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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Roma

Colleferro, dal consiglio un NO unanime alla chiusura del commissariato di polizia

Approvato oggi 10 Marzo presso la sala consiliare del comune di Colleferro il punto a sfavore della chiusura del commissariato di pubblica sicurezza della città, una struttura di oltre 3.000 metri quadrati e organizzata su più livelli in via...

Approvato oggi 10 Marzo presso la sala consiliare del comune di Colleferro il punto a sfavore della chiusura del commissariato di pubblica sicurezza della città, una struttura di oltre 3.000 metri quadrati e organizzata su più livelli in via Casilina, nella vallata conosciuta come Valle del Sacco, struttura realizzata all’avanguardia non più di sei mesi fa.La ‘nuova caserma’ vuole essere chiusa in virtù della razionalizzazione delle risorse del territorio su cui giace, punto di riferimento non solo cittadino ma di tutti gli abitanti dei comuni limitrofi a Colleferro, di tutte le zone di montagna confinanti, garante di sicurezza e tutela del territorio e soprattutto degli abitanti. I consiglieri di maggioranza, con l’appoggio dei consiglieri dell’opposizione hanno esposto ed approvato all’unanime la mansione proposta in seduta comunale. Il sindaco Mario Cacciotti riceverà udienza dal capo del gabinetto in seguito a sua richiesta ed in più, attende udienza da Alfano per cercare di impedire questa chiusura forzata. E ancora polemiche nonostante siano trascorsi tre mesi dalla fine dalle vacanze natalizie a proposito dei ‘famosi 50.000 euro’ spesi per le luminarie che hanno illuminato Colleferro dal 1 Dicembre 2013 fino al 7 Gennaio 2014. I consiglieri di minoranza, con la mozione esposta dal consigliere E.Girolami, hanno portato all’attenzione dei presenti in sala e del sindaco lo spreco in cui è stato investito il denaro pubblico ed il fatto dell’assenza di fondi nel settore sociale all’evenienza. A tal proposito è stato proposto di devolvere a famiglie di disoccupati, ragazze madri o in serie difficoltà il denaro riposto nelle casse comunali. Il punto ha riscontrato cinque adesioni ed undici voti a sfavore, venendo rifiutato. In conclusione di questo consiglio, molto attrito in sala soprattutto a proposito dell’approvazione del programma integrato di intervento di via dei Pioppi, via Fontana Bracchi quale riqualificazione e risanamento ambientale ed adozione della variante urbanistica. Alle parole del consigliere P.Sanna di ‘astensione’ nella votazione a tal riguardo alcuni cittadini adirati in piedi hanno urlato ed inveito pesantemente contro i consiglieri, il vice-sindaco Salvitti ed il sindaco stesso. Ed è con otto punti a favore e due a sfavore da parte dei consiglieri di maggioranza in riferimento a tale punto inserito all’ordine del giorno del consiglio comunale che ha avuto termine questa seduta consiliare. Non tutti sono disposti ad assumersi la responsabilità della sicurezza cittadina riguardo l’edificazione con tonnellate e tonnellate di cemento in riva ad un fosso forse non del tutto messo in sicurezza per edificare l’ennesima enorme struttura Colleferrina.

Clarissa Guerrieri

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