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Roma

Colleferro, il 2 Agosto raduno Gloriosa U18 G.S. Colleferro Calcio

il giorno 2 agosto c.a., alle ore 10,00, presso il campo di calciotto del Centro Sportivo "G. Mandova" di Colleferro, ci sarà il primo raduno internazionale (intercontinentale, per la verità...) dei componenti di quella squadra che cito in oggetto...

il giorno 2 agosto c.a., alle ore 10,00, presso il campo di calciotto del Centro Sportivo "G. Mandova" di Colleferro, ci sarà il primo raduno internazionale (intercontinentale, per la verità...) dei componenti di quella squadra che cito in oggetto, che tanta gloria ed orgoglio ha donato alla storia del Colleferro Calcio ed alla città tutta. Parliamo nella fattispecie dei ragazzi che tra il 1986 ed il 1988, guidati da Faliero Mucci, hanno portato nel carniere dei trofei della storia rossonera, due titoli regionali consecutivi di categoria. Quei giovani virgulti, poco meno che ventenni all'epoca, sono ora adulti padri di famiglia che pur tenendosi più o meno faticosamente in contatto, hanno ancora il piacere di voler stare insieme e condividere le loro antiche complicità in una reunion cui parteciperanno in massa. Molto modestamente ero, anzi "sono" il Capitano di questi ragazzi e per questo, a nome di tutti, ma proprio di tutti, Vi chiederei al fine di poter informare i tanti fans che all'epoca ci hanno rumorosamente supportato e seguito in tutti i trionfi che abbiamo saputo regalare, concedendo a chi sarà disponibile ed avrà modo e possibilità di farlo, di rivedere la squadra ancora all'opera. Nel programma del raduno è prevista una partita in famiglia, in forma di sgambata ovviamente, con successivo pranzo presso il Ristorante Muraccio.

un particolare ringraziamento, ci hanno detto i ragazzi, deve andare all'hotel- ristorante La Noce vero protagonista dell'iniziativa.

La Leggenda dei Gloriosi

1- Giuseppe Marino, portiere.

La saracinesca rossonera, il guardiano dei pali, colleferrino doc estremo difensore che da sicurezza a tutto il reparto, sempre vigile e bravo a risolvere quei rari casi complicatisfuggiti all’implacabile retroguardia di famelici e spietati difensori. Si apriranno le porte della prima squadra dove confermerà tutto il suo valore prima dell’avventura canadese. Top One;

2- Gianluca Mazzone, terzino destro.

La cavalletta che scorazza sulla fascia destra, impietosamente travolge tutto quello che trova sul suo cammino, abile e implacabile difensore, ribalta sempre con sapienza il fronte aggiungendosi spesso quale imprevedibile cursore, ai già pericolosi attaccanti rifornendoli con continuità. Ninja;

3- Francesco Napoleoni, terzino sinistro.

Il pendolino che viaggia e corre sulla fascia sinistra, assicura un’azione continua ed incessante dall’impressionante intensità.Annienta l’avversario e sostiene efficacemente l’attacco, presidiando la fascia e diventandone padrone. Capitano;

4- Fabio Blasi, mediano.

Diga davanti alla già ermetica difesa, divoratore di palloni, metronomo del possesso palla, innesca le spolette avanzate con grande semplicità dopo avere polverizzato le trame avversarie. Prezioso e meritato gol nella finale. Titano;

5- Marco De Marchis, stopper.

Colonna difensiva, implacabile e sicuro, forza, posizione, velocità, senso tattico, sempre attento e presente a protezione del fortino. Sarà professionista. Body Guard;

6- Pino Luniddi, jolly difensivo.

Mastino dell’insuperabile retroguardia, eclettico difensore capace di ricoprire sempre con ottimo profitto ogni ruolo, divoratore di attaccanti, veglia nella metà campo montando una guarda implacabile annullando ogni velleità offensiva avversaria. Dracula.

7- Mario Chima, ala-mediano.

Attitudine al sacrificio, corsa sempre sapiente, stantuffo del centrocampo con massicce dosi di fosforo al servizio del collettivo. Presidia la corsia esterna e assicura gli equilibri della pirotecnica macchina da gol. Dinamo; 8- Antonio Ciarlitto, difensore.

Un grattacielo troppo alto da scalare per ogni malcapitato attaccante. Morde tutte le prede e da sicurezza alla difesa con tutto lo spessore che possiede. Calma olimpica anche nei momenti più concitati. Granito;

9- AntonioAmorosi, attaccante.

Eleganza e tempismo, tecnica ed efficacia, gol e assist. Essenza del gioco, finalizzazione, terminale della manovra, delizia dell’occhio esigente, esaltazione del sublime. Il Cigno della Tiburtina; 10- Massimo Pippo Quattrini, centrocampista.

Anima e cuore della squadra, canta e contemporaneamente porta la croce. Mangia tanta della polvere del “Natali” inseguendo generosamente gli avversari, ma una volta in possesso della palla, dilaga e travolge tutti entusiasmando tifosi e compagni. Magic box;

11- Stefano Zizi Maurizi, centrocampista.

Il piede sinistro di Dio, il prestigiatore del centrocampo, giocatore sopraffino, regala per due volte la finale estraendo il gol dal cilindro a modo suo. Memorabile tandem col Capitano, fusione e amalgama totale, la sinistra caput mundi. Houdinì: 12- Antonello Tucci, portiere.

Raramente impegnato, ma lo stesso importantissimo, costantemente presente nei ranghi gloriosi, assicura partecipazione e presidio al team anche quando c’è bisogno di allenarsi al completo. Big Hands(grandi mani);

13- Riccardo Follaro, terzino-ala destra.

Panzer della fascia destra, implacabile difensore che da sostanza alla manovra, alimenta con costanza la spinta forsennata con vigore inimitabile. Accumulerà tante legittime presenze, per un grande contributo. Briegel; 14- Gigi Purassanta, libero.

Monta incessante guardia vigilando attento sul traffico nell’area di rigore. Prezioso e puntuale nel dirigere le operazioni e regolare i rari accessi, costante garanzia di rendimento, affidabile. Sentinella;

15- Gianluca Iadicola, terzino.

Gamba e piede a volontà sulla corsia sinistra, sempre nel vivo del gioco. Sostiene e spinge senza sosta, prezioso fornitore di munizioni agli spietati cecchini. Dragonball; 16- Roberto Gabrielli(Laccheo), centrocampista.

Perno centrale del centrocampo, giocatore di grande coraggio e intensità, una vita da mediano a giocare generoso, lotta e sbuffa senza tregua per sostenere i compagni intorno. Quando gioca lui, Gattuso va ancora all’asilo… Motorino;

17- Pietro Cerbara, attaccante.

Attaccante completo, dinamismo e qualità, si fa sempre trovare pronto e sfodera i numeri che gli varranno esperienze prestigiose. Il talento gli sorride, la fortuna a volte meno, sarà comunque Glorioso. L’Airone Rossonero; 18- Danilo Rastelli, attaccante.

Se la grinta sposasse il talento, sarebbe un divoratore di avversari. Repertorio di prima qualità, qualche volta resta sul pullman. Quando è ispirato però, delizia col vellutato mancino. Calamita;

19- Franco Campagna, centrocampista.

Sostiene il centrocampo con tutte le energie di cui dispone, corre e fatica per tre, al servizio della squadra senza mollare mai. Il suo motore gira sempre al massimo, sulla schiena monta pannelli solari. Vitamina; 20- Stefano Derme, centrocampista.

Gladiatore e combattente di razza purissima, lotta fino alla fine su ogni pallone e non ammaina mai bandiera. Riferimento assoluto nelle gare del giovedì, sarà maestro per il temperamento di molti gloriosi. Sandokan;

21- Maurizio Ramoino, attaccante.

Esemplare uomo e calciatore, classe e temperamento cristallini, giocate da manuale oltre i limiti di velocità, sontuoso nel finalizzare la manovra. Riferimento sempre presente e sostegno insostituibile. Spidergol; 22- Giuseppe Gabrielli, portiere.

Portiere di sicuro affidamento, difende con onore i pali dell’armata rossonera e spolvera spesso interventi spettacolari. La prima squadra lo vedrà compagno dei gloriosi. Jocker;

23- Fabio Marsella, attaccante.

E’ lui quello la davanti che apre i varchi e scardina le difese avversarie per offrire i corridoi ai compagni. Spesso fa il lavoro sporco, ma il ruolino di marcia è comunque di prim’ordine. Pronto a marchiare le palle vaganti. Buitre; 24- Alessandro Algozzino, difensore.

Proviene dagli allievi e dimostra tutta la sua gioventù, ma sapientemente guidato si affida ai più smaliziati compagni e si fa trovare pronto all’occorrenza. Maratoneta;

25- Fabio Luciani, centrocampista.

Proviene dagli allievi, dotato di buone capacità, si applica nell’arte di rubare con gli occhi dai compagni e si dimostra all’altezza in più di un’occasione. Balla coi Lupi. Una menzione e un grazie particolare allo staff al completo, al Mister Faliero Mucci che ci ha condotto in tutte le imprese, a Giambattista De Cesaris, Giorgio Maddalena, Donato Leonelli, Danilo Cacciotti. I Gloriosi

Colleferro, 2 Agosto 2015

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