rotate-mobile
Roma

Colleferro, ottimo inizio per l'ospedale cittadino. 19 Nascite nel 2015 e tanta speranza per i reparti di Ostetricia e Ginecologia.

Colleferro, dal 1 Gennaio 2015 al 11 Gennaio, sono state ben 19 le  nascite nei reparti ospedalieri colleferrini. Una buonissima media per inziare il nuovo anno. Negli ultimi tempi ne sono state dette veramente tante

Colleferro, dal 1 Gennaio 2015 al 11 Gennaio, sono state ben 19 le nascite nei reparti ospedalieri colleferrini. Una buonissima media per inziare il nuovo anno. Negli ultimi tempi ne sono state dette veramente tante

OspedaleColleferro

sull’Ospedale Leopoldo Parodi Delfino una struttura che serve un'ampia zona che va dal sud della provincia di Roma al nord di quella di Frosinone. E’ dunque giusto anche mettere in risalto oltre le notizie che lo hanno penalizzato, quelle notizie che meritano importanza per la loro positività.

Poco meno di 500 sono stati nel 2014, più precisamente 481, rispetto ai 423 dell’anno 2013 i bambini nati nella struttura ospedaliera in questione. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Leopoldo Parodi Delfino di Colleferro situato in Piazza Aldo Moro ha come Direttore responsabile il Dott. Paolo MARTINO e vanta nel suo piccolo dei reparti che svolgono attività cliniche di assistenza alla Gravidanza fisiologica e patologica, assistenza al parto e ad attività di Chirurgia ginecologica tradizionale ed endoscopica oltre al servizio di pre-ospedalizzazione con annesse attività ambulatoriale quali il Servizio di Ecografia Ostetrica e Ginecologica, il Servizio di Isteroscopia Diagnostica e Operativa il Servizio di Monitoraggio Cardiotocografico Fetale (Ostetriche), il Servizio di Prevenzione e Diagnosi precoce delle neoplasie del tratto genitale inferiore femminile, un Ambulatorio di Ostetricia e di Ginecologia. Sono davvero molte le donne scese in piazza nelle manifestazione contro le imminenti chiusure, ed altrettante quelle in stato interessante affidatesi alle cure della struttura. A tal proposito abbaimo voluto rivolgere una intervista ad alcune donne circa la chiusura dei reparti di Ginecologia ed Ostetricia di Colleferro. Sapere cosa ne pensano queste Neo-future-post mamme, sapere cosa rappresenterebbe per tutte loro lo spostamento dei reparti appena citati ed una serie di conseguenti problematiche legate al fatto che non tutte sono automunite e rischiano così di finire anche in strutture ospedaliere poco competenti. E’ stato detto e ridetto, l’Ospedale di Colleferro con i suoi annessi reparti ginecologici ed ostetrici rappresenta il punto focale per tutte le mamme anche dei paesi limitrofi a Colleferro in stato interessante. Spostare i reparti rischierebbe di ridurre il valore della persona senza darle il diritto di nascere. In una società in cui il sistema familiare è sottoposto a variabili equilibri, essere genitori vuol dire non avere paura, ragion per cui l’ospedale è importantissimo per tutte le mamme e donne che devono poter contare su un pronto intervento.

