Ciampino, il Comune approva il Bilancio di Previsione per il 2015

Dopo una lunga maratona estiva il Consiglio fa proprie le politiche fiscali della Giunta

Il Consiglio Comunale di Ciampino ha approvato il Bilancio di Previsione per l’anno 2015 e il pluriennale 2015-2017. Il risultato raggiunto si assesta tra i duri tagli delle risorse e il raggiungimento degli obiettivi della finanza locale.

«Dopo il lungo percorso nella Commissione Consiliare e in Giunta – ha dichiarato l'Assessore alle Risorse Economiche Alessandro Savi - il bilancio approdato in Consiglio Comunale ha dovuto ancora una volta fare i conti con una serie di limiti, tra cui il rispetto del patto di stabilità, il fondo di Solidarietà Comunale e i trasferimenti dallo Stato e Regione sempre più limitati. Siamo comunque riusciti a garantire il mantenimento degli equilibri e la qualità dei servizi, lasciando inalterata la leva fiscale. Sarà tuttavia necessario – ha proseguito l'Assessore Savi – effettuare un’ulteriore riduzione dei costi di gestione e potenziare le entrate attraverso nuove fonti, che dovranno questa volta colpire coloro che usano il nostro territorio senza contribuire alle spese per il suo mantenimento».

«Ancora una volta – ha aggiunto il Sindaco Giovanni Terzulli – l'Amministrazione si è dovuta misurare, da una parte con i numerosi tagli sulle entrate da trasferimenti statali e regionali, dall’altra con le sempre maggiori necessità urbane e sociali della Città».

Sembra doveroso indicare i numeri di maggior rilievo presenti nel bilancio: il documento finanziario dell’ente prevede 22,9 milioni di euro da entrate tributarie; 5,8 milioni di euro da trasferimenti da Stato e Regione; 7,9 milioni di euro da entrate extra-tributarie; 12,4 milioni di euro di entrate in conto capitale. Infine la voce relativa alle spese correnti è di 36,3 milioni di euro, mentre quella relativa alle spese in conto capitale è di 15,7 milioni di euro.

«Nonostante questi vincoli – ha precisato Terzulli – anche questo bilancio è stato approvato a larga maggioranza con due soli voti contrari, impostando una programmazione che darà importanti risultati a fine anno. Tra gli obiettivi ci sono l’intensificazione della lotta all’evasione, l’abbreviazione dei termini di recupero delle imposte non pagate relative agli anni pregressi, la diminuzione delle tariffe degli asili nido e, con grande soddisfazione, la riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori. Ringrazio dunque tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato».

Sara Marazza