rotate-mobile
Roma

Colleferro, bocciata in consiglio la mozione sull'attuazione della sentenza del TAR. Il comune in campo per gli studenti dell'IPIA

Martedì 22 Ottobre 2013 è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Colleferro. Ben 40 i minuti di ritardo con cui ha preso piede la seduta, al fine di affrontare l’importante tema relativo alla Sentenza del ‘Tar Lazio’ precedentemente...

Martedì 22 Ottobre 2013 è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Colleferro. Ben 40 i minuti di ritardo con cui ha preso piede la seduta, al fine di affrontare l’importante tema relativo alla Sentenza del ‘Tar Lazio’ precedentemente presentato, precisamente il giorno 11 Settembre 2013, sulla composizione della Giunta Comunale.Ed è così che è stata la mozione presentata dalla minoranza avente come oggettp la sentenza del TAR sulle quote rosa, con amarezza e disappunto dai sostenitori dell’importante ‘punto’. Risaputa da tempo la difficoltà con la quale le ‘donne’ hanno tentato d’inserirsi nella politica Colleferrina, per esser approvata la figura della ‘donna’ all’interno del suddetto ambito avrebbe dovuto essere approvato dal 40% della rappresentanza in primis, per poi poter ottenere pari diritti e adeguatezze politiche. La sentenza 8206 n°6 del Tar Regionale deve essere accolta per dare ottemperanza alle donne in tema politico. Lo Statuto prevede che la commissione inserisca le ‘donne’ all’interno della Giunta Comunale della città di Colleferro, secondo Legge il ruolo femminile è tutelato a dovere ma, ci si ritrova di fronte al solito dilemma: maggioranza contro opposizione, e così è stato. Idee contrarie al riguardo hanno messo in agitazione l’aula consiliare durante il dibattito, il sindaco M.Cacciotti si è rivolto ai consiglieri e cittadini presenti in aula dicendo: ‘La legge a mio parere è offensiva nei riguardi delle donne, è limitativo proferire alla donna un tale ruolo. Non dovrebbero essere inserite per legge in politica le donne ma noi, comunque, rispetteremo la legge, se sarà…verranno inserite’. Il dibattito si è acceso ancor di più dopo l’affermazione del sindaco, soprattutto in risposta dei consiglieri di minoranza i quali hanno esplicato ripetutamente i rispettivi punti a favore della questione ‘donne all’interno della Giunta’.

Nel corso della seduta sono stati inoltre approvati, questa volta all’unanimità, due ordini del giorno inseriti al di fuori della scaletta. Il primo, presentato dalla maggioranza, riguardava la questione sollevata nei giorni scorsi dagli studenti e dai docenti dell’Istituto professionale IPIA, a seguito dello spostamento della Segreteria della scuola a Segni. Con l’ordine del giorno, dunque, il Consiglio tutto ha dato mandato al Sindaco e alla Giunta di intervenire presso la Provincia di Roma per ripristinare la situazione precedente. Il secondo, presentato dalla minoranza, riguardava invece il delicato tema della violenza sulle donne, con l’impegno di Sindaco e Commissione Affari Generali a mettere in atto azioni volte a contrastare la violenza di genere, in ambito locale, e ad aderire alla giornata mondiale contro la violenza alle donne fissata per il 25 novembre.

Clarissa Guerrieri

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colleferro, bocciata in consiglio la mozione sull'attuazione della sentenza del TAR. Il comune in campo per gli studenti dell'IPIA

FrosinoneToday è in caricamento