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Colleferro, fare impresa oggi in Italia e quasi impossibile

Non solo critiche all’amministrazione Sannasono uscite dal Convegno indetto dai Conservatori Riformisti presso il Muraccio di Sant’Antonio, dove si è parlato anche e soprattutto di “Fare impresa oggi in Italia”.

Non solo critiche all’amministrazione Sannasono uscite dal Convegno indetto dai Conservatori Riformisti presso il Muraccio di Sant’Antonio, dove si è parlato anche e soprattutto di “Fare impresa oggi in Italia”.

Questo spinoso argomento è stato sapientemente illustrato dalle commercialiste Maria Luisa Pelusi e Franca Fracasso che hanno evidenziato come sia impossibile oggi in Italia fare impresa. Le due professioniste hanno ricordato all’uditorio molto affollato, che oggi ci sono 473.000 pensionati che sono andati via dall’Italia proprio a causa delle tasse. La stessa cosa la stanno facendo i giovani che non trovano lavoro e/o possono fare impresa, perché avventurarsi in una nuova impresa, anche con soldi propri è davvero diffcile.Le scadenze di giugno si avvicinano, la burocrazia rallenta il tutto e si esternalizza il lavoro. Dal call center del comune di Roma (060606) addirittura rispondono dall'Albania.

Interessante è stato inoltre l’intervento del Dott. Attilio Cesarano che ha parlato della medicina del lavoro dove si possono salvare tantissime vite con un minimo di prevenzione.

Ficcante è stato l’intervento anche dell’ex Consigliere Regionale Massimiliano Maselli, oggi titolare di un’azienda agricola, in provincia di Rieti, che ha evidenziato come la burocrazia affossi anche l’agricoltura. “Oggi servono regole chiare e precise che non facciano perdere tempo agli agricoltori e agli imprenditori ”. Infine, ha chiuso Remo Paniccia (coordinatore locale dei Conservatori Riformisti) che ha parlando dell’ambiente colleferrino ed ha evidenziato come le centraline delle polveri sottili hanno sforato il limiti di salvaguardia: a Largo Obberdan 7 giorni, in Viale Europa per 14 giorni e nessuno ha avvisato la popolazione.

Poi altro grave problema è la pulizia della città che non viene effettuata secondo lo standard abituale e quindi la città è sempre più sporca. Insomma, nonostante le promesse elettorali la giunta Sanna non risponde ai reali problemi della città che poi sono la normale amministrazione, dimostrando così di non saper fare neanche questo. Un anno di bla-Bla come il suo presidente Zingaretti venuto a Colleferro a prendere in giro i nostri cittadini sull’ospedale e quindi oggi non si sta facendo nulla di quando è stato detto.

Giancarlo Flavi

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