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Velletri, Greci: "fallimento Volsca, per colpa delle dissennate scelte del sindaco ora si rischia un nuovo dissesto"

E' con sconcerto ed assoluta preoccupazione che apprendo quanto sta avvenendo nell'ambito della gestione dei rifiuti, in concomitanza col fallimento della Volsca Ambiente.

E' con sconcerto ed assoluta preoccupazione che apprendo quanto sta avvenendo nell'ambito della gestione dei rifiuti, in concomitanza col fallimento della Volsca Ambiente. Un epilogo assolutamente folle, che finirà per nuocere innanzitutto alla popolazione, che si ritroverà a pagare nuovamente lo scotto di una gestione politica delle Giunte Servadio approssimativa e deleteria". Questo, a poche ore dalla sentenza del Tribunale fallimentare di Roma, che ha sancito il fallimento dell'azienda che fino al dicembre del 2009 si occupava dello smaltimento dei rifiuti, il commento su quanto sta accadendo del consigliere comunale Giorgio Greci, già candidato a Sindaco per le Comunali del 2018.

"Di fronte a quanto trapela - continua Greci, che è stato presidente della Commissione speciale sui rifiuti - chiederò subito la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, in cui il Sindaco dovrà venire in aula riferendo compiutamente sull'intera vicenda, senza nascondersi più dietro una foglia di fico, che mal cela la precisa volontà che ha avuto di far fallire la Volsca.

In particolare il Sindaco dovrà riferire come sia possibile che nonostante l'accantonamento delle risorse necessarie per ottemperare ai debiti riconosciuti dalla OSL nei confronti della Volsca non si sia proceduto al pagamento, ed ancor più perché Volsca non abbia restituito le somme anticipate dalla Banca Popolare del Lazio seppur dopo aver ricevuto dal Tribunale l'omologa del concordato preventivo proposto ai creditori.

Ormai è sotto gli occhi di tutti la dissennata gestione economico finanziaria di chi si è vantato, a torto, di aver risanato i conti, quando la realtà è ben altra, e sta emergendo in tutta la sua drammaticità, spingendo il Comune di Velletri sull'orlo di un nuovo, inaccettabile dissesto. La spia, d'altronde, la si era avuta già lo scorso anno, quando sempre per colpa di una gestione superficiale ed inappropriata da parte dell'Amministrazione comunale si era sforato il Patto di Stabilità.

Intanto - continua Greci - registriamo la precisa scelta politica di aver buttato a mare la vecchia Volsca, fallita proprio per le inottemperanze del Comune.

E' chiaro che Velletri non merita tutto questo e oggi più che mai viene a galla l'inefficienza di chi, a torto, si era vantato degli effetti di una politica di risanamento che è stata tale solo a parole. Con Servadio - conclude amaramente il consigliere comunale di opposizione - Velletri rischia il clamoroso record di due dissesti in due mandati. La spina della amministrazione è stata già di fatto staccata e a questo punto non resta che sperare che si facciano meno danni possibile, e si lasci spazio a chi ha la voglia, l'energia e l'amore per operare per il bene di tutta la comunità".

VELLETRI - DI LUZIO (FDI-AN): "FALLIMENTO VOLSCA, IL SINDACO HA IL DOVERE DI DIRE COSA E' SUCCESSO"

"Fino a che non si farà chiarezza su quanto avvenuto mi vedo costretto a revocare la convocazione della Commissione di verifica sul patto di stabilità di cui sono presidente, prevista per la giornata di lunedì 20 giugno. Chiarezza che potremo ottenere solo passando attraverso un Consiglio comunale straordinario in cui il Sindaco dovrà riferire sui gravissimi fatti che hanno portato al fallimento della Volsca Ambiente". Così, in una nota, il capogruppo di Fratelli d'Italia, Dario Di Luzio, a commento della sentenza del Tribunale fallimentare. "Si sono vantati spudoratamente di aver ottenuto l'omologa del Tribunale sulla proposta di concordato preventivo - continua Di Luzio - con conseguente riduzione del credito della Volsca e della firma della transazione col Comune, per poi non assolvere al proprio debito, nonostante questo fosse stato riconosciuto dalla Osl, con la Volsca che ha pagato tutti i creditori tranne la Banca Popolare del Lazio. Che le politiche economico-finanziarie delle Giunte Servadio fossero approssimative e lacunose era ormai sotto gli occhi di tutti, come confermato dallo sforamento del Patto di Stabilità, ma quanto avvenuto rischia seriamente di spingere il Comune di Velletri verso un nuovo dissesto, che ancora una volta finirebbe per pesare gravemente su migliaia e migliaia di famiglie. Un epilogo che sancirebbe, una volta per tutte, il disastro compiuto da una Giunta che è ormai totalmente scollata dalle esigenze e i bisogni dei cittadini"

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