Ciampino, Officine Civiche promuove il Regolamento Comunale per un’urbanistica partecipata

Domenica 18 in Piazza della Pace, dalle 10:00 alle 13:00

Officine Civiche, giovane Associazione che si occupa di promozione culturale, formazione e informazione, sta portando avanti una raccolta firme per chiedere l’approvazione di un Regolamento Comunale che consenta ai cittadini di partecipare in modo attivo alle scelte urbanistiche del territorio.

Il Regolamento, promosso tramite delibera di iniziativa popolare, comprende tutti gli strumenti e le modalità al fine di favorire una pianificazione urbanistica consapevole, condivisa e conforme alle esigenze reali della cittadinanza. L’obiettivo fondamentale è il monitoraggio e la trasparenza, che può ottenersi solo con una partecipazione attiva alle scelte dell’Amministrazione.

L’idea è dunque di istituire “Partecipa la città”, un ufficio comunale pensato per favorire una conoscenza approfondita sui temi urbanistici, tramite l’organizzazione di assemblee, convegni, forum e divulgazione di materiale informativo. A tal proposito diventa centrale il monitoraggio dettagliato degli interventi urbani, da portare avanti anche attraverso la consultazione di schede aggiornate con le caratteristiche tecniche e lo stato di avanzamento, da pubblicare sul sito del Comune di Ciampino, dall’inizio alla fine dei lavori. Inoltre, sempre da “Regolamento”, tutti i soggetti interessati al tema potranno partecipare, in fase di Consultazione, all’invio di osservazioni, istanze e proposte in merito a piani o progetti di natura urbana, sia come singoli sia come realtà associative. Gli interventi andranno poi a comporre il “Documento della partecipazione”, che accompagnerà l’iter amministrativo di ogni nuovo intervento sulla città.

L’Associazione Officine Civiche sarà presente domenica 18 in Piazza della Pace, dalle 10.00 alle 13.00, per consentire agli interessati la firma della proposta di delibera finalizzata all’approvazione del “Regolamento di partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione urbana”.

Sara Marazza