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Cave, strepitoso concerto della Fanfara della Polizia di Stato per la festa di Santa Cecilia

"Noi ci siamo" con questo metto  illustrato prima dal Sindaco di Cave Angelo Lupi, poi dal Dirigente del Commissariato di Colleferro, Dott. Paolo Gigli, si è svolto lo strepitoso concerto della rinata Fanfara della Polizia di Stato diretta dal M°...

"Noi ci siamo" con questo metto illustrato prima dal Sindaco di Cave Angelo Lupi, poi dal Dirigente del Commissariato di Colleferro, Dott. Paolo Gigli, si è svolto lo strepitoso concerto della rinata Fanfara della Polizia di Stato diretta dal M° Secondino di Palma, in occasione della festa di Santa Cecilia, organizzata dalla Banda Città di Cave, presieduta dall’effervescente signora Debora Magistri e diretta dal M° Giuseppe Ambrosini.

Nel pomeriggio di domenica c’è stata la bella e partecipata sfilata presieduta dal cocchiere, che è arrivata fino al monumento dei caduti dove è stata depositata in forma solenne e sul brano del Piave, una corona da parte del Sindaco Lupi. Poi a chiusura della serata il bellissimo ed elegante concerto presso il Teatro Comunale di Cave diretto dal M° Secondino De Palma, che ha strappato applausi a scena aperta, ed ha coinvolto il pubblico con il Forever dei POOH, arrangiato proprio dal M° De Palma.

Ma vediamo in ordine cronologico come si è svolta la serata. Il tutto è partito con l’omaggio alla Francia con la Marsigliese, poi con i brani Olimpc Fanfare And Theme di Jhon Williams; L’Italiana di Algeri di Gioacchino Rossini; La Vita è bella di Nicola Piovani, arrangiata dal M° De Palma, il il bel revaival dei POOH, subito dopo c’è stato l’intervento del Sindaco Angelo Lupi, il quale dopo aver ringraziano il Maestro e tutta la Banda, davvero strepitosa, ha consegnato una targa a nome dell’Amministrazione Comunale al M° De Palma.

Poi il bellissimo concerto è proseguito con musiche africane: African Sympohony di Van McCay, arr. Naohiro Iwai; poi ancora con un pezzo straordinario con i tromboni in prima fila per Lassus Trombone di Herry Fillmore; Poi ancora: Children Of Sanchez di Chuck Mangione; poi ancora Arena Caliente di Pasquale Inglese, poi la spettacolare Aida Finale atto 2 di Giuseppe Verdi, con trombe speciali; poi il bis con la Giocondità di Giulio Andrea Marchesini, ed infine l’Inno Nazionale di Michele Novaro, cantato anche dal pubblico. E' stato un giro musicale mondiale che non solo ha strappato applausi ma è stato anche molto sentito dagli stessi esecutori con la sala strapiena.

E’ stata questa l’occasione per far ribadire al dirigente del Commissariato di Colleferro, Dott. Aldo Gigli il motto della Polizia di Stato: SUB LEGE LIBERTAS, sempre più attuale in questo particolare momento in cui si vive in Europa, per ribadire appunto che “noi ci siamo”, sotto la legge per la libertà della convivenza e per la condivisione dei valori che queste persone rappresentano oggi nel lavoro vicino alla gente, e nella musica da portare alla gente. Poi a sorpresa il dott. Gigli ha annunciato che questa è la prima uscita ufficiale della ricostruita Fanfara della Polizia di Stato, diretta dal M° Secondino Di Palma. E che uscita aggiungiamo noi!!! davvero in grande stile per una serata speciale e piena di valori, non solo musicali ma anche di solidarietà, che la Banda “Città di Cave” ha voluto rappresentare a così alto livello alla Sua città.

La Banda Musicale città di Cave, ha dedicato i festeggiamenti di Santa Cecilia alla memoria di Umberto Mazzenga.

Giancarlo Flavi (foto e servizio)

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