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Colleferro, lavoratori di Lazio Ambiente in sciopero. Presidio sotto la sede di via Carpinetana Sud

È stato proclamato per martedì 10 gennaio alle ore 10 il presidio sotto uffici di Lazio Ambiente spa in via Carpinetana Sud a Colleferro. Qui si sono dati appuntamento i lavoratori

È stato proclamato per martedì 10 gennaio alle ore 10 il presidio sotto uffici di Lazio Ambiente spa in via Carpinetana Sud a Colleferro. Qui si sono dati appuntamento i lavoratori

della società regionale che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Una manifestazione che arriva dopo l’uscita di diversi Comuni. “Dell'intero comparto ambientale (servizi di igiene urbana, discarica di Colle Fagiolara e termovalorizzatori) - i lavoratori chiedono in una nota alla stampa - soprattutto un intervento costruttivo della proprietà affinché questa tracci anche le linee di indirizzo che dovrà seguire il management! i lavoratori di Lazio Ambiente auspicano che il settore dell'igiene urbana di questi territori resti gestito da una società pubblica territoriale che mantenga uniti i comuni, in un progetto che li veda direttamente partecipi al fine di raggiungere la migliore condizione possibile di efficienza ed economicità nell'espletamento di tutte le attività riconducibili al ciclo integrato della gestione dei rifiuti urbani; in questo auspicato modello di società pubblica, i comuni potranno proseguire nelle forme di affidamento "in house", superando le incognite derivanti dalle procedure di affidamento mediante gara ad evidenza pubblica; la soluzione societaria che interesserà l'attuale Lazio Ambiente, dovrà mantenere uno stretto contatto con l'attuale territorio al fine di salvaguardare il tessuto economico che si è consolidato negli anni attorno a tale realtà imprenditoriale; lo sviluppo societario che deriverà dalle soluzioni che saranno individuate, non potrà prescindere dal totale mantenimento dei livelli occupazionali attuali, che dovranno essere salvaguardati sia nelle condizioni professionali, sia in quelle attinenti l'ambito territoriale, al fine di evitare, salvo accettazione, gravosi trasferimenti; la regione Lazio si adoperi per completare il ciclo degli investimenti necessari per l'ammodernamento degli impianti esistenti e per costruire quelli mancanti al fine di raggiungere l'efficientamento del ciclo ottimale dei rifiuti, di cui beneficerebbe il territorio interessato e gran parte del territorio regionale no allo spezzatino”.

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