rotate-mobile
Roma

Ciampino, l'Amministrazione annuncia novità per la scuola dell'infanzia Collodi

Saranno svolti lavori di manutenzione e assunte insegnanti

Saranno svolti lavori di manutenzione e assunte insegnanti

Novità per la scuola dell’infanzia Collodi. Il Comune di Ciampino ha emesso un comunicato stampa in cui annuncia che la struttura sarà uno dei plessi interessati dai lavori di rifacimento del tetto e dei lucernari, come stabilito nel progetto già approvato in Giunta e proposto dall’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Pazienza.

«La scuola dell’infanzia Collodi – fa sapere l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Emanuela Gentile – è una delle scuole del territorio che più si contraddistingue per un clima di profonda e preziosa partecipazione di genitori, educatrici e insegnanti che si adoperano a supporto dell’Amministrazione, riducendo così alcune di quelle criticità che sarebbe nostro dovere risolvere. Entro il mese di gennaio – continua Gentile – sarà pubblicato un concorso a titoli per l’assunzione a tempo determinato di nuove insegnanti, dopo mesi di difficoltà burocratiche dovute al blocco delle assunzioni e dall’impossibilità di accedere alle graduatorie del Comune di Roma».

«Questa Amministrazione – conclude la Gentile – ritiene che la scuola Collodi rappresenti per molti dei nostri cittadini un servizio fondamentale e necessario ed è per questo che non vogliamo privarcene, contrariamente al passato, insieme alla classe Ponte, creata appositamente per soddisfare le molte richieste da parte dei cittadini che non riescono a trovare collocazione nelle scuole pubbliche del territorio. L’età dei bimbi della classe Ponte, inoltre, va dai 30 ai 50 mesi e, pertanto, non può in nessun modo sottrarre iscrizioni ai nidi comunali».

Va precisato che la notizia arriva dopo diversi attacchi lanciati all’Amministrazione dal Partito Socialista e dalla Lista Civica Punto a Capo, che in più di un’occasione hanno sollevato le problematiche strutturali della scuola Collodi, e le precarie condizioni in cui versa. In una recente nota stampa, la Collodi viene appunto definita «una scuola che si regge in piedi grazie all'opera continua dei genitori che sistemano, pitturano e che si danno da fare per il luogo dove i loro figli stanno per diverso tempo al giorno, senza che l'Amministrazione si curi di effettuare il benché minimo intervento; al massimo si autorizzano, e non sempre, i genitori ad intervenire. Insegnanti o educatrici, anche molto giovani – scrive ancora il partito Socialista – si alternano, anche a discapito della loro professionalità, spesso oggetto di critica feroce da parte dei genitori dei piccoli utenti. Per ultima cosa, la classe ponte che entra in diretta concorrenza con gli asili nido che si vedono sottrarre bambini che sono ancora in età da nido. Le classi primavera possono essere viste come un ottimo strumento, ma sono una sovrapposizione degli asili nido e tolgono classi ad una fascia d'età di bimbi più grandi, quelli in età di materna, che sempre più spesso finiscono in liste d'attesa lunghissime e costretti o a emigrare in altri comuni o rivolgersi a strutture private. Inoltre – conclude il PSI – non c’è nessun concorso per docenti di scuola materna, insegnanti e educatrici costretti a turni massacranti; le uniche note liete sono le insegnanti e le educatrici che danno il loro massimo contributo educativo personale, in una tale situazione, e i genitori di buona volontà che con ammirevole impegno rendono la scuola il più vivibile possibile».

Sara Marazza

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ciampino, l'Amministrazione annuncia novità per la scuola dell'infanzia Collodi

FrosinoneToday è in caricamento