nel pomeriggio con ulteriori e pesantissimi fastidi per gli automobilisti in transito.

Stante l’accaduto, il Sindaco si riserva di relazionare la Prefettura, di concerto con il Comando della Polizia Locale e la locale Stazione dei Carabinieri, al fine di evidenziare come l'organizzazione della gara, in alcuni specifici aspetti, sia stata approssimativa e non all’altezza, come dimostrato dall’impreparazione dei Movieri che avrebbero dovuto presidiare gli incroci, tra l’altro prevedendo il ripristino del passaggio delle automobili dopo la fase agonistica, esponendo a potenziali rischi la sicurezza dei ciclisti partecipanti alla parte amatoriale della corsa.

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