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Cisterna-Valmontone e Roma-Latina, Simeone (FI): “sblocco iter è un passo avanti verso il futuro. Ora data certa per apertura cantieri”

“Finalmente sbloccate le procedure di gara per l'affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del "Corridoio Intermodale Roma-Latina" e del "collegamento Cisterna-Valmontone".

“Finalmente sbloccate le procedure di gara per l'affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del "Corridoio Intermodale Roma-Latina" e del "collegamento Cisterna-Valmontone". La Società "Autostrade del Lazio", società mista composta al 50% da Anas Spa e dalla Regione Lazio, ha revocato la sospensione temporanea della procedura. Il Ministero dei Trasporti ha confermato la sussistenza delle fonti di finanziamento e dell'inserimento dell'opera nell'elenco delle infrastrutture strategiche approvato dal CIPE e la rilevanza strategica dell'opera individuata dalla Regione Lazio nel Documento di Economia e Finanza Regionale. Un risultato di cui non possiamo che essere orgogliosi perché come opposizione in consiglio regionale, durante l’approvazione del Defr 2016, ci siamo battuti con determinazione, e nonostante i dubbi e le spaccature della maggioranza di centrosinistra, ottenendo che quest’opera strategica fosse inserita tra le priorità della Regione Lazio. Finalmente sul teatrino messo in atto dal centrosinistra, Zingaretti e Renzi, è calato il sipario e, speriamo, una volta per tutte. I paletti sono stati rimossi. Le risorse ci sono. Non resta che procedere spediti per arrivare al più presto all’apertura dei cantieri. Ribadiamo con forza che quest’opera non è solo strategica per la provincia di Latina e per il Lazio per tutto il Paese perché garantirà alle imprese di uscire dall’isolamento a cui sono condannate da sempre colmando il gap economico ed infrastrutturale con il resto dell’Europa. Il progetto prevede la realizzazione di 186 km di infrastrutture: l'asse autostradale Roma-Latina per 68,3 km, l'asse autostradale Cisterna-Valmontone per 31,5 km e altre opere per la connessione con la viabilità locale per un totale di 46,2 km, oltre alla realizzazione di due viabilità complanari gratuite all'autostrada nel tratto tra Aprilia Sud e Latina e all'adeguamento per il traffico locale dell'attuale Pontina, tra Pomezia Nord ed Aprilia Sud. Tra le opere per la connessione delle infrastrutture autostradali con la viabilità esistente sono previsti interventi di adeguamento della viabilità secondaria che comprendono la realizzazione della Tangenziale Est di Latina, asse urbano di scorrimento a due corsie per senso di marcia. Il costo complessivo dell'opera, che verrà realizzata in partenariato pubblico-privato, è pari a 2,8 miliardi di euro. La durata massima prevista per la concessione di 50 anni. L'aggiudicatario dovrà sviluppare la progettazione esecutiva degli assi autostradali e procedere alla realizzazione e gestione degli stessi, oltre alla progettazione e realizzazione delle opere viarie connesse. Il Corridoio intermodale Roma – Latina e la Cisterna Valmontone non sono solo due infrastrutture fondamentali ma sono parte di un progetto più ampio ed organico di infrastrutturazione della nostra regione. Ora Zingaretti sia consequenziale e si impegni senza tentennamenti nella consapevolezza che la realizzazione di queste opere è l’unica vera misura di politica economica capace di generare un circolo virtuoso fatto di sviluppo, di competitività e di occupazione”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

ACQUALATINA, CALVI (FI): “SULLA SOCIETA’ TANTE FALSITA’. CHIESTO A LAZIO TV DI DARE ANCHE A NOI OPPORTUNITA’ DI INTERVENIRE”

“Sul caso Acqualatina, in queste settimane, stiamo assistendo ad una strumentalizzazione che non ci piace e non ci appartiene. I sindaci hanno votato il nuovo Cda seguendo la logica del merito e della continuità dotando la società, che gestisce le risorse idriche sul nostro territorio, di una guida capace. In questi anni Acqualatina ha dimostrato di aver lavorato per il bene dei cittadini e dei territori raggiungendo ottimi risultati sul piano dell’efficienza e della qualità dei servizi erogati. Non credo sia necessario aggiungere altro nel merito se non fosse che, purtroppo, come Forza Italia siamo costretti ad assistere a continui attacchi, che spesso scivolano sul piano personale, costruiti sul livore e non sul confronto costruttivo, ad opera di pseudo competitor che pensano di poterci screditare con una campagna mediatica a senso unico. Per queste ragioni, per dovere di chiarezza e per rispetto di una corretta informazione, ho inviato una nota al direttore di Lazio Tv, Egidio Fia. Nota nella quale chiedo che sia organizzata, per la prossima settimana, una puntata della trasmissione Monitor, sul medesimo tema, nello stesso contesto e con le medesime modalità di quella andata in onda mercoledì 16 dicembre, per dare anche a noi la possibilità di esporre i fatti, le posizioni e le opinioni, inerenti la società Acqualatina. Una richiesta che scaturisce dalla constatazione del fatto che, in quella puntata, dal titolo “Politica e affari”, è stata fornita solo una parziale e univoca posizione, politica e di opinione, in merito alle vicende che hanno riguardato la società Acqualatina. Una richiesta, che credo legittima in base ai criteri che regolamentano la pluralità dell’informazione e il diritto al confronto, che non intende in alcun modo interferire sulle linee editoriali della emittente Lazio TV. Ma che considero doverosa per consentire anche alla nostra parte, più volte chiamata in causa durante la puntata senza il beneficio del contraddittorio, di spiegare le ragioni delle nostre scelte in maniera tale che sia consentito ai telespettatori di avere maggiore contezza, ed una visione completa e non parziale, nel loro giudizio. Mi auguro che la richiesta sia soddisfatta, e conoscendo la deontologia professionale del direttore Fia, non dubito che sarà così. Oggi, tutti, al di là delle bandiere e dei personalismi, dovremmo lavorare compatti per dare risposte ai cittadini e non per sollevare in loro dubbi sull’operato di possibili avversari politici e dare ai cittadini gli strumenti per scegliere, liberamente, da chi essere rappresentati. I processi all’intenzione non ci piacciono, le insinuazioni ancor meno ma il confronto costruttivo continua ad appassionarci".

Alessandro Calvi, commissario provinciale di Forza Italia a Latina

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