rotate-mobile
Castelli

Marino, la maggioranza chiede un consiglio straordinario per avere la fiducia per andare avanti

I gruppi di maggioranza del Consiglio comunale di Marino hanno sottoscritto nella serata di ieri, 15 aprile 2015, una richiesta unanime di convocazione straordinaria del Consiglio comunale.

I gruppi di maggioranza del Consiglio comunale di Marino hanno sottoscritto nella serata di ieri, 15 aprile 2015, una richiesta unanime di convocazione straordinaria del Consiglio comunale.

Il documento, che ha come ordine del giorno la “Mozione di fiducia al Programma di Governo votato dai cittadini marinesi”, è stato protocollato nella mattinata di oggi.

L’atto, indirizzato al presidente del Consiglio comunale Umberto Minotti, è stato motivato da tutti i consiglieri comunali di maggioranza firmatari in seguito ai “recenti fatti di cronaca giudiziaria e visto il decreto di sospensione del sindaco Fabio Silvagni”. Il presidente dell’assise civica, ricevuta la richiesta convocherà la conferenza dei capigruppo presso la quale si deciderà la data della convocazione del Consiglio comunale che si terrà comunque entro i venti giorni.

IL PD ANNUNCIA LA SOSPENSIONE DAL PARTITO DI EMANUELE CIAMBERLANO, CAPOGRUPPO IN CONSIGLIO COMUNALE, DOPO GLI ACCADIMENTI DURANTE L’ULTIMO CONGRESSO DI CIRCOLO

La decisione è stata presa il 10 aprile scorso dalla Commissione di Garanzia del Partito Democratico della Federazione della Provincia di Roma ed è stata ufficialmente comunicata ieri alla Segretaria del Circolo Pd di Marino, Franca Silvani: Emanuele Ciamberlano, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, è stato sospeso dal PD fino a gennaio 2016, quando potrà essere di nuovo presa in esame la sua posizione. Il provvedimento ha efficacia immediata e comporta la decadenza dagli incarichi in essere.

I fatti che hanno dato luogo al provvedimento sono quelli legati allo spoglio dei voti di lista avvenuto durante l’ultimo Congresso del PD di Marino. Ciamberlano, appreso che la lista a cui faceva riferimento aveva perso per 76 voti, inveiva contro i concorrenti, aggredendo un iscritto ed uno spettatore. L’istruttoria è durata circa tre mesi e, dopo aver sentito le parti in causa e le testimonianze di iscritti e spettatori presenti all’accaduto, la Commissione di Garanzia ha emesso un severo giudizio ed ha censurato il comportamento di Ciamberlano, considerandolo ‘lesivo degli interessi del Partito e dei suoi aderenti in aperto contrasto con i regolamenti e gli statuti vigenti’, tanto più che esso rappresentava il Pd in organismi ufficiali, come la Segreteria Provinciale(da cui è stato estromesso il giorno successivo gli accadimenti suddettidal Segretario Provinciale), il gruppo Consigliare ed era stato il Candidato a Sindaco del Partito alle ultime elezioni amministrative.

A seguito della decisione comunicata e di immediata efficacia, Emanuele Ciamberlano è diffidato dal firmare comunicati o documenti a nome e per conto del Partito Democratico o dei suoi organi eletti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marino, la maggioranza chiede un consiglio straordinario per avere la fiducia per andare avanti

FrosinoneToday è in caricamento