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Colleferro, Maggioranza in crisi. La minoranza chiede le dimissioni di Cacciotti

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: "La maggioranza, capitanata da Cacciotti, non risparmia ai consiglieri comunali l’ennesima dimostrazione che ormai si è alla fine del governo della destra a Colleferro.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: "La maggioranza, capitanata da Cacciotti, non risparmia ai consiglieri comunali l’ennesima dimostrazione che ormai si è alla fine del governo della destra a Colleferro.

La maggioranza continua a presentarsi in consiglio Comunale, senza aver nominato, dopo le dimissioni del capo gruppo del PDL, il sostituto.

Si trascurano - si legge in una nota della minoranza consiliare di Colleferro - le sollecitazioni pervenute da parte dell’opposizione, di verifica politica del reale consenso a sostegno del Sindaco Cacciotti. Sono innumerevoli le interrogazioni presentate, oltre a quelle della minoranza, da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, dove si evidenzia il modo approssimativo ed addirittura “clientelare” con il quale questa maggioranza governa il nostro paese.

Il Sindaco è stato costretto a tutelare e garantire singole persone e gruppi di potere attraverso deleghe, che tali non sono, ma che permettono a tutti di poter esercitare il proprio ruolo di potere senza nessuna utilità e contributo per la città.

Il Sindaco Cacciotti ha ceduto alle pressioni esercitate dall’interno della sua maggioranza, e dopo mesi di braccio di ferro, ha ritirato la delega ad un suo assessore.

Molte sono le volte che non si riesce a procedere ai lavori delle commissioni consiliari, per mancanza del numero legale, che deve essere garantito dalla maggioranza, facendo di fatto impantanare l’attività amministrativa.

Spesso vengono costretti , cittadini e consiglieri, a lunghe attese per iniziare i consigli comunali sperando nella presenza (molto spesso sollecitata, e non si sa a che prezzo) di un solo consigliere a garantire il numero legale. Le elezioni amministrative hanno consegnato all’attuale Sindaco ben quattro consiglieri in più rispetto a quelli della minoranza,: (ci sono ancora?).

Ed ancora, ancora fino a che, ieri, senza motivazioni giunte in modo formale, ed in tempo utile, si è annullato un Consiglio Comunale che vedeva inserito tra i punti all’ordine del giorno una mozione della minoranza, per la quale era stato chiesto un Consiglio Comunale straordinario, previsto dal Regolamento, su una questione molto delicata che ha costretto l’amministrazione a ricorrere al Consiglio di Stato per la sentenza del T.A.R. del Lazio Roma, con la quale si era accolto il ricorso presentato dalla Rete per le pari opportunità. Annullare lo svolgimento del Consiglio non faceva altro che confermare le”voci” che prevedevano, dalla scorsa settimana la certezza che il Consiglio non si sarebbe svolto per mancanza del numero legale.

Questa situazione ha creato le condizioni per le quali, i Consiglieri di minoranza, sono stati costretti ad intraprendere una protesta sulle scale di accesso al Comune (è stato impedito l’utilizzo dell’Aula Consiliare) che li vedeva incatenarsi l’uno con l’altro urlando slogan contro l’ennesimo atto antidemocratico, perpetuato dalla maggioranza. Il Presidente del Consiglio, trascurando il mandato istituzionale al quale è chiamato ha rispondere, si è reso complice di un atteggiamento di parte, impedendo di fatto la discussione istituzionale non ritenendo opportuno convocare la conferenza dei capo gruppo.

Siamo giunti ad un punto al quale è difficile porre rimedio, Colleferro è una Città abbandonata a se stessa con problemi che se non affrontati con determinazione e capacità amministrativa rischiano di farla precipitare in una situazione di ulteriore degrado. Chiediamo, con forza al Sindaco Cacciotti, di dare serenità alla nostra Città evitando di mettere interessi individuali davanti a quelli dei cittadini. Sei sempre più solo ed ostaggio della tua maggioranza: liberati e libera tutta la Città: Dimettiti.

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