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Ciampino-Roma, lite per una minore al campo nomadi la barbuta. i carabinieri fermano due persone per riduzione in schiavitu’

All’inizio sembrava una lite tra esponenti nomadi di diverse etnie come avvolte può capitare, ma quando i Carabinieri della Tenenza di Ciampino sono intervenuti hanno capito che le due fazioni, una di origine serba e l’altra di origine macedone...

All’inizio sembrava una lite tra esponenti nomadi di diverse etnie come avvolte può capitare, ma quando i Carabinieri della Tenenza di Ciampino sono intervenuti hanno capito che le due fazioni, una di origine serba e l’altra di origine macedone, stavano litigando per una ragazzina.

Si tratta di una sedicenne, di origine macedone, domiciliata nel campo di Ciampino e che già tre anni fa era “andata in sposa” ad un ragazzo del campo di Castel Romano, di origini serbe, di due anni più grande di lei secondo un accordo stipulato tra le famiglie. Ma ora la ragazzina voleva rompere quel patto e voleva rientrare nella sua famiglia di origine. Questo “inaccettabile” ripensamento ha fatto accendere la lite di ieri visto che “il marito” ed il suocero non ci stavano proprio a “perderla” ed erano andati a riprendersela.

I Carabinieri intervenuti, dopo aver placato gli animi hanno ricostruito la vicenda ed hanno accertato che la famiglia acquisita, costringeva la minore a rubare nella Capitale a bordo dei mezzi pubblici o nelle vie del centro di Roma, con guadagni molto alti che però doveva consegnare alla famiglia del marito.

Insomma la ragazzina, ipotizzano i Carabinieri, era in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a rubare, sfruttandola, considerandola un oggetto di loro proprietà. Per questo motivo i Carabinieri della Tenenza di Ciampino hanno sottoposto a fermo di p.g. i due uomini per riduzione in schiavitù ed hanno accompagnato la ragazza in una comunità di accoglienza su disposizione del Tribunale per i Minorenni.

SORPRESO DAI CARABINIERI A RUBARE UN’AUTO FUGGE TENTANDO DI SPERONARLI, 32ENNE ROMANO ARRESTATO.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, questa notte, hanno arrestato un cittadino romano di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento. L’uomo, in via Principe Umberto, nei pressi di piazza Vittorio Emanuele, dopo aver forzato la serratura della portiera, ha rubato un’auto in sosta. Una pattuglia dei militari dell’Arma in transito lo ha notato proprio mentre si stava allontanando a bordo dell’auto e insospettitasi lo ha inseguito. Vistosi scoperto dai Carabinieri, il 32enne ha tentato di seminarli ma è stato raggiunto e non contento, ha tentato anche di speronarli. Bloccato ed arrestato dai militari dell’Arma, l’uomo è stato accompagnato in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito per direttissima. L’auto rubata è stata recuperata e riconsegnata al proprietario.

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