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Colleferro ha il suo vino bianco. Presentato il “Santa Barbara 916”

Colleferro ha un suo vino.  E’ stato presentato alla stampa  dal Sindaco Pierluigi Sanna che ha affermato: “Colleferro è un ottimo luogo dove vendere il vino del territorio e come nel vino c’è tanto

Colleferro ha un suo vino. E’ stato presentato alla stampa dal Sindaco Pierluigi Sanna che ha affermato: “Colleferro è un ottimo luogo dove vendere il vino del territorio e come nel vino c’è tanto

lavoro da fare, perchà Colleferro è una città che lavora e così dallo zucchero e dalla polvere si è passati nello spazio, oggi anche vi è anche il vino e legarlo all’architetto Oddini che ha costruito l’insediamento di Santa Barbara, poi è arrivato Morandi nel 35', e per questo un vino Rosso, che sarà presentato ad Aprile prossimo. Quindi, Colleferro si appresta a dare una nuova identità alla sua storia. Presto questo vino sarà in vendita in città, attraverso le enoteche e vinerie e si chiama “Santa Barbara ‘916”, etichetta identitaria di vino bianco ottenuto da uve autoctone Passerina del Frusinate IGP, dedicata al primo insediamento residenziale di Colleferro, il Villaggio Santa Barbara, realizzato nel 1916, su progetto di gusto Liberty, dell’Architetto Michele Oddini.

La presentazione c'è stata nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della nascita di Colleferro di Roma, promossa da Colleferro Commerciale, costituenda rete di imprese commerciali di Colleferro che ha, tra le sue finalità, la ricerca e la promozione dell’identità dei luoghi e della comunità.

L’opportunità, condivisa con l’Amministrazione Comunale di individuare argomenti di positività, nella comunicazione coordinata, e di cercare gli elementi capaci di far ritrovare alla comunità la propria identità e il senso di appartenenza ai luoghi e alla loro storia, è alla base di un Protocollo d’Intesa, già sottoscritto il 10 agosto scorso, dal manager della costituenda rete Architetto Luca Calselli e dal Dott. Alberto Giacobbe che, tra i vari impegni prevede la produzionene la commercializzazione da parte delle imprese aderenti alla Rete, di due etichette identitarie per Colleferro, Santa Barbara ‘916, vino bianco ottenuto da uve autoctone di Passerina del Frusinate IGP, dedicata al Villaggio Liberty di Santa Barbara, primo insediamento residenziale di Colleferro (1916), e Morandi ’35, vino rosso Cesanese di Olevano Romano DOC, dedicata alla Città di Fondazione (1935).

Colleferro come nucleo urbano di città nuova, capace di fornire servizi commerciali e alla persona, all’intero comprensorio, dovrà tornare protagonista e riappropriarsi della propria identità, contestualizzandola e adeguandola alla contemporaneità. E’ questo l’assunto alla base dell’idea di realizzare una Rete di imprese dello spazio urbano, sollecitata dall’Amministrazione Comunale, in particolare dal Sindaco Pierluigi Sanna e dall’Assessore competente Rosaria Di Biase, che si sono fatti promotori della sua costituzione e hanno collaborato attivamente, stabilendo punti di contatto importanti e sottoscrivendo, con la costituenda Rete, un partenariato molto significativo, nella modalità del Protocollo d’Intesa.

Colleferro Commerciale nasce come rete territoriale, tra le imprese dello spazio urbano cittadino, comprendente l’asse viario storico originario della Via Carpinetana fino alla Via Casilina, sul quale si innestano il nucleo originario di Santa Barbara (1916), la Città di Fondazione (1935) e la Città Nuova (1965) e, più ai margini, ma non troppo, Piazza Nassirya (2006), totalmente integrata nello spazio urbano, e l’area verde di Via dei Pioppi, Via dei Platani, Via degli Ontani, che segue la circonvallazione.

Ottanta sono le imprese che hanno aderito al progetto, redatto dall’Architetto Luca Calselli, manager della costituenda Rete. Colleferro Commerciale nasce in un momento cruciale della città che, investita dalla crisi dell’intero Paese, si sta lasciando alle spalle un modello di sviluppo ordinario e privo di strategie, per cercare nuove strade, inseguendo i temi della Rigenerazione Urbana e della Trasformazione del Territorio, come occasioni straordinarie di ricerca identitaria e crescita dell’intera comunità, attraverso progetti e programmi condivisi.

Nasce in occasione del Bando Regionale che dà alle imprese la possibilità di unirsi per partecipare attivamente a questo processo. L’intento è quello di individuare e realizzare programmi di crescita e di sviluppo della città e del tessuto commerciale, artigianale e produttivo, da condividere con la Pubblica Amministrazione e con altri soggetti, pubblici o privati, con obiettivi convergenti, che insistono sul territorio e/o interagiscono con esso.

Colleferro Commerciale nasce per restituire alla Città l’identità perduta; per contribuire a trasformare i detrattori in attrattori; per favorire processi comunicativi che portino a una frequentazione molteplice della città; per contribuire a gestire la trasformazione di nodi cruciali come la Piazza del Mercato (Mercato Coperto di Morandi), le Vie dei negozi, la città Liberty, la Città di Fondazione, gli spazi dei musei e i parchi; per realizzare connessioni funzionali tra le attività aderenti in termini di accesso al credito e ai servizi alle imprese; per instaurare rapporti con enti e istituzioni pubbliche e partecipate e con imprese diverse, a sostegno delle finalità della Rete e delle singole attività aderenti alla Rete.

E’ toccato però a Renzo Rossi presentare la storia della costruzione del quartiere di Santa Barbara e le manifestazioni 100 anni di Colleferro di Roma- Quartiere Santa barbara ed a cominciare dal giorno 8 dicembre dalle ore 17 alle ore 20 Apertura Rifugi di Santa barbara, via s. Bibiana. Il Pub Wine Bar sarà presente con vino e Salato. Il giorno 9 sempre all’interno dei rifugi il New Road House Pub presenterà Birra Maes e Pizza. Il giorno 10 alle ore 12, presentazione ufficiale alla città del vino “Santa Barbara 916” etichetta identitaria e all’interno dei rifugi, il Due di Picche sarà presente con Spriz e Finger Food. Il giorno 11 dalle 17 alle 20 ancora apertura dei rifugi e il baracconi Lounge bar sarà presente con Pizza e Birra Heineken. All’interno dei Rifugi, musica dal vivo con i ragazzi del Liceo Musicale “ G. Falcone”, mostra fotografica “ C’era una volta Colleferro” e gli ingressi si effettuano ogni dieci minuti. Simpatica l’idea di Renzo Rossi di far stampare un sottopiatto di carta paglia con la storia del borgo di Santa Barbara e il programma delle quattro serate. Alberto Giacobbe ha presentato il suo vino e si è detto: "onorato di fare questo vino per questa importante città del comprensorio"

Giancarlo Flavi (Foto e Servizio)

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