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Colleferro, il decoro urbano non può essere affidato solo alla cura di qualche associazione, ci vuole più partecipazione dei cittadini

Quando il senso di appartenenza supera le barriere del qualunquismo il decoro urbano diventa un problema di tutti. Questo è lo spirito che ha contraddistinto le iniziative promosse dalle associazioni locali del territorio.

Quando il senso di appartenenza supera le barriere del qualunquismo il decoro urbano diventa un problema di tutti. Questo è lo spirito che ha contraddistinto le iniziative promosse dalle associazioni locali del territorio.

L'estate coincide con un periodo di necessità maggiore riguardo la cura del verde e dei giardini, complice la bella stagione. Le situazioni di degrado urbano si moltiplicano anche per l’inciviltà di molti concittadini ma in soccorso sono arrivate due iniziative di associazioni e comitati di quartiere che meritano di essere portate all’attenzione dell’opinione pubblica.

Il primo si riferisce all’intervento di pulizia e di manutenzione del giardino della nostra città intitolato a Placido Rizzotto sito in via Giotto effettuato dall’Associazione ANPI “la Staffetta Partigiana”, il Presidio LIBERA Angelo Vassallo, lo SPI CGIL Lega Valle del Sacco e il Coordinamento dei Comitati di Quartiere.

L’altra lodevole iniziativa è stata svolta dai ragazzi dell’Unione Giovani Indipendenti (UGI). Il loro intervento,che ha previsto la pulizia del Parco Fluviale, sarà seguito dall’evento del 29 luglio patrocinato dal Comune di Colleferro e inserito nella programmazione “Colleferro Estate 2016”.

Come sempre affermato – esordisce il Sindaco Sanna–gli spazi pubblici sono

di proprietà dei cittadini e devono essere tenuti in condizioni ottimali, per tutelare il decoro urbano e garantirne l’utilizzo.

Inoltre, queste due iniziative, hanno una doppia valenza di carattere simbolico e culturale: Placido Rizzotto,sindacalista ucciso dalla Mafia e il fiume Sacco passato alle cronache per il suo livello di inquinamento.

Per migliorare insieme la nostra città – spiega il sindaco Sanna- invito tutte le forze sociali a moltiplicare queste iniziative.

Ringrazio nuovamente l’UGI, l’Associazione ANPI la Staffetta Partigiana, il Presidio LIBERA Angelo Vassallo, lo SPI CGIL Lega Valle del Sacco e il Coordinamento dei Comitati di Quartiere per aver promosso queste iniziative che consentono la riappropriazione degli spazi pubblici degradati da parte dei cittadini – Conclude il Sindaco Sanna.

Il Sindaco Pierluigi Sanna

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