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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Monte Compatri, Bassani (PD); troppi gli aumenti, il sindaco come pinocchio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: L’inizio dell’anno scolastico ha portato a Monte Compatri numerose polemiche soprattutto per gli aumenti delle tasse scolastiche legate alla mensa, servizio trasporto scolastico e del servizio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: L’inizio dell’anno scolastico ha portato a Monte Compatri numerose polemiche soprattutto per gli aumenti delle tasse scolastiche legate alla mensa, servizio trasporto scolastico e del servizio prescuola. Al tutto si aggiunge il vero “fattaccio”: la quota di compartecipazione economica che è stata chiesta ai genitori degli alunni della scuola materna comunale. Partiamo proprio da quest’ultima problematica.

Le liste di attesa della scuola materna non si sono assottigliate, più di 50 bambini (quasi tutti di Laghetto) si trovano a dover trovare un’alternativa scolastica a quella di Monte Compatri. La compartecipazione economica per l’accesso alla scuola materna comunale richiesta alle famiglie è pari a 50 Euro. Ci chiediamo perché si debba pagare questa tassa.

“L’amministrazione comunale di Monte Compatri continua a scaricare la responsabilità alla Regione Lazio, dicendo che non sono stati rinnovati i finanziamenti – spiega il segretario del Pd, Fausto Bassani. – Al sindaco bisogna far capire che la Regione Lazio non è un Ente di assistenza a comuni come quello governato da questo sindaco, incapace di programmare e risolvere un problema che ci affligge dal 2010. Marketta De Carolis, il soprannome affibbiato dai monticiani al primo cittadino, insieme alla sua giunta si prende sempre i meriti di quello che fanno (poco) per poi scaricare le responsabilità sempre al governo centrale (Renzi) o regionale (Zingaretti) per mancanza di capacità programmatica. Volevo ricordare, inoltre, che il sindaco immediatamente dopo l’approvazione del bilancio comunale aveva rassicurato che non ci sarebbero stati aumenti. Ma allora chi è il Pinocchio? Dov’è la programmazione tanto decantata dal sindaco e dall’assessore delegato? La coppia laghettana sembra essere andata in tilt. Interessante, infine, tutta questa attenzione ad Ansovini. Che sia il nuovo candidato della destra monticiana?”

D’altra parte l’estate appena conclusa ha prodotto numerosi benefici alle associazioni che pullulano il territorio. Sono stati spesi circa 120.000 Euro (conti alla mano) in concerti, manifestazioni enogastronomiche e feste varie.

“Come dimenticare, poi i 10mila Euro destinati al concerto di Sandro Giacobbe – aggiunge il direttivo del Pd. – Con tutto il rispetto per la star, crediamo fosse opportuno reinvestire quei soldi ed utilizzarli per far risparmiare la tassa di accesso alla scuola materna. Del resto i conti sono facili: 50 bambini x 50 Euro x 9 mesi di scuola fanno circa 23.000 Euro, cifra che, però, non si riesce a trovare o non si vuole trovare”.

Eppure ce ne sono state di riunioni tra la fine di Agosto e gli inizi di Settembre tra l’assessore Ansovini e i genitori degli alunni. Il passaparola che ne è uscito è che il delegato alla scuola si è sempre difeso incolpando i tagli regionali e che soltanto grazie al Comune di Monte Compatri un figlio potrà essere iscritto a scuola ma con una piccola tassa, spalleggiandosi sul fatto che una scuola privata ha costi molto più alti.

Ma torniamo agli aumenti e facciamo un po’ di conti. La mensa, dal 2013 ad oggi, è aumentata del 64%; il servizio trasporto scolastico è aumentato dal 2013 ad oggi del 36%; il servizio prescuola è aumentato dal 2014 ad oggi del 60%.

Un famoso giornalista italiano scrisse un giorno questa frase: “Ci sono bugie così ben raccontate che ci dispiace non credervi”. Ci dispiace non credere che a Monte Compatri tutto fili liscio come questa Amministrazione ci sta raccontando; la realtà, però, è davvero diversa.

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