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Marino, la rete fognaria di via Costa Caselle passa ad ACEA ATO 2

Il sindaco di Marino, Fabio Silvagni e l’assessora delegata ai Rapporti con Acea, Cinzia Lapunzina insieme a tutti i capigruppo del Consiglio comunale hanno incontrato nella mattinata di oggi i vertici di Acea Ato 2.

Il sindaco di Marino, Fabio Silvagni e l’assessora delegata ai Rapporti con Acea, Cinzia Lapunzina insieme a tutti i capigruppo del Consiglio comunale hanno incontrato nella mattinata di oggi i vertici di Acea Ato 2.

La riunione, promossa dal primo cittadino, vedeva tra gli invitati anche rappresentanti della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma che, tuttavia, non si sono presentati all’appuntamento.

Per Acea Ato 2 era presente il presidente, ingegner Paolo Saccani. Per l’Amministrazione comunale presenti anche il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Fabrizio De Santis, l’assessore all’Urbanistica, Gianfranco Bartoloni.

Nel corso dell’incontro, durante il quale si è fatto il punto complessivo sui sette anni di gestione Acea Ato 2 del servizio idrico comunale, sono stati affrontati alcuni nodi importanti.

Anzitutto il Comune di Marino, rappresentato dall’ingegner Stefano Petrini, in qualità di dirigente dell’area IV Tecnica- Gestione del Territorio ha formalmente firmato il verbale di consegna della fognatura per lo smaltimento delle acque nere in via di Costa Caselle.

La nuova rete fognaria si sviluppa lungo via Costa Caselle con attraversamento di via Maremmana fino all’innesto nella rete esistente per una lunghezza complessiva di circa 795 metri che servirà circa 3mila abitanti della zona 167 e si allaccerà al collettore comunale afferente al depuratore comunale di Cave di Peperino.

Il costo dei lavori ammonta a Euro 218mila 212,22.

La rete fognaria per le acque meteoriche resterà invece in carico al Comune che ne curerà la gestione con gli eventuali interventi di adeguamento.

Da oggi, pertanto, gli utenti potranno richiedere le autorizzazioni all’allaccio e scarico in pubblica fognatura che saranno di volta in volta autorizzate fino al raggiungimento della saturazione della capacità depurativa.

Il sindaco Silvagni ha quindi consegnato, sempre in data odierna, ai dirigenti Acea Ato 2 una lunga richiesta di realizzazione di condotte fognarie e idriche in numerose zone del territorio che necessitano: via Pian Costarotonda, località Madonna delle Rose, via Appia Nuova da via Collepicchione fino al confine col comune di Castelgandolfo e ancora da lì a via Spinabella, in via Verga e via delle Ginestre, via Campo Fattore di Sotto, via dei Garofani, via dei Glicini, via dei Pini, via Verga in località Due Santi, via Ettore Petrolini, il tratto di via Nettunense compreso tra vicolo Santo Spirito e via Santa Fumia, via Nettunense dal km 1,800 a via Case Rosse via Mazzamagna fino alla vasca di sollevamento, via Prati, vicolo Montecrescenzio e via Cristoforo Colombo.

Mentre il rifacimento è stato chiesto per la tratta fognaria di via Costa Legione e via Costa Pompili, per il primo tratto di via Valle dei Preti, per via Marsala, via dei Mille e via Calatafimi in zona Cava dei Selci, via Filippo Turati.

Per quanto riguarda invece l’acquedotto è stata chiesta la ristrutturazione della rete in Viale 1°Maggio dal civico 30 al civico 50 e in via Nino Bixio (dove l’inizio dei lavori è previsto per il prossimo 30 marzo) e nelle traverse di via Milazzo, via Teano e via Mentana a Cava dei Selci, il completamento della rete in località Mazzamagna e la realizzazione della condotta idrica sull’Appia nel tratto che va da via dei Ceraseti a vicolo Divino Amore, sempre sull’Appia dal km 21, comprensorio Colli di Marino a via Castagnole di Sotto, ancora in zona Appia da via Collepicchione di Castelgandolfo a via Collepicchione di Marino e da via Confini di Castelgandolfo a via Spinabella.

Da ultimo il sindaco ha sollecitato i dirigenti Acea Ato 2 rispetto al potenziamento del depuratore di S.Maria delle Mole.

I lavori sono previsti per il 2017 ma il primo cittadino marinese ha chiesto l’anticipazione all’anno in corso soprattutto alla luce dei nuovi insediamenti abitativi nel territorio comunale di Marino e in quelli limitrofi di Castelgandolfo e Albano che sversano una parte delle acque nere nel depuratore di S.Maria delle Mole attraverso la rete fognaria circumlacuale.

“I dirigenti Acea si sono dimostrati attenti alle richieste avanzate dall’Amministrazione e dai capigruppo consiliare” ha detto l’assessore ai Rapporti con Acea e al Decentramento amministrativo, Cinzia Lapunzina.

“Richieste sono giunte dall’Amministrazione, dai rappresentanti delle liste di maggioranza ma anche da quelli di Pd, Unione di Centrosinistra, MoVimento 5 Stelle e Movimento per il Cambiamento che hanno sollecitato una maggiore celerità negli interventi” ha proseguito l’assessore che poi anche attraverso le sollecitazioni del capogruppo della lista Costruiamo il Decentramento, Stefano Cecchi ha voluto sottolineare l’apporto del nuovo ufficio Acea di Frattocchie, chiedendone l’apertura tutte le settimane in luogo dell’attuale cadenza quindicinale.

Il sindaco Fabio Silvagni si è mostrato particolarmente soddisfatto per la consegna della rete fognaria di via Costa Caselle:”Diamo risposte che i cittadini che hanno investito nella zone 167 attendevano dal 1989. Per questo voglio ringraziare gli uffici, i dirigenti, i funzionari e le ditte che nel tempo si sono adoperati alla buona riuscita dell’opera” ha detto e lui stesso, pur ringraziando i vertici Acea Ato 2 per la disponibilità, ha sollecitato a voce gli interventi più urgenti, in particolare nelle zone di Cava dei Selci come via Nino Bixio dove entro fine mese prenderanno il via i lavori definitivi in una zona che ha subito nell’ultimo anno un maggior numero di guasti e riparazioni.

“Ringrazio i capigruppo, i consiglieri comunali e gli assessori che hanno voluto partecipare” ha concluso il primo cittadino.

“Stiamo cercando di dimostrare con i fatti, nonostante qualche residuale tentativo di inutile polemica, la volontà pratica di amministrare insieme. Guido un’Amministrazione dalla maggioranza salda che, come è capitato in altre stagioni politiche, potrebbe fare da sola e lasciare alle minoranze il ruolo di pura opposizione. Tuttavia il momento storico e quella maturità cresciuta con gli anni di politica praticata sul territorio ci hanno consigliato dall’inizio, e io da sindaco me ne sono fatto portavoce attivo, di guardare insieme direttamente alla soluzione dei problemi delle persone. Solo così si arriverà allo scioglimento di nodi troppo vecchi e radicati, come la mancanza di un sistema fognario decente in parti ancora ampie del territorio. La popolazione per tornare a credere, partecipare, uscire dalla crisi – ha concluso il sindaco Silvagni – non chiede altro che efficienza, servizio, cambiamenti, meno parole e più fatti da una politica che in questo modo e solo in questo modo tornerà a trovare i valori più genuini attraverso i quali farsi capire e ascoltare”.

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