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Colleferro, il presidente Zingaretti visita l’ospedale e poi inaugura una fontana storica a Valmontone

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti lunedì 25 Maggio alle ore 10.30 visiterà l’ospedale di Colleferro potenziato nei reparti di Terapia intensiva e di Oculistica. L’evento si tiene presso l’ospedale di Colleferro in piazza Aldo...

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti lunedì 25 Maggio alle ore 10.30 visiterà l’ospedale di Colleferro potenziato nei reparti di Terapia intensiva e di Oculistica. L’evento si tiene presso l’ospedale di Colleferro in piazza Aldo Moro.

ORE 12 – Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti inaugura il Fontanile storico a Valmontone. L’Evento si tiene in via della Costarella a Valmontone. COMUNE, RETE CITTADINI/E: PROTESTA INCOMPRENSIBILE

“La protesta dei sindacati contro l’amministrazione Marino è quantomeno incomprensibile. E’ innegabile che ci siano profonde criticità da risolvere ma è strumentale addossare tutta la colpa soltanto all’attuale sindaco che ha ereditato una città piegata da un buco di oltre 800 milioni, da scandali e malaffare diffuso. Viene da chiedersi dove fossero i sindacati ai tempi della tentata svendita di Acea, delle varie parentopoli, delle operazioni poco chiare legate a certe cooperative”, lo ha dichiarato in una nota Giuseppe Celli, presidente della Rete Civica dei Cittadini/e.

“Per risolvere realmente i problemi – si legge - occorrono il confronto, le proposte serie e realizzabili, gli interventi sul territorio e soprattutto i fondi, che sono sempre più scarsi per via del piano di rientro dal debito ereditato e dei tagli ai comuni. L’attuale amministrazione ha lavorato fin dall’inizio per sradicare le rendite di posizione legate al ciclo dei rifiuti, alla gestione dell’emergenza abitativa, all’accoglienza dei migranti, alla gestione del litorale romano. Un lavoro graduale, fatto in ristrettezza di risorse, che sta dando risultati ma per risanare Roma c’è bisogno dello sforzo comune ed unitario di tutte le componenti sociali della città: amministratori, sindacati, cittadini, dipendenti e aziende pubbliche. C’è ancora molto da fare e come Rete Civica dei cittadini/e continueremo ad avanzare le nostre proposte per migliorare la città”.

“L’aspetto più paradossale della protesta – conclude - è la partecipazione dei consiglieri comunali e municipali di maggioranza, che a suo tempo hanno sottoscritto il programma che Ignazio Marino sta portando avanti con coraggio e determinazione. Serve una cultura di governo ed una sinistra di governo per superare la disastrosa gestione Alemanno e contrastare l’ascesa dei partiti più populisti, dei quali Roma non ha assolutamente bisogno”.

IL TERRORISMO RACCONTATO AI RAGAZZI EVENTO CONCLUSIVO MARTEDÌ 26 MAGGIO 2015 (ORE 10,30) AUDITORIUM DELL’ARA PACIS (VIA DI RIPETTA, 190 - ROMA)

Evento conclusivo per l’iniziativa il Terrorismo raccontato ai ragazzi, uno dei sei “Progetti per le scuole” promossi dalla Regione Lazio attraverso il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura.

Martedì 26 maggio 2015 all’Auditorium dell’Ara Pacis (ore 10.30), gli studenti delle scuole di Roma e del Lazio che hanno aderito al Progetto avranno l’opportunità di confrontarsi con Marco Alessandrini e Giuseppe Galli, rispettivamente figli dei magistrati Emilio e Guido, assassinati -l’uno nel 1979, l’altro nel 1980 - da un “gruppo di fuoco” della formazione terroristica Prima Linea, intervistati dal giornalista Giovanni Bianconi.

I terroristi ritenevano i due magistrati responsabili di far bene il proprio mestiere, di “contribuire a rendere efficienti” le Procure presso le quali lavoravano, “di restituire un po’ di credibilità alle istituzioni”. Di rappresentare,in definitiva,la faccia migliore dello Stato da abbatterei.

L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio attraverso il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura nell’ambito di Fuoriclasse” – Idee e Progetti per una scuola protagonista, in collaborazione con Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio e con Roma Capitale, si prefigge di ripercorrere, sul filo della memoria, le storie e le idee di quegli uomini, messe a tacere con la violenza delle armi, spiegandole agli studenti di oggi e riempire il gap di conoscenze.

Il fil rouge di questo ciclo di incontri è costituito da Figli della notte (Baldini&Castoldi), il libro scritto da Giovanni Bianconi, giornalista, inviato del Corriere della Sera, profondo conoscitore delle “vicende giudiziarie” che hanno scosso l’Italia repubblicana nel corso degli ultimi cinquant’anni, le cui pagine raccontano uno spaccato della storia nazionale, a partire da un punto di vista inedito: quello di chi in quegli anni ha perso un padre, un figlio, un fratello nei tanti e diversi attentati che hanno segnato più di un ventennio di violenza politica tra il 1969 e il 1988.

Hanno partecipato al progetto 32 scuole, 44 classi, 940 studenti di Roma e del Lazio.

Lettura di alcune pagine diFigli della nottea cura diMassimiliano Frateschi

Concludeil Presidente Luciano Violante

A seguire la premiazione dei migliori lavori sul tema, realizzati dagli studenti.

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