Queste le d0mande poste alle nostre intervistate: CG: ‘Buongiorno, visto la situazione della possibile chiusura dei reparti di Ostetricia e Ginecologia del Parodi Delfino di Colleferro ti senti minacciata o hai paura di non poter fare affidamento su alcuna struttura ospedaliera? Credi che partoriresti o hai già partorito nell’ospedale di Colleferro ? Se si, perchè? Hai figli? Il tuo primo/ secondo bimbo è nato lì? Mi occorrerebbe sapere se parlando con altre 'future neo mamme' che sono in cura presso la struttura ospedaliera di Colleferro sono usciti verdetti positivi o negativi riguardo la struttura in questione. Sei favorevole o sfavorevole a partorire a Colleferro? Potrebbe essere un problema il partorire in altri ospedali come ad esempio quello di Palestrina, Alatri, Frosinone o Roma? (nel senso di lontananza e competenza della struttura ospedaliera). Queste le risposte.... INTERVISTATA 1: Si ho partorito a Colleferro il mio primo bambino 3 anni fa, e partorirò il mio secondo bambino nell’Ospedale di Colleferro quest’anno se non lo chiuderanno prima perchè trovo che abbia un reparto funzionale, un personale attento e dei medici validi. Il mio ginecologo, che segue la mia gravidanza dal principio, lavora in questo ospedale ed anche questo è motivo per me di affidarmi alla medesima struttura. Non ho ancora affrontato l’argomento della possibile chiusura del reparto con altre neo-mamme, ma per quanto riguarda quelle che avevano partorito con me anni fa sò che anche loro si sono trovate benissimo e probabilmente se avranno altri bambini torneranno al Parodi Delfino’. INTERV 2: ‘Io voglio partorire in questo ospedale perchè sono una cittadina di Colleferro, l’ospedale c’è, funziona, e sinceramente sì, sarei scontenta nel dovermi spostare, non per pigrizia, ma perchè lo trovo davvero stupido ed inutile. Questo ospedale aiuta persone di Colleferro e dintorni e chiuderne uno dei reparti principali penso sia la scelta peggiore’. INTERV 3: ‘No io non ho partorito a Colleferro perchè come in tutte le cose ci sono i ‘pro’ ed i ‘contro’ e non mi sono voluta fidare. Ma io mi sono trovata bene nelle cure che mi hanno rivolto quindi non mi sento di giudicare la struttura. Le mie amiche ‘mamme incinte’ come me sono andate a partorire a Roma , al Fate Bene Fratelli , e si sono trovate molto bene. Ciò non toglie che non vorrei che l’ospedale di Colleferro chiudesse perché rappresenta per tutte noi donne un punto di riferimento rilevante’. INTERV 4: ‘Ho due bimbi, entrambi nati a Colleferro e se avessi un altro bambino, (non se ne parla per ora), partorirei ancora qui perché questa è casa mia ma dove sta scritto che debba arrivare tanto lontano per ricevere assistenza?! Nei reparti di ginecologia ed ostetricia le persone che vi lavorano sono competenti a mio parere eccezionali. Io mi sono trovata benissimo con tutto il personale che mi è stato vicino sia al momento del parto sia dopo. In conclusione dico che personalmente non andrei a partorire ne ad Alatri ne a Palestrina ne altrove perché abbiamo un Grande Ospedale, e siamo esattamente noi mamme a renderlo tanto grande, spero se ne rendano conto questi cervelloni che sono intenzionati a chiudere tutto’. INTERV 5: ‘Io ho partorito a Colleferro, la mia amica è incinta però ha il terrore che l’ospedale chiuda perché lei si reca a Colleferro e partorirà a Colleferro. Lei è separata e non può contare su nessuno, immaginatevela al nono mese di gravidanza a scappare a Roma per partorire da sola! Folle! Per la mia esperienza personale non partorirei qui comunque perché il mio dottore è di fuori ed io lo seguo con fiducia ma ribadisco, molte delle mie amiche si sono trovate benissimo nell’ospedale cittadino. Anche se abbiamo vicino Palestrina, di cui mi hanno parlato bene per quanto riguarda il reparto di Ostetricia io dico che l’Ospedale non si dovrebbe toccare. Potendo scegliere io tornerei e tornerò a Roma al Fate Bene Fratelli, ma questa è un’altra storia, farò il cesareo ed il mio parto sarà chiaramente programmato’. A Colleferro stanno continuando a chiudere alcune tra le più antiche attività commerciali, che per insofferenza economica e per motivi personali stanno alleggerendo sempre più l'attività di questa città. Con molta probabilità continuando di questo passo resterà davvero poco da vivere; soprattutto eliminando una fra le strutture più importanti che recano intervento tramite i reparti ospedalieri di ginecologia ed ostetricia. In tal modo andranno a diminuire sempre più sia le nascite che l’incremento demografico cittadino. I dati elencati all’inizio dell'articolo parlano chiaro: dal 1 Gennaio a ieri, 11 Gennaio dell'anno in corso ben 19 le nascite, numeri che promettono benissimo quindi, forse l’Ospedale di Colleferro con i propri pazienti meritano ancora una volta una opportunità. Clarissa Guerrieri

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colleferro, ottimo inizio per l'ospedale cittadino. 19 Nascite nel 2015 e tanta speranza per i reparti di Ostetricia e Ginecologia.

FrosinoneToday è in caricamento