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Colleferro, sentita cerimonia per la targa in memoria del carabiniere Carmine Tamburrino

È il “Giorno di un ricordo”. Un ricordo particolare. È il 10 Settembre del 1943 è la giornata in cui un uomo, sorretto da un coraggio senza limiti e con un alto senso di appartenenza alla Patria, obbediva all’ordine del suo Comandante che gli

È il “Giorno di un ricordo”. Un ricordo particolare. È il 10 Settembre del 1943 è la giornata in cui un uomo, sorretto da un coraggio senza limiti e con un alto senso di appartenenza alla Patria, obbediva all’ordine del suo Comandante che gli

ordinava di accertare l’entità delle forze corazzate tedesche immolando la sua Vita”. Con queste toccanti parole il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, che ha voluto fortemente la manifestazione in Piazza Italia, ha aperto la giornata culminata con lo scoprimento della lapide installata sotto il portico della casa comunale, dedicata al Carabiniere Carmine Tamburrino, di Sant'Apollinare (FR) medaglia di bronzo alla memoria e con la benedizione da parte di Monsignor Luciano Lepore.

Alla commemorazione erano presenti le quattro nipoti del Carabiniere Tamburrino, Leonora, Barbara, Anita ed Elvira, con le rispettive famiglie (tra le quali anche una bambina di soli tre mesi, trisnipote dell’eroe dell’Arma).

Presenti autorità provinciali dei Carabinieri competenti sul territorio: il Generale di Brigata Salvatore Luongo, (Comandante Provinciale Carabinieri di Roma), il Colonnello Luciano Magrini (Comandante del Gruppo Carabinieri Frascati), il Capitano Emanuele Meleleo (Comandante la Compagnia Carabinieri di Colleferro), il Capitano Davide Occhiogrosso (Comandante la Compagnia Carabinieri di Velletri), il Capitano Emiliano Zatelli (Comandante la Compagnia Speciale dei Carabinieri di Roma) e tutti i comandanti delle stazioni dipendenti dalla Compagnia di Colleferro, Colleferro, Segni, Artena, Labico, Valmontone, Gavignano, Montelanico, Carpineto Romano Gorga e del Nucleo Operativo Radiomobile, il rappresentante del Comune di Paliano e di Sant'Apollinare, il Presidente della XVIII Comunità Montana Ettore Pucinischi, il Vice Questore Aggiunto dr. Paolo Gigli (dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Colleferro), il nuovo Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Colleferro il Capitano Ivan Cesare, ed il Comandante della Polizia Locale il Tenente Antonella Pacella.

Erano anche presenti il Presidente del Comitato Provinciale ANPI Roma (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Ernesto Massi, l’ON. Alfredo D’Attore, l’Amministratore unico di Lazio Ambiente Spa Vincenzo Conte, i labari e rappresentanti delle Associazioni dell’Arma Carabinieri, dei Bersaglieri, dei Finanzieri, dell’Aeronautica, della Croce Rossa e dell’Anavafaf.

Una nutrita schiera di alunni delle scuole in rappresentanza del I Circolo Didattico e del Circolo Didattico “Don Bosco” che hanno letto alcune poesie ed elaborato un compito letto in pubblico, dopo aver ricevuto lezioni dal Sindaco Sanna e dal Capitano Meleleo, che ha preso la parola, per primo ed ha ricordato la circostanza del sacrificio e la figura del Carabiniere Carmine Tamburrino che il 10 Settembre del 1943 immolò la propria vita nell’esercizio del suo dovere proprio nel territorio comunale di Colleferro sulla Casilina.

Poi il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna ha voluto ricordare questa eroica figura figura sottolineando l’importanza, soprattutto per le nuove generazioni, di non dimenticare chi ha combattuto, fino al sacrificio della propria vita, per la patria e la libertà. Il Generale Luongo, prendendo spunto da quell’atto eroico ha voluto, invece, sottolineare l’importanza del ruolo dell’Arma che con le sue diramazioni più periferiche è quotidianamente a stretto contatto con i cittadini garantendo l’ordine pubblico e la tangibile presenza dello Stato, a difesa della democrazia e del cittadino stesso.

Giancarlo Flavi

